mercoledì 1 dicembre 2010

come chi non mi devi dire

E Chandu gioca, gioca, gioca, deve sempre fare qualcosa come chi non mi devi dire..." like He who I won't to speak..."
Ed io a queste sue parole già spaurivo, sgomento, mentre in quanto riprendevo nei miei discorsi mi affrettavo a fugare quelllo che ci ha (rotto/ disfatto) infranto la vita, riproponendo al mio amico intenti ed interessi da perseguire.
Come faceva ad essere sadu lo zio poverissimo, se aveva famiglia?
Ed in effetti se si ha una famiglia, per potere pregare e onorare gli dei, ed avere good karma, occorre lasciarle abbastanza denaro perchè non abbia più bisogno di chi si fa sadu, e suo zio, la cui figlia si trascina sugli arti deformi, non era in grado di fare bene nè l una cosa nè l'altra.
Quanto al lavoro nei campi, Kailash avrebbe riposato,domani, della fatica che gli era costato ripulire il campo di tutte le erbe che aveva fatto crescere la pioggia intercorsa dopo che l'aveva irrigato con le acque del canale che proviene dalla diga, per poi seminare e spargere l'urvarak, il concime, prima del lavoro di ammonticellamento e di canalizzzazione del campo, ogni cinque metri, per non dover più ricorrere che alle mani ed all'acqua, onde non spezzare le piantine in crescita con zappe di ferro, disponendo sulla sommità le piante più alte di colza a protezione di quelle di grano soggiacenti, cui avrebbe seminato frammiste le altre yellow oil plant .
E dell'orto in cui solo il basilico e la rucola erano attecchite rigogliose, già s'era ripromesso che ne avrebbe ripreso la coltura, in terreni ove l'acqua fosse più accessibile che non nel terreno retrostante la capanna della nonna. Glielo avevc chiesto perchè mi straziava il cuore ritrovarlo intento nel lavoro dei campi come quest'estate in quel vano sforzo di attendere all'orto quasi che fosse un cimento decisivo,con la stessa animosa speranza con cui non ridà vita che alle nostre macerie, è intento a una aspettativa di guadagno che ogni volta si rivela un'inezia, per un futuro che esista almeno per i nostri altri bambini.
Allorchè ho tremato, oggi, a quanto mi ha detto, non riuscendo egli più ad accedere al nome del nostro Sumit, di chi fu lo Spirito Santo del nostro amore, in un sussulto ho sentito quanto possa rivelarsi ancora illusorio ciò che mi assicuravano l'altro giorno le sue parole, quando mi diceva che piangeva prima, ma che ora la sua mente è quieta, " my mind is quiet", il fatto che venerdi scorso gustasse con tanto piacere come una vera delizia la carne del maiale della giungla che gli era stato procurato di frodo, e che veniva traendo dall'acqua di cotturain tutta l' energia, " the energy", che il suo grasso succulento trasmetteva al suo corpo, e che ancora prima con i soldi che gli avevo fatto pervenire a nome di Vimala tramite la Western Union, volesse comperare un cellulare capace ancora di allettarlo con musiche,canti, le registrazioni delle voci e lo scatto di immsagini, come quello che aveva fatto a pezzi allora, un anno fà.
Tale suo intento mi aveva confortato ed al tempo stesso sconsolato, poichè la mia vita seguitava a restare rotta come quel cellulare, senza più piacere d'ascolto di musica o canto, di finzioni poetiche o narrative.
Ma ancora di fatto non si è deciso, nell'incombere che ci fa trepidanti di tutto mentre cerchiamo di allietarci a vicenda.
C' è l'incognita, a raffrenarne l'acquisto, dei costi che dovrà sostenere perche intervenga un trattore dopo che avrà seminato, della manodopera che potrà servire per i lavori di colmatura dei campi.
Ora che dopo le nuove piogge si è fatto freddo, nella luce del giorno che viene Kailash scrutando se con il sole può compiere al più presto la semina, dopo che abbia avuto notizia dal villaggio che si siano prosciugati i campi, prima che dell'altra pioggia la ritardi troppo.

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