domenica 13 maggio 2007

gli atti dell'amore

Gli atti dell'Amore,
ossia di come l'Amore ch'è comandato,
detta poi i suoi comandamenti liberandoci




"Amatevi l'un l'altro, come io vi ho amato ..."
Amatevi- un comandamento l 'amore spirituale, dettato all' amore sensibile e all' egoismo delle reclusioni dei cuori nell amor proprio dell'io, come ricorda la meditazione sublime di Kierkegaard negli Atti dell'amore.
Ma è una determinazione, una obbligazione comandata, che deve farsi spontaneità vivente, per dettare poi i suoi comandamenti alla norma eteronoma, i suoi dettami di Legge al di là ed oltre ogni Legge del farisaismo, il peccato mortale in cui tende a convertirsi ogni gerarchia ecclesiastica, quando per farsi Chiesa trionfante, storicamente fossilizzi in potere lo scheletro dell'unica chiesa esistente, la chiesa cattolica del corpo cosmico del Cristo, la cui carne celeste sono tutti i viventi che volgono al bene.














"Ama e fa quel che vuoi",














come dice Agostino, come è possibile solo quando la Parola in noi incarnandosi sia diventata servitù d'Amore, volta al nostro oppressore, innanzitutto, la libertà di non potere peccare, non più schiavi della legge come vincolo autoritario, della sola virtù, al più, di potere non peccare .















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