Mentre i suoi bambini sono presso i nonni, nel villaggio natio, per la festa di Dusserha questo pomeriggio K. si è recato al ponte che supera il fiume che precede il parco di Panna. Quando me ne ha parlato per telefono, era ancora eccitato per le celebrazioni ed il concorso di folla. A causa della secca degli altri corsi d'acqua nel territorio, i devoti e gli spettatori erano accorsi da Panna, da Khajuraho, fin da Chhattarpur, per immergervi le statue di Durga.
Almeno duecento e più, a suo dire, i simulacri della dea che aveva visto allineati a riva...
Tutto il ponte era gremito, mi ha raccontato il mio amico, ovunque era uno spettacolo, danze, musica, bancarelle, puja e offerte alla dea...
"Many, many crowd..."
Ma oramai tutto aveva volto al termine, mentre me ne parlava, accanto alla moglie che gli aveva preparato la cena al suo rientro tardivo, e la solita quiete notturna era già alta in Khajuraho. Domani tutto ritornerà come prima, " quiet, very quiet", prima che tra venti giorni già si ravvivi in India ogni villaggio e sia ancora festa, che in ogni casa si accendano le luci per Diwali, in attesa della venuta di Laksmi anche per il suo nuovo bambino.
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