martedì 22 dicembre 2009

prima di partire

Tra me e don Ulisse Bresciani

Caro don Ulisse, sono Odorico, il professor Bergamaschi.
Le scrivo per chiederle se può leggere quanto ho scritto dal 15 novembre scorso nel mio blog,
all indirizzo
http://www.odoricoamico.blogspot.com/
per orientarmi, e darmi dei consigli su come posso aiutare il mio amico indiano che ha perduto il suo bambino, stretto come me nella morsa di un lutto che non sa tollerare l'accaduto.
" Ho perduto ogni cosa " stasera il mio amico piangeva al telefono.
Entrambi soffriamo inoltre che non si rispetti o non si consideri il nostro dolore.
Tra due settimane sarò in India, come avevamo già organizzato, e lui ripone nel mio arrivo ogni aspettativa di conforto.
Infinite care cose, caro don Ulisse, con la semplice richiesta di una preghiera per le nostre povere anime.
Odorico Bergamaschi

In Risposta

Caro Odorico,
ho letto e partecipato quanto lei ha scritto con profondità e acuto senso di un dolore immenso e partecipato. Probabilmente la difficoltà maggiore nell'affrontare un'esperienza di accompagnamento per un caso di lutto così drammatico risiede nella differenza di cultura. La cultura non è riconducibile solo al mondo delle idee e ai riferimenti mentali, ma incarna una sensibilità alla quale non ci è possibile avvicinarci per comprensione intellettiva e/o affettiva. Forse l'unica strada è quella di "stare accanto", di "esserci", in modalità inerme. Spero che la sua sensibilità sappia superare tutte queste distanze, anzi ne sono sicuro. L'accompagno con la mia modesta preghiera, d. Ulisse

Caro don Ulisse,
La ringrazio immensamente della sua risposta, cosi avvertita delle difficoltà del mio cimento nell'accompagnare con amore compartecipe il lutto del mio amico indiano. La sua certezza che ce la farò e la confidenza nella sua preghiera si sono rivelate a loro volta un suo accompagnamento preziosissimo del mio sforzo.
Oggi il mio caro amico mi ha telefonato come è rientrato alle nove di sera da un pellegrinaggio diurno nel tempio di Hanumah, il Monkey God, presso il quale ha trascorso l' intera giornata per fortificarsi nel suo dolore.
Purtroppo la difesa in cui ancora deve trovare un sostegno è il potere di dimenticare.. E tra una settimana dovrò condividere a mia volta la permanenza in una casa di dolore in cui il mio amico ha appena cominciato il rientro, mentre sua moglie non ne è ancora capace.
Confidando nel Suo soccorso e concorso
con gratitudine
Odorico

Tra me e Valentino

Caro Valentino,
sono Odorico.
Come potresti avere appreso leggendo il mio blog, dovrei essere in India, a giorni.
Sarà difficile trovare il tempo per venire a Sarnat, dal Progetto Alice, anche se limiterò i miei viaggi ad una circospezione di due località poco distanti da Khajuraho, Deoghar e Udayapur.
Dovrò evitare il frantumarsi in due gruppi della mia amata famiglia, che Vimala si separi con Chandu da Kailash e dai due bambini più grandi, dovrò ricomporne il rientro, e riavviare Kallu al lavoro, nel ristorante di cui deve farsi gestore...
Puoi seguirmi a distanza nel blog e mediante le mail.
Prega che trovi così la forza di riavvivare ciò che si è schiantato con la fine del nostro amato Sumit.
Love

Odorico.

Ciao. Ti mando la lettera aperta scritta dai nostri chakma tornati alla scuola di Bodhgaya. Se puoi, passa parola...Sono certo che riuscirai a ricucire gli strappi causati dal karma dei tuoi amici e tuo. La vita scorre in India, come l'acqua del Gange. Lenta, porta via il marcio, le cose brutte, i rifiuti delle citta' e quelli della nostra mente. Un bagno, e i peccati vengono lavati. Con i peccati anche la memoria viene pulita. Memoria di un bimbo che non c'e' piu', ma vive, appunto, identificato con tutto cio' che e' bello e sacro di questo Paese. Il bimbo era bello. Lo ritroverete in ogni tempio, in ogni sorriso, in ogni fiore, in ogni bastoncino di incenso profumato offerto a Dio. Perche' queste sono le cose "belle" dell'India.Forse il tuo amico capira'. Vedere il figlio nella bellezza del creato, nella Luce della mente pura. Scoprire che questa Luce brilla, da sempre, nel profondo del nostro cuore. Li' c'e' la bellezza, l'amore, la pace. Li' puo' ritrovare suo figlio.E tornare a sorridere.Love Valentino

1 commento:

Alberta Foddis ha detto...

salve profe sono alberta foddis
mi unisco al suo dolore!
un abbraccio


ALBERTA