giovedì 25 ottobre 2007

il colore della pelle

"E 'già presso di te, Kailash, il tuo nuovo bambino? Anche tua moglie è tornata dall'ospedale?
E com' è il tuo bambino, "your small baby"? "
" Ha la stessa bocca di Puti, la mia stessa bocca, la mia stessa faccia, mi dicono tutti quelli che lo vedono, ma non ha il mio stesso colore, non è nero come me, e come Adjet, ha il colore chiaro della pelle di mia moglie. Io sono nero, lui è bianco." E nel dire questo anche la sua felicità è sembrata farsi più luminosamente chiara nel suo tono di voce. Mi sono messo a ridere, ricordandomi di quando il mio amico si stava scrutando allo specchio, in un hotel nel Sud dell'India, spalmandosi una crema su alcuni tratti del viso ." Ho qualche punto nero da coprire" mi aveva detto. " Ma K., gli avevo replicato ridendo, tu sei tutto nero..."
" K. , tu e tuo figlio Adjet siete comunque belli, siete molto belli, "
" Lo so, lo so..."

martedì 23 ottobre 2007

my son has born



"My son has born", il io amico indiano mi ha annunciato al telefono con solennità .
E' nato trenta minuti prima che me lo abbia annunciato, quasi un'ora fa.
Domani egli andrà da un bramino per l' imposizione del nome. In ospedale sono rimasti con la moglie suo fratello, la madre. Non poteva lasciare da soli Puti ed Adjet.
Intanto è festa grande nelle sue stanze, nel suo cuore, per Puja ed Arti, le figlie adolescenti del proprietario della sua casa, che hanno assistito sua moglie durante l' intera gravidanza. Dall'hotel in cui tra una decina di giorni K. riprenderà il lavoro, seguitano a giungergli le telefonate di felicitazioni.
Il mio amico si è quindi congedato al telefono prima del solito, per andare a comperare nuovi dolci da distribuire ai convenuti .
Ma il party più grande per festeggiare il suo bambino intende riservarlo a me, quando sarò di ritorno in India quest'estate.
Ringraziandolo, l'ho dovuto pregare più volte, al telefono, di destinare quel denaro al primo gradino che per il suo nuovo bambino è ora infervorato a scalare, per iniziare finalmente, passo dopo passo, la sua ascesa sociale e diventare " rich and successful person"
"Oramai ogni problema per me è finito" ha sospirato.
Che lo creda, e ne assapori il sollievo, il mio caro amico, e sia " happy, happy, very happy".
Congratulazioni K., i miei migliori auguri a te, alla tua sposa, che finalmente si è sgravata, alla nostra famiglia che si allarga.

domenica 21 ottobre 2007

Dussehra









Mentre i suoi bambini sono presso i nonni, nel villaggio natio, per la festa di Dusserha questo pomeriggio K. si è recato al ponte che supera il fiume che precede il parco di Panna. Quando me ne ha parlato per telefono, era ancora eccitato per le celebrazioni ed il concorso di folla. A causa della secca degli altri corsi d'acqua nel territorio, i devoti e gli spettatori erano accorsi da Panna, da Khajuraho, fin da Chhattarpur, per immergervi le statue di Durga.
Almeno duecento e più, a suo dire, i simulacri della dea che aveva visto allineati a riva...
prima che scomparissero in acqua secondo il rito di cui in questi giorni mi sono reso partecipe rivedendo le immagini nella sequenza dell'esordio di "Devi", il film mirabile di Satyajit Raji


Tutto il ponte era gremito, mi ha raccontato il mio amico, ovunque era uno spettacolo, danze, musica, bancarelle, puja e offerte alla dea...
"Many, many crowd..."
Ma oramai tutto aveva volto al termine, mentre me ne parlava, accanto alla moglie che gli aveva preparato la cena al suo rientro tardivo, e la solita quiete notturna era già alta in Khajuraho. Domani tutto ritornerà come prima, " quiet, very quiet", prima che tra venti giorni già si ravvivi in India ogni villaggio e sia ancora festa, che in ogni casa si accendano le luci per Diwali, in attesa della venuta di Laksmi anche per il suo nuovo bambino.

martedì 16 ottobre 2007

Anitre al largo, di sera

Qui ancora, tu vivi,
gracidano le voci
a cui ritorni


2005

Navaratri




16 ottobre 2007



L'estate sta sopravvivendo a se stessa, estenuandosi in un incantevole autunno, la cui serenità, di un azzurro profondissimo, trama crepitante il fogliame degli alberi, di cui la luce soffonde le opulenze vegetative, cedendo ogni sua crudità ai primi nudi profili di rami e di tronchi.
E' imminente una perturbazione che precipiterà, a giorni, la meravigliosa sospensione estiva in un inverno anticipato, ed io non intendo che l'animo ne anticipi l'arrivo alterandosi per le contrarietà che lo inquietano, voglio piuttosto, in tale grazia luminosa, assaporare i frutti tardivi delle gioie che mi concedono le circostanze presenti, le amicizie che vivo, gli impegni intrapresi.
Dalla Cina dopo più di due anni ha ripreso a scrivermi Appel Wang, di ritorno dal Giappone.
Le chiederò, quando le risponderò di nuovo, come abbia trascorso il festival di metà autunno, lo scorso settembre, quando a metà dell'ottavo mese, del calendario cinese, la luna è al suo massimo splendore
Credo che la stagione sia più inoltrata nel remoto Oriente, se in Jilin Peter già si lamenta di quanto faccia freddo.
In India, a quanto mi viene dicendo Kallu, una lieva frescura mitiga la calura, ch'è ancora infestata di mosquitos, della festa in corso di Navaratri,
le nove notti in cui si celebrano le nove manifestazioni e parvenze di Durga,


















































la Dea Madre ch'è lo Spirito di Sapienza in cui il Verbo si fa operante nel mondo.





























In tre templi, ogni mattina alle cinque, Kailash ora si reca a pregare ogni giorno, fino a che sia Dussehra, nel tempio di Durga ch' è presso l'aeroporto di Khajuraho, nel vicino tempio di Shiva, nel tempio di Durga ch' è accanto a casa sua, per assicurarsi il "good kharma" che ne faccia il degno padre dello small baby oramai nascituro. E potere raggiungere il Nirvana e trovarvi la Vacca, anzichè il Cobra, che lo faccia rivivere in un'esistenza migliore.

"Sto cambiando tutta la mia vita. Ho bisogno per questo di sempre più "good Kharma", così Dio mi aiuta e dà un buon futuro a me ed ai miei bambini, potrò avere successo e denaro nella vita. Ma ho già " very good Karma". Il buon Kharma che Dio mi ha dato un grande amico come te".
L'altro ieri, domenica sera, gli ho comunicato l'evento che ha talmente esaltato la mia felicità attuale, che nella "jungle" della boscaglia oltre i laghi della mia città, sia riapparsa nel fulgore festivo la carissima gatta che credevo già morta, poichè dallo scorso gennaio ne avevo perduto ogni traccia.
Quando gliene ho parlato, Kailash mi ha detto del cane randagio che gli fa festa ogni volta che si reca al villaggio, seguendolo dovunque.
"Se vado al lago mi segue al lago, se vado al fiume è lì con me, , mi segue fin dentro la toilet.
Egli sente se hai "good kharma. E se gli fai del bene, se gli dai del cibo, tu ricevi da lui "good kharma", ti può guidare nelle tenebre quando ti rechi al fiume".

E' così vivida la luce delle parole del mio amico, c'è in esse tanta fede e felicità , nonostante tutto, che voglio credere alla loro forza, riporvi la mia speranza, e fugarvi il tremito in cui il cielo della mia anima già si vela, la stagione mite ha la recrudescenza di un brivido, in un ansito, come nel mutamento che mi annuncia il mio amico non ravviso uno spirito reale di iniziativa, alcuna intrapresa di fatto, e non riesco aintravedere che il conforto, restando in attesa, di potere sempre più confidare in me, nell' aiuto di chi, come il suo "house's owner", sia con un cuore pari al suo.

martedì 9 ottobre 2007

Della monumentalizzazione delle civiltà orientali

Il amico Kallu ha assentito, sull'autobus che ci avviava al nostro addio in Jhansi, quando gli ho chiesto se non fossero che pietre, per lui, i templi della sua Khajuraho dove non si officiavano più culti.
Nel Tamil Nadu, in precedenza, ove gli antichi templi Pallava e Chola sono aperti al culto, alla mia domanda su quale dei templi che visitavamo preferisse, " tutti" mi diceva, oppure " entrambi, " nel caso di due templi che gli ponevo a raffronto, poichè in ognuno di quei templi officianti per lui c'è Dio.
Visitati quindi da solo anche i templi del Kerala e del Karnataka, le grotte shivaite di Elephanta, sulla via per Jhansi mi ritrovavo in assoluta sintonia con il sentire hindu del mio amico: nel senso che in Pattadakal o in Elephanta, in Khajuraho, e in Bubhaneshwar, i templi hindu sono pur anche magnifiche vestigia, ma che si rivelano inerti aneliti di vita spirituale, delle frigide sembianze, se sono stati svuotati delle loro pratiche di culto, della loro vivente realtà religiosa, per larvarli in monumenti artistici devitalizzati turisticamente, nelle oasi artificiali di parchi archeologici immacolati .
E' la china lungo la quale i templi di Hampi sono destinati a subire la stessa imbalsamazione che ha contraffatto i monumenti islamici dell' Uzbekistan, il cui restauro integrativo ne ha rivestito del suo smalto posticcio e delle sue protesi murarie artificiali le rovine superstiti, sicchè tali resti sono finiti irrecuperabilmente perdute nella loro storicità romantica, come è accaduto in Samarcanda della favolosa moschea di Bibi Khanum.

Pianto d'amore

Pianto d'amore,
risgorgano parole
a farsi canto