sabato 31 dicembre 2011

Dalla "Glanmore Eclogue" di Seamus Heaney Traduzione

Giovane estate, il cuculo chiurla,
Benvenuta, estate, è quanto canta.
Respira l’erica su soffici cuscini di torba
L’erioforo s’inchina al vento di brughiera.


Il cuore del cervo salta un colpo, trasale.
La marea si gonfia, sta sospesa, si riversa.
Stagione dell’assopito oceano
Ciuffi giallo-fiorescenti di ginestra spinosa.


Banchi di torba brillano come ali di corvi
Il cuculo seguita a dirle benvenuta
Balza il pesce screziato. E il forte guerriero
Sorge di corsa

Un tipetto agile gaio
Raggiunge la nota più alta che ci sia.
L’allodola dispiega nel canto la sua chiara novella
Estate, estasi, giorni perfetti.

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