sabato 9 settembre 2023

Il suo anelito alla tomba

Porto Mantovano , Di rientro dall india, finchè la mia vita non si eleva agli esuli pensieri dei miei cari che vi ho lasciato. per potere seguitare ad aiutare i quali è ben poco quello che mi consento/mi consento ben poco, e finchè la mia mente non s’intona alla perseveranza tragica in una vita di studi e di scritti che interessa solo me stesso e mi vota al fallimento, in tutto e per tutto, la mia esistenza è quella di una perfetta Barbie, votata alla perfezione integrale del suo ristretto ambito di vita. Apro gli occhi e mi voto obbligo a non uscire di casa finchè tutto non sia rimesso in ordine, il mio letto, la mia persona fisica, ritemprata dal bodie shampo di pino silvestre e di muschio sotto la doccia, la cucina dove tutto dev’essere rigovernato, a iniziare dalle stoviglie che siano depositate nell’acquaio, prima della puntuale assunzione di tutte le medicine abituali. Sono stremato ma in pieno accordo con me stesso quando esco di casa, una prima, una seconda volta, perché devo ricontrollare ogni volta che i rubinetti in cucina e nel bagno siano chiusi, spenta la spia del boiler. La cassetta della posta non da i segni di alcuna mancata consegna, meglio così, del resto si sa già, in ordini e rese, sullo smartphone, quando occorre iniziare a palpitare per l arrivo e-commerce del kimono o del libro che viene da Toledo, America. di miniature indiane mughal, restando in devota attesa durante tutto l orario che ti è stato indicato di una possibile consegna. Esco, finalmente, altrimenti, e mi ritempro al solito bar, scontandovi la presunta solitudine consueta dei numeri primi, di chi perché eccelle crede di non trovare compagnia di discorsi, nel godermi i il solito cappuccino con la solita brioche, che precede la lettura dei giornali che così evito di comperare. Ineludibile poi la puntata nell’ ipermarket, secondo i dettami della magnifica ossessione di acquistare e di rimpiazzare ogni volta ciò che il pranzo e la cena del giorno avanti sono venuti a far mancare. Insieme a quanto occorre per nuove varianti del solito regime dietetico. Che è mai un’estate senza couscous e insalata greca. La solita suite anche oggi di aglio e acciughe e poi pomodoro, olive e tonno e capperi e una manciata di origano e di basilico fresco. Dio che al di là di tutto ci assolve di tutto, l Altissimo che non inquieta e non dà più risposte. che ci fa ancora, dopo il pasto fugace mi chiedo sciacquando già i piatti al lavello, , questo tappo che non rientra in alcuna raccolta differenziata. Così, vuole che m interroghi il nostro stile di vita. Certo, dopo pranzo sul piccolo sofà, i media e i giornali mi recano più precise notizie dal mondo che in sé sono drammatiche, di guerre e crolli di potenze e catastrofi ambientali, di morti di personaggi famosi, ma in questo lembo di mondo la storia almeno ci ha conquistato assicurato la facoltà di poter restare e vivere a distanza dai tragici eventi, al più ci investe il rincaro di mutui e prezzi-, l economia di guerra, bellezza-,o la grandinata che ha rovinato la macchina e il tetto del vicino di casa. Quanto alle morti illustri, che intima soddisfazione rispetto a tali celebrità che tutto potevano concedersi, poter sentire che non hanno e non sono più nulla, mentre noi abbiamo ciò che solo davvero conta e di cui non soffrono e insieme non godono più niente/ nulla, , la vita e vivere ancora. . Mors tua….vita mea. C’è pur giustizia a questo mondo, no? Di stanza in stanza, a ogni orinare o spuntino, tra una lettura e una scrittura e l’altra, il colpo d’occhio che controllo che tutto sia posto. se non è così, provvedendo all istante, disponendo una risistemazione più soddisfacente. Organizer, con dispenser, è la parola inglese che traduce alla perfezione ciò che la nostra vita domestica comporta ogni giorno, la ricerca di un’organizzazione e di una disposizione migliore degli oggetti di casa, della nostra casa, ove tutto evochi l immacolatezza,un ordine sempre più perfetto, guai alzare gli occhi alle pareti e rinvenirvi la ragnatela di un ospite ingrato, o abbassando il capo trovare briciole e lasciti di sporco o di residui organici, di cibo o corporei, sul pavimento, pilucchi, granulazioni, tutto va ripulito e lavato e sottratto alla polvere, già, la polvere, che su tutto si deposita e tutto insidia. Niente di troppo rigido, stiff, anzi, una scompostezza concertata. Certo, che quando il cibo che hai approntato si è rivelato squisito , e per la birra doppio malto la testa ti gira… Così passano le ore ed i giorni, , lasciando che oltre i vetri il sole e l’azzurro del cielo siano un oramai inascoltato e inutile richiamo a tentare di vivere ancora, in ciò perseverando in una compiaciuta autodistruzione continua, nel gusto acre del proprio reprimersi contro ogni illusione dei sensi, in un anelito continuo che sa di non perseguire ogni giorno che la propria morte anticipata fino al suo evento risolutivo. L una e l’altra mia esistenza riconciliate, quando finto è il capitolo che leggo e che scrivo e mi ritrovo nella mia casa in ordine, al telefono tutto che procede bene o la riconciliazione avvenuta.. Com è possibile aprire le pagine dfi yEats o scrivere quelle sul tempio Kandariya in una casa sporca. Ah, la caduta di capelli e forfora sulla scrivania metallica, ciò che si annida tra lettere e numeri della tastiera del computer . Più e più volte è stato un sordo appello alla tua coscienza, la vista di quegli oggetti fuori posto o disposti male. Finchè non è risalito in superficie improrogabile, e la lavatrice ha compiuto i suoi cicli, i quadri nei cassetti sono stati appresi, i rifiuti hanno trovato i ripostigli che li fanno invisibili Per tutto l’inverno invochiamo primavera, e in primavera invochiamo l’estate, e quando le siepi vibrano stracolme , giuriamo che niente è come l’inverno, e che dopo non c’è niente di buono, – la primavera non è ancora tornata – e non sappiamo che a turbarci il sangue è solo il suo anelito alla tomba. Yeats, William B.. Verso Bisanzio (Italian Edition) (posizioni nel Kindle 420-424). Feltrinelli Editore. Edizione del Kindle. . Nella notte fonda, la pillola e uno stremante porno you tube, riconsegnandoci al più che mai agognato sonno.

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