giovedì 2 maggio 2019

O acqua


Prove ulteriori di poesia


O acqua, che sgorghi ancora alla mia bocca,
tu non sei ancora acqua di Lete quella di/ del  Lete,
che questo mio io in se svanisca cancelli,
per un’altr’anima che preme,
per l estrema morte,  di cui piango,
che non ricordi più ch’io amo,
alla cui cara immagine mi riappiglio, riafferro,ricorro,  che riappaia,
sospiro in linea parole,
e i miei giorni si gremiscono di voi,
ora che più nulla può più dirmi
lo stesso respiro del mare, ovunque  io salpi.,
Mentre  tutto di voi mi ravviva
Come il giorno non ha più battiti
E si fa muro davanti la vita che resta,
Che importa, se in voi mi fa eco la stessa vita,
la pace  dei vostri giorni che sfamo e disseto
mi è di  conforto per resistere nel tempo,
  ora che  non è l ora nostra , e il potere è delle tenebre,
e nel tempo mi è di viatico  per volgere al suo guado ,
di cui si fa luce di un crepitare perenne ,
Lichtung, radura di che al varco ci attende.
Nota da internet Il termine tedesco Lichtung, traducibile in italiano con "Ciò che precondiziona qualsiasi luce e ombra consentendo a entrambe di essere tali", è uno dei nuclei teoretici fondamentali del pensiero heideggeriano.
«Lichtung, che è un neologismo con cui Heidegger chiama la luminosità improvvisa in cui un viandante che cammini in mezzo a un bosco di fitti alberi può trovarsi, allorché sbuchi in una radura, dove può ammirare, sia pure per un breve tratto del cammino, un panorama ben più vasto e bello di quello che vedeva all'ombra degli alti e spessi alberi. [1]»
La parola non indica un ente ma si configura come il "titolo" di quella problematica correlazione di Da-SeinSein e αλήθεια: ossia di esserci, essere e verità, per indicare "Ciò che non è più nascosto".
La Lichtung va interpretata come il "chiaroscuro" per ogni presenza e assenza, per ogni visione e apertura. Un primo significato della parola Lichtung scaturisce da una delle sue radici etimologiche: Licht/luce.
Traducendo così è possibile ravvisare un'analogia anche con il francese clarière e con l'inglese clearing.
Heidegger lega l'etimologia di Lichtung anche al verbo lichten, che significa diradare e rendere libero e leggero. Sono, dunque, due i sensi in cui è possibile intendere la LichtungLicht-luce, che indica quell'illuminare affinché l'ente possa divenire visibile, ossia intelligibile; lichten-diradare che allude al concedere lo spazio per l'apparizione dell'ente.[2]

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