giovedì 21 agosto 2014

"Kailash, che cosa mi dici?" Gli chiedevo ieri.
"Che cosa posso dirti? What can I speak? Same day, same business, same hot..   and now also same “pashina” also....
Stesso giorno, stesso guadagno, stesso caldo,… e ora anche lo stesso sudore... All is like“.
 "Kailash  no new news , good news”
Ma di monsoni, neanche una goccia., questo era  l’assillo,  per la sorte conseguente dei coltivi e i costi che sarebbero cresciuti di vegetali e cereali..
“Only sun, little dark, clouds, again sun”
E di notte le stelle sono lucenti come a ottobre, come lo sono ancora a  novembre, prima di Diwali.

"E Chandu? “, gliel'ho chiesto mentre stavo ancora assaporando la beatitudine di aver appreso dal mio amico che il piccolo Chandu  aveva sognato la mia presenza per casa e l'aveva confidato alla mamma.
“ Chandu mi chiede di farti venire immediately, " by train"", perché tu gli porti  il computer e l’automobile che ti ha richiesto e che gli hai promesso"
Gli avevo già comperato il computer il giorno avanti,  in un impeto d'amore, ed il problema, secondo le stesse parole di Kailash , cui lo dicevo, si  faceva  quello che sarebbe stato utile per la stessa Poorti,  e che  Chandu  sarebbe stato indisponibile ad accettarne la condivisione.
“ Digli- ho suggerito oggi a  Kailash-, che il computer deve ancora arrivare dalla Cina, e che finirà nelle sue mani solo se l’userà a turno”.
Intanto al mango era subentrata la guava come frutto stagionale  per i bimbi. Al mercato, di cui oggi era il giorno, ne aveva comperato un chilo per sole 30 rupie,  come piaceva tanto a Chandu, ma in modo che di guava , anche l’indomani, nella razione scolastica, ce ne fossero per lui  come per Poorti ed Ajay,  che in giornata si erano saziati di banane.
Pper Poorti, cui Kailash aveva appena acquistato un nuovo zaino,   occorreva  ancora una bottiglietta termica, per evitarle a scuola la fila per l’acqua durante la ricreazione.

E che piacere intanto,  senza dovere interrompere od affrettarci a concludere , il piacere di parlarci per il solo fatto di parlarci.

Nessun commento: