mercoledì 7 settembre 2011

Nella luce in cui il fratello vede il fratello

Vediamo il volto sorridente di Dio
Nella luce in cui il fratello vede il fratello:
……………..( Tagore, da Sfulingo)

Nel supermarket, quando mi sono riallineato nella coda alla cassa, ho chiesto all’anziana signora, cui mi sono ritrovato davanti, se le occorreva che la lasciassi precedermi.
Era sorda, ma aveva compreso che cosa le avessi chiesto. Se si toglieva l’apparecchio poteva sentirmi meglio
“ Mi ha chiesto se voglio precederla? No, vada pure prima. Non ho fretta. Non ho nessuno a casa che mi aspetti. Mi si sta aspettando solo al Santa Maddalena”
E ‘ il cimitero di un villaggio del circondario.
“ E’ lì che ho mio marito, i miei figli”"
E i coinquilini non salutano e s’ignorano.
Volevo dirle che mi stava precedendo nel destino comune, pensando, con gratitudine a Dio, che in Kailash ho chi attendo e mi attende ogni giorno da una sconfinata distanza. Pensando a Chandu che al sentirmi al telefono, invisibile, “ dove sei?”, mi chiede, “ aja, vieni”.Le ho solo sorriso, e lei mi ha sorriso a sua volta.
“Vediamo il volto sorridente di Dio/Nella luce in cui il fratello vede il fratello” ( Tagore)

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