W la mia Poorti ribelle
che alcuni giorni scorso ha piagnucolato a lungo prima di andare a scuola
perchè non sopportava la gavetta di poori invece che di riso, predispostale
dalla mamma, scaraventando per due volte a terra il contenitore della
scatoletta di plastica all'arrivo dell'autorisciò, alla faccia di tutte le
mistificazioni insopportabili della decrescita felice che accetta i poveri solo se
obbedienti e contenti del minimo vitale , come le esemplifica il brano
seguente.
UNA RICETTA CONTRO L'OBESITA' E ... I DISTURBI DELL'ATTENZIONE
Guardate le scatolette di plastica di questi bambini della scuola materna del Progetto Alice di Sarnath. Contengono la loro colazione e merenda insieme. Si sono alzati presto, al mattino, per venire a scuola. Troppo presto per la colazione che la mamma preparera' dopo qualche ora. Sono, quindi, a stomaco vuoto da diverse ore. Solo al momento della ricreazione possono calmare i crampi della fame grazie al contenuto microscopico di quelle scatolette colorate che qualcuno della famiglia ha provveduto a fargli avere a scuola. Durante il break, si siedono tranquilli sul pavimento dell'aula e consumano il loro pasto. Nessuno deve insistere affinche' mangino. Nessuno li ricorre con il cucchiaio pieno di cibo per ficcarglielo in bocca per forza. Nessuno li prega come se mangiare fosse un favore che fanno a mamma e papa'. Nessuno di questi bambini si sognerebbe di ricattare i genitori "rifiutando" il cibo, fingendo di non aver fame. Mangiano composti, senza ingordigia. A volte, dividono quel poco che hanno con chi ha ancora meno. NOn c'e' pericolo che ingrassino, perche' la moderazione e' una necessita' e loro non se ne fanno un problema. Nessuno fa i capricci. Nessuno vuole di piu' di quello che gli viene dato. Niente Coca Cola, ovviamente. Niente junk food. Niente sovraesposizione a internet, computer e altre invenzioni "pericolose" delle societa' che rincorrono il cosiddetto "progresso". Risultato? Bambini pacifici, socievoli, senza disturbi del comportamento e dell'attenzione. Bambini non viziati che saranno ottimi cittadini della futura societa' impostata sulla "decrescita felice".
UNA RICETTA CONTRO L'OBESITA' E ... I DISTURBI DELL'ATTENZIONE
Guardate le scatolette di plastica di questi bambini della scuola materna del Progetto Alice di Sarnath. Contengono la loro colazione e merenda insieme. Si sono alzati presto, al mattino, per venire a scuola. Troppo presto per la colazione che la mamma preparera' dopo qualche ora. Sono, quindi, a stomaco vuoto da diverse ore. Solo al momento della ricreazione possono calmare i crampi della fame grazie al contenuto microscopico di quelle scatolette colorate che qualcuno della famiglia ha provveduto a fargli avere a scuola. Durante il break, si siedono tranquilli sul pavimento dell'aula e consumano il loro pasto. Nessuno deve insistere affinche' mangino. Nessuno li ricorre con il cucchiaio pieno di cibo per ficcarglielo in bocca per forza. Nessuno li prega come se mangiare fosse un favore che fanno a mamma e papa'. Nessuno di questi bambini si sognerebbe di ricattare i genitori "rifiutando" il cibo, fingendo di non aver fame. Mangiano composti, senza ingordigia. A volte, dividono quel poco che hanno con chi ha ancora meno. NOn c'e' pericolo che ingrassino, perche' la moderazione e' una necessita' e loro non se ne fanno un problema. Nessuno fa i capricci. Nessuno vuole di piu' di quello che gli viene dato. Niente Coca Cola, ovviamente. Niente junk food. Niente sovraesposizione a internet, computer e altre invenzioni "pericolose" delle societa' che rincorrono il cosiddetto "progresso". Risultato? Bambini pacifici, socievoli, senza disturbi del comportamento e dell'attenzione. Bambini non viziati che saranno ottimi cittadini della futura societa' impostata sulla "decrescita felice".
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