martedì 17 marzo 2009

La mère

"Li senti, al telefono, i turisti francesi?
Erano rimasti nella sala del ristorante dell' hotel, mentre egli si era appartato nella terrazza da cui mi telefonava.
Seguitavano a riservare Bakseesh e attenzioni solo a Santhoos, nient'altro che a Santhos, erano tutti e solo per lui, al seguito della mère di Santhos che per questi stravede.... E Kailash, che già aveva ricevuto dal gruppo la spettanza di cinquecento rupie, come ogni altro addetto dell' hotel, non voleva saperne di fare per loro più che l' indispensabile.
Dalla sua Mère Santhoos era stato beneficiato dell enormità di due mila euro, un lack, per acquistare un risciò motorizzato, un tuctù, che Santhoos intendeva lasciare al fratello, per seguitare piuttosto a lavorare in hotel e trarvi vantaggio dal ritorno della mère a ogni futura primavera con una nuova comitiva.
Ma a tutto ciò Kailash preferiva il suo amico italiano, e per averlo al telefono , e poterglielo dire, era ben felice di avere lasciato perdere il gruppo della mère.
" La madre pensa a lui solo ogni tanto, ma il mio amico italiano pensa a me sempre, " everyday"!" Io sorridevo della sua invidia gelosa, ritraendo nel mio divertimento il mio sgomento.
Sentendovi, secondo l' inesorabile legge, il mutamento di cui può farsi la preda il suo attaccamento.

Nessun commento: