venerdì 31 ottobre 2008

ieri, finalmente





























Le sue foto, ieri, finalmente,
allegate ad una, due, tre e-mail, in successio ne, cui ha fatto seguito il suo annuncio al telefono ch'era già avvenuto il recapito non di uno soltanto, ma di due materassi a domicilio, " of good quality", su cui già giocavano i suoi bambini...










le immagini stesse che mi aveva promesso lo testimoniavano,


















con il mio amico (devoto ) che vi figurava accanto nel suo servizio d'amore
Facevano seguito alle immagini di quanto di bello, di luminoso e festoso, di caro e di amoroso, era avvenuto in quei giorni, nella loro esistenza, che la stessa malattia della mia mente aveva propiziato, ed ora ne adempiva la piena felicità: dopo la celebrazione di Dusshera














il party del primo compleanno di Sumit,








































con i vicini e i loro bambini, intorno (al cake ,) alla torta dell' happy birthday e alle sue candeline














per Deepawali le luci sfavillanti delle puja domestiche per propiziarsi Laksmi, denaro e benessere,















insieme con la festa per il mio compleanno, tutti quanti intorno ora alla torta con il mio nome,














il mio nome sulle mura di casa che mi commemorava nel suo cuore



























,
nella loro gratitudine gioiosa....



















martedì 28 ottobre 2008

festa di compleanno per Deepawali.


( Le immagini devozionali risalgono ai festeggiamenti di Dusshera)




"Andrò al tempio di Hanuman, questo pomeriggio, per pregare per la tua mente..."


Quando meno me lo aspettavo, il mio immenso amico ha fatto emergere il centro di gravità della sua telefonata, l'apprensione che celavano le sue stesse risate, intanto che parlavamo di Purti, di Adjay, Sumit, e che le loro risa e i loro pianti contrappuntavano le nostre parole al telefono.


La stessa puja per Laksmi , nel giorno di Deepavali, passava in secondo piano rispetto a tale urgenza salvifica, riallietava le sue parole soltanto la fretta, che le avviava a conclusione, di andare a prendere i dolci e la torta con il mio nome, per i festeggiamenti congiunti di Deepavali e del mio compleanno.

" Ieri mi hai chiamato e non mi hai parlato più volte...".

Com' era delicato nella sua riprovazione...


Anche a notte fonda, il che lui ignorava, avevo impazzato alla sua linea telefonica, stravolto dal furore in cui era deflagrata una tensione febbrile che solo pochi momenti prima era uno stato di felicità invasata, incontenibile
Nella e.mail inattesa di Valentino, giuntami in serata, il ritratto della suorina panzer di Sarnat , una nuova insegnante , una vulcanica suora che quando decide di andare a fargli visita - nella sua stanza - nessuno riesce a fermare , nemmeno le due porte "blindate" che egli ha messo tra se e i visitatori non graditi.( "Ha scoperto come "sfondare" la prima barriera e poi si incolla sulla seconda, quasi gridando: "Open the door! Open the door!". Un giorno, non stavo bene e non avevo nessuna intenzione di aprire la porta. Ho avuto un'idea: ho chiamato via telefonino Santosh perche' mi venisse in aiuto dall'esterno. Ha funzionato. La sorella, imperterrita e impenitente, mi ha detto che ha raccontato l'episodio alle consorelle e si sono fatte tutte delle "sante" risate! ...) in realtà era stato un pretesto d'esordio per arrivare al cuore dei suoi intenti, giacchè Valentino si era precipitato a scrivermi perchè lo mettessi in contatto con Farhang, il ragazzo ch'era l'autore dei bellissimi acquerelli che aveva visto nel mio blog, in quanto aveva bisogno di un artista per i suoi racconti e i suoi libri.
La sua richiesta non poteva pervenire in un momento più opportuno a una persona più indicata
"Credo che in lui tu abbia individuato una persona assolutamente congeniale a ciò di cui hai bisogno.- Aaevo già replicato a Valentino-
La sensibilità e la mentalità sciita del mio amico si conciliano meravigliosamente con lo spirito del Progetto Alice.
La tua richiesta capita inoltre nel suo momento più propizio, e non può che felicitarlo.
Egli ha appena finito i suoi studi post-universitari,in Tehran conseguendo il master in arte.
Nella sua penultima lettera mi ha scritto di sentirsi libero e di voler continuare a dipingere e a migliorarsi nel dipingere.
In Iran, dove patisce la mancanza di libertà, dipingere è la sua fede, la sua speranza, l'esercizio toccante del suo amore.
Non chiede di meglio che di uscire quanto prima.da quel carcere a cielo aperto.
Per Pasqua, quando sono andato a trovarlo, mi ha chiesto dell' India, come una delle sue mete possibili quando avesse terminati gli studi.
Lo orienta verso l 'India la sua stessa passione per la miniatura .
Dispone del passaporto, avendo svolto il servizio militare, e può lasciare regolarmente l 'Iran
E' singolo e libero da vincoli familiari.
I suoi meravigliosi genitori, degli insegnanti in pensione, sono i parenti poveri di una famiglia ammirevole di Kermanshah.
Il padre è anche critico letterario e poeta, come lo è stato lo zio, morto suicida nel 1978( era nichilista, come tanti di noi, in Occidente, nello stesso tempo)."

A Farhang immediatamente dopo ho recato la very,very good news
"My dear Farhang,
I ve a ery, very good news for you.
My italian friend Valentino Giacomin who is headmaster of the school of the Alice Project -that he founded 14 years ago in India, - reading my blog has seen two your abrhangs, founding them very, very beautiful , and asked me if he can contact you, needing a painter for his tales and books! Do you like to go to India? To Moghul country?
Your friend Odorico.

Ma la considerazione che Valentino avesse rinvenuto le immagini degli acquerelli di Farhang nei miei ultimi scritti, mi induceva a verificare in che veste scritta io li avessi pubblicati ed egli avesse avuto modo di leggerli, e avevo così modo di accertare che li avevo messi in circolazione troppo affrettamente, tra l'una e l'altra delle mie incombenze scolastiche e domestiche, senza la dovuta chiarificazione lineare della loro involuta forma originaria.
Ma cosi retrocedendo di post in post, insieme con lo sconcerto per la loro inaffidabilità formale , cresceva in me il sobbollimento allo scoprirvi quante e quante volte vi ricorrevano, come ancora il giorno prima, in cui inutilmente avevo chiesto al mio amico di destinare l'aiuto, che gli destino, all'acquisto di un paio di materassi per Sumit e gli altri suoi cari.
Era per risolverlo finalmente al loro acquisto, con l'approssimarsi dell' inverno, che la settimana scorsa gli avevo inviato ancora più denaro del solito, pregandolo che il regalo che cosi gli chiedevo di fare a Sumit, per il suo primo compleanno, diventasse per sua mano il suo regalo per il mio stesso compleanno,
il giono stesso di Deepawali
Tant'è bastato perchè sia istantaneamente inabissato in un precipizio di follia, nel dibattimento agitato di una sofferenza feroce.
Come potevo tollerare ulteriormente che anche quel denaro lo spendesse altrimenti, che lasciasse ancora dormire sul pavimento i suoi bambini , mentre si era concesso la motocicletta, più di un televisore, sopportare ancora un simile uso del mio aiuto in denaro...
Mi disarmavano le calme e quiete ragioni che mi adduceva al telefono, l' indomani mattina, lunedi scorso . Non aveva ancora provveduto ad acquistare il materasso perchè Sumit a letto ancora " makes sussu, makes toelet," fa ancora la pipi e la cacca , e avrebbe " made clean", avrebbe reso sporco il materassino, se glielo avesse acquistato prima, quando ancora non camminava ancora, mentre ora sa già reggersi in piedi.

Ma appena fosse cessata la festa grande di Deepawali, il giorno immediatamente seguente avrebbe provveduto ad acquistare uno, due " gadda", e per sincerarmene me ne avrebbe mandato le foto.
Ma non sarebbero bastato neanche queste sue assiucurazuoni, perchè i giorni sucessivi la mia mente desistesse dal recriminare .
Perchè, pur senza usarli, per ora, non aveva avuto l'avvertenza di acquistare ugualmente quei materassi? mi ripetevo ancora nel pomeriggio, mentre rivisitavo il duomo della mia città. Non aveva inteso, dalla mia insistenza, che era il caso assolutamente di farlo? Visto che il loro arrivo nella sua casa era il regalo che mi ero ripromesso di farmi, con il denaro che gli avevo inviato appunto per questo, entro i termini del mio compleanno dopo quello di Sumit, l'indomani stesso, per Deepawali...
Non capiva, mi ripetevo, che era in gioco la possibilità stessa ch' io potessi confidare in lui, che per la sua refrattarietà a recarsi a Chattarpur per un materassino per i suoi bambini, mentre le stesse rupie del loro costo li spendeva- o li sperperava-nei dolcetti e la torta di un party ulteriore, stava mettendo in gioco la mia fiducia in lui, la nostra stessa amicizia, tutta la posta?
Al contempo che sgomento, Kallu, amico mio adorato, che l' incapacità della pazienza che richiede l' Amore, di darti tempo anche un solo giorno di più, nella sua follia possa mettere in gioco tutto quanto tu e i tuoi cari siete per me!

Happy birthday to me!


sabato 25 ottobre 2008

Di Kailash, e di Farhang,








Al telefono udivo le voci gioiose dei bambini, ch'erano amici di Purti, di Adjay, e giocavano e danzavano sul terrazzo della casa di Kailash, a quanto egli mi diceva, si saziavano di paste ,e di "cakes", per il primo compleanno di Sumit. Il piccolino nel frattempo era a dormire, mentre il mio amico, di tutti il bambino più felice, era insaziabile di tanta allegria, e voleva riproporla per martedì prossimo, quando coincideranno Deepawali ed il mio compleanno. La mia conseguente preoccupazione, ieri, al telefono, era che egli contemperasse la pura gioia di quella spesa con l'utilità dell acquisto di un primo materasso per Sumit.
Era un bene che nel suo cuore di padre si preoccupasse per ogni minima forma di raffreddore del bambino, che evitasse al piccolo, a Purti, alla madre, come gli suggeriva il dottore, la somministrazione invernale di riso, che si sarebbe freddato nelle cavità del loro corpo, già infreddolito dalle frescure incipienti, ma era ugualmente un bene che egli evitasse che il piccolo fosse esposto al freddo esterno, al freddo che era recepito e trasmesso dal pavimento.
Oggi stesso, mi ha rassicurato, avrebbe acquistato in Chhattarpur il materasso.
Così avrebbe avuto via libera la festa ulteriore, con dolci, canti e danze di bambini festanti, intorno alla torta in mio onore-
" Che bello, mio caro, ma io non ci sarò..."
Ci sarà il tuo nome sulla torta!", in tutta consolazione.
E' ora in tripudio anche la mia amicizia per Farhang.
La settimana scorsa mi aveva già inviato più di una e-mail, per chiedermi conto se mi fossero pervenuti i suoi acquerelli mediante il servizio postale.
Da più di venti giorni me li aveva inviati dall'Iran. Censura? Disservizi? Ho seguitato ad attendere l'avviso di una cartolina fino all altro ieri , quando mi sono risolto ad andare all'ufficio delle Poste centrali.
L' addetta mi aveva già fornito gli estremi da inoltrare a Farhang, per ottenerne i dati che occorrono per la ricerca in rete del pacco o della raccomandata che mi aveva spedito, quando mi sono fatto scrupolo di chiederle di controllare se la missiva fosse reperibile in sede. Ed era lì, da quasi tre settimane, da che l'avviso di ritirarlo era finito disperso presso il mio recapito.
Erano quattordici gli acquerelli al suo interno, per lo più bellissimi.
Lo ho accuditi con cura, portandoli al mio seguito per le vie della città in cerca di un loro raccoglitore, nei negozi di colori che non ne disponevano o erano già chiusi, poi nel silenzio lunare, incantato, dei muri medievali e rinascimentali dei suoi palazzi che rivisitavo di notte.
Temendo che Farhang presagisse il peggio, che fosse sconfortato per la presunta perdita dei suoi acquerelli, intanto ho tentato di contattarlo per telefono, gli ho comunicato in una e-mail la felice notizia che mi erano pervenuti, in una ulteriore e-mail l'ho ringraziato e gli ho detto quanto li trovavo belli, complimentandolo per avere ottenuto il master
Soltanto stasera l'ha saputo e mi ha risposto, con parole di gratitudine e di felicità.



















" Voglio inviarti altri abrhangs. Va bene allo stesso indirizzo? Come sono felice che i miei acquerelli si ano vicino al mio migliore amico."

lunedì 20 ottobre 2008

Come amo, nelle sue parole,

కార్తీక దీపం kaartika deepam


Come amo, nelle sue parole, la voce della sua anima, di qualunque cosa mi parli, che mi discorra della rinfrescatura dei colori di ogni stanza e della ripulitura di ogni bene domestico, nell' imminenza di Deepavali , o di Sumit che è come una tigre, quando attacca, allorchè nelle sue grinfie finisce il volto di Purti e la fa piangere, tirandole i capelli, dei primi passi che il bambino sa già muovere ...
E' prossimo il suo primo compleanno, per il quale ho detto al mio amico che gli invierò quanto serve perché possa comperargli un materasso su cui dormire.
Il comprovato acquisto sarà a sua volta il regalo del mio amico per il mio stesso compleanno.
"Winter is coming" e i suoi bambini patiscono il freddo se dormono al suolo, mi ha detto Kailash, che finalmente ho persuaso all'acquisto.
Purti e Sumit sono rientrati con la madre dal villaggio paterno, in cui nel primo plenilunio dopo Dusserha, per il Kartika pournami si celebrava la festività in cui ogni donna indiana propizia la salute e la longevità del marito, si reca al fiume, agli specchi d'acqua, pregando Krishna per il loro good Karma.
Non ci è andato Adjay, rifiutando l'invito.
" Devo andare a scuola,- ha detto al mio amico. E tali sue parole sono una festa per il mio cuore, che al rammentarle gioisce di quanto egli è mutato, rispetto a quando, ancora a luglio, prima che io e Kailash avessimo modo di partire per il Ladak, perché potessimo condurlo a scuola ci obbligò ad attendere che rientrasse dal villaggio in cui in nostra assenza si era fatto condurre, per poter stare qualche giorno di più con l'amico del suo cuore.

( Per l' immagine si ringraziano gli autori del sito flickr.com/photos/21284500@N00/289590285 )

domenica 5 ottobre 2008

Ancora le solite cose




Che bello, un amico che sorprende la solitudine del tuo silenzio, chiamandoti da migliaia di chilometri di distanza-



Se poi è incantevole il suo cuore...:




"Perchè non sei andato da mamma?
Do you tell mama my namaste?
Di a mamma che sono felice, perchè ora può camminare
Sono insieme con Puti, per la puja al tempio di Durga.
La febbre "is gone", a Sumit,- era già passata per il 75% quando Kailash mi ha indirizzato l' email sul bilancio del suo shop,- ma tossisce ancora, hhht hhht like this, e la notte egli non dorme. ..

"Lo so, che ci vuol tempo perché la tosse vada via, ma andrò poi dal dottore lo stesso, per un controllo, Sumit è piccolo...""
Domani in onore di Durga si terrà una grande festa , la festa di tutte le bambine e le ragazze di età inferiore ai quindici anni, con il contributo dei genitori.














E al termine di Navaratri ricorrerà il primo compleanno di Sumit. Gli saranno tagliati i capelli, per igiene ed in concomitanza con la sua presentazione al tempio di Hanumah.Soprattutto ci sarà un party, per il quale l'amico mi richiede un invio di denaro...


"Kailash,- inizio ad inquietarmi-, sono ancora indiano al 50% soltanto, fifty per cent italian and fifty per cent indian, non sono ancora indiano al 95%, come vorresti che io diventi, e non posso accettare che tu abbia già bisogno di altro denaro per il party del compleanno di Sumit. Posso capire se tu spendi denaro per la festa religiosa di domani , ma non se me lo chiedi ( se hai bisogno che te ne mandi) per dare dei dolci a tutta la gente del tuo villaggio .
I tuoi bambini hanno bisogno prima di tutto di materassi, di "gadda , per riposarsi e dormire confortevolmente... ", ma il mio amico evidentemente ha pensato bene di spendere altrimenti il denaro che gli ho inviato in questa occorrenza, affinché non ci sia soltanto una sedia che circola per la sua casa, e Adjay, il suo bambino, abbia un tavolino per leggere e scrivere, per disegnare e giocare, come Purti.
Mi è intollerabile che la sua famiglia abbia due televisori, una motocicletta,- mio malgrado, e senza targa e licenza-, e al contempo i suoi bambini seguitino a dormire per terra e non dispongano di un piano ( di una superficie piana ) d'appoggio, per i loro giochi e quaderni , che non sia il tavolo dove mangiano qualora sia sgombro.
In affanno, per giustificarsi Kallu si rifà alle spese che ha sostenuto per gli affitti, per l' elettricità, ch'è sempre più cara, per i " materials for the Kitchen..." che ha acquistato, - ( e) mi ripromette che la festa per il compleanno di Sumit sarà"only a small, family party..., con la moglie, i bambini, i suoi genitori, il fratello Manoj, e tutta la sua famiglia...
Domani , stia io pur certo, mi invierà le nuove foto di tutta la famiglia, di Purti intenta alla puja in onore di Durga.
Ed intanto io sento, nella collera che più tardi si farà solitudine furente, che per l' amore, che non resta ingannato e deluso, io dovrò vedere e perdonare tutto nel chiarimento indispensabile.

Peter, dalla Cina.




"Bonsoir mon ami!

comment-allez-vous?
Je suis bien.

How is your life recently?

I am really sorry that I did not write to you very often. Recently I am busy working for the Student Union. As you know I am the vice minister of the Art Department, so I have to prepare a welcoming party for the new-comers. I am really hard doing that. Because I want to give the freshmen a deep impression on that meanwhile give them a good start of college life. And at the same time it is opening school time, so I have a lot of work to deal with. To be a sophomore in college means I have more work to do and more responsibility to take on
Duiring the summer vacation, what makes me proud is I traveled to south China such as Wuhan, Nanjing, Suzhou, Hangzhou and Shanghai alone without going with a tourist party. I enjoyed the time when I traveled to the place where I want to go. I had gained much more experiences about how to deal with problems and how to manage my money. So when I go abroad to study or travel, I think the only problem for me is the language, however, I think, which is not a serious problem, because many people said that I have the talent to study other languages.
I have decided to go abroad to get further education which means I have to pay more attention to do things and do my best to make it perfect. But now I still do not know where to go, what to learn, because you know foreign countries do not recognise Chinese medicine students which means I have to start from the very beginning. Medicine abroad is very hard to be accepted, I really have no idea about that.
Could
you give some suggestions about that?Thanks very much~
Peter"

"My dear Peter,
Je suis bien, comme vous .
Reading your last letter, two your different images formed in my mind: the Image of You, Peter, going alone and alone gaining experience between Wuhan and Shangai, and the image of You, as vice minister of the Art Departement of your University, socially busy for their new comers , as reading your previous letters, last times, I ve conceived the image of you refusing the corrupt, contaimined grown up life and pursuing by the music your happines, or the peace of the hearth, in the refuge of the rediscovery childhood and of delicious things, and, at the same time, the image of you looking for helping the people victim of desasters, by your aid and your future work as doctor.
Yes, If you ll go abroad to study or to travel, the problem wont't be the language, but, I believe, by my experience and knowledge, the difficulty for your chinese mentality of accepting an admiring and critical point of view about your greath Country and his great civilization. You will have, or you will need, to distinguish the false friends and real ennemies of you and your people, from your hearfelt but difficult friends, critical for love of greater greatness and beauty of China.
In Italy Chinese Traditional Medicine, in the clinical practice, is more integrated than Indian- Ayurvedic or Yunani- Medicine, in the Western Medicine and in National Health Service, differently in the different Regions, even if by the filosophical point of view, by the conception of the change of the universe and of the nature of the bodies, anatomy, bioenergetics and pharmacolgy are very different.Only the doctors can practise acupunture.But I need to know more and more the questions, very , very interesting for me.
Please, my friend, Ask me and explain me more, about these problems, according to your point of view.
Odorico

venerdì 3 ottobre 2008

Chance per Navaratri




Dovunque, "everywhere", in Khajuraho, c'è gente che ora fa festa durante Navaratri. E Purti si è sbucciata un piede nel suo continuo viavai dal tempio di Durga. Dormivano invece sonni tranquilli i fratellini, tra gli strilli del suo risveglio che udivo al telefono.
Mi sono lasciato risollevare l' animo alla festosità di Kallu, anche se per altri cinque giorni ancora, fino a Dusshera , durante la ricorrenza terrà invano aperto il suo negozio- oggi ha racimolato solo venti rupie-, ed il bilancio "about the shop", che mi ha inviato l'altro ieri, del quale ho seguitato anche oggi a parlare, lascia intendere che nell esercizio in compartecipazione dell 'attività di barbiere, egli sta perdendo assai più di ciò che guadagna lavorando in hotel.
"I ve more chances in Hotel" , mi ha confermato euforico, intenzionato, d'accordo con me, a seguitare a lavorare mattina e sera nel suo barber shop,- di cui posso tollerare economicamente le perdite, in virtù della esperienza e della soddisfzione umana che il mio amico ne trae, - durante il giorno nell hotel Harmony, lasciando durante tale periodo di tempo il suo negozio fifty fifty in mano a un partner.
Così dicendo si riferiva alle chances di ciò che può guadagnare mediante le commissioni per questo o quel favore che fa ai turisti che alloggiano in hotel , se deve prenotare a loro l'autobus o il treno, o un taxi, che intasca dai negozianti presso i quali li convince a comperare di tutto, magari tappeti...
A compiacersi di tale guadagno era lo stesso Kallu che, poco più di un mese fa, si era ritratto inorridito dalla proposta analoga avanzatagli , quando in un battibaleno un negoziante di Khajuraho gli aveva bisbigliato in hindi di spartire con lui una maggiorazione di 200 rupie, sul costo della memory card per il cui acquisto mi aveva accompagnato nel suo esercizio.
Ed io stesso, in un sospiro agognante, ho auspicato che si spartisca la posta degli immaginari turisti stranieri e bengali delle sue fantasie di ricchezza, io che m'ero indispettito furente, allora, di ciò che intuivo che gli veniva proposto , e che divertito, lo avevo ringraziato di cuore, di avermi sottratto all 'estorsione con la sua lealtà adamantina.