domenica 31 agosto 2014

Una similitudine fluviale




Una similitudine fluviale

“Hai presente due fiumi, uno d’acqua pulita ed uno d’acqua sporca?”- mi evocava Kailash con dire ispirato giorni or sono- "E ( hai presente) che cosa accade se mescolano la loro acqua in un altro fiume? Come l'acqua di questo diventa tutta sporca? Beh, lo stesso accade se ci si mette anche Vimala a educare Chandu”.
Ho interrotto all’istante il corso della similitudine fluviale dell’amico, rammemorandogli che Vimala è la stessa a cui affida il denaro in casa, che la tiene in ordine e gli lava di tutto e si presta in cucina, che accudisce con pazienza i nostri piccoli e che ha tenuto unita la nostra famiglia e non ha perso la testa quando tra noi è stato lo scontro, pur se è analfabeta e non ha cura dell’istruzione dei nostri bambini.
Oggi sono ritornato con Kailash su quest’antefatto, dopo che ieri, sollecitato dal figlio Ajay, quando ha intercettato l’altro giorno la mia telefonata indirizzata al padre, l’ho pregato di smettere di litigare di nuovo con Vimala.
“ L’hai forse visto per televisione?” mi ha risposto allora piccato.
“ L’hai forse sentito o letto in qualche notiziario?”
“ No, Kailash, l’ho inteso da come mi hai parlato di lei “
“ E’ stato solo a parole, non l’ho colpita” ha replicato stavolta, abbassando la voce ad un tono sommesso.
Ed oggi mi ha minimizzato, come gliel’ ho ricordato, il senso spregiativo di quel paragone lutulento.
“ Mi riferivo solo al fatto che Vimala parla bundela “ Tè, tu tè, tu,” e non usa “ Tum o Ap”, l’hindi di rispetto… che Chandu può imparare da lei a parlare male…Anche se per ora lui corregge anche Poorti ed Ajay, quando non usano le parole giuste…”
Di Chandu ieri è stato tutt’uno ricordare come mi ha alfine salutato quando ho lasciato l’India , alla lettura dei versi di Heaney che in Human chain rievocano come il pittore Colin Middleton affrontava i suoi soggetti “ of how he…/ spread his legs, bend low, then look betwen them”, “ di come…allargava le gambe, si piegava giù, vi guardava attraverso” , solo al di sotto del sederino scoperto , Chandu volgendomisi ridente in un “ ciao!” interminabilmente gridatomi.
Mentre ora si rifiuta di venire al telefono per parlarmi, come apprende che per l indomani non sarò di ritorno.

Seamus Heaney Human Chain For Loughanure In memoria di Colin Middleton , pittore II

Esercizi di Traduzione

Seamus Heaney Human Chain

For Loughanure 

In memoria di Colin Middleton , pittore
II

So this is what an afterlife can come to?
A cloud-boil of grey weather on the wall
Like murky crystal, a remembered stare-

This for an answer to Alighieri
And Plato’s Er? Who watched immortal souls
Chose lives to come according as they were

Fulfilled or repelled by existences they d’ known
Or suffered first time round. Saw great far-seeing
Odysseus in the end choose for himself

The destiny of a private man. Saw Orpheus
Because he’d perished at the women’s hands
Choose rebirth as a swan.

Così è in questo che si svela l’oltrevita?
La nebulosa del grigiore del clima su un muro
Dipinta come fosco cristallo, il ricordo della fissità di uno sguardo-

Questo in risposta ad Alighieri
All’Er di Platone? Che osservò anime immortali
Scegliere vita venture in accordo a come fossero

Adempiute o ripugnate dalle esistenze che conobbero
O che soffersero al primo volgere di giro. Vide il grande lungimirante
Odisseo alfine scegliere per se stesso

Il destino di semplice uomo. Vide Orfeo
Poiché ebbe a finire straziato per mani di donne
Scegliere la rinascita in un cigno.

giovedì 28 agosto 2014

Happy birthday, Kallu!

Happy birthday, Kallu!

Ieri Kailash aveva una buona ed una cattiva notizia. Entrambe vertevano sul raja che è il proprietario del nostro negozio di barbiere e sul destino di questa nostra attività, l’uomo era uscito dalla latitanza , dopo che dal carcere, in cui era finito per avere preso a sassate il bulldozer che stava abbattendo anche il vano del nostro esercizio per fare largo all’ampliamento stradale della jain temples road, benché egli disponesse della deroga all’abbattimento dei propri locali, Kailash aveva avuto modo di incontrarlo e questi gli aveva confermato che aveva ottenuto l’ assicurazione che il vano del negozio non sarebbe stato coinvolto nella demolizione già intervenuta, non solo, ma dopo aveva ricusato di trasferirlo in affitto a Moma, l’infido subdolo partner di Kailash, che gliel’aveva richiesta, aveva sincerato l'amico che lasciava a me e lui la priorità nell’affittanza. La cattiva notizia, interna alla precedente, era che avremmo dovuto pagare l’affitto del negozietto anche per questo mese, di inagibilità del negozio, mentre il raja avrebbe sostenuto per conto proprio le spese di riparazione del tetto che era stato sbrecciato.
Avesse voluto, fosse stato come il bramino B. , rilevava Kailash, dimentico che il bramino è rimasto fedele alla scelta di confermarci l’ufficio in affitto nonostante le dicerie che aveva udito circolare sul conto del mio amico, il raja non avrebbe dovuto nemmeno attendere chi già era disposto a subentrarci pagando 500 rupie in più,- ora a Khajuraho non si trova alcun buco in affitto per meno di 3.000, 4.000 rupie, eppure era a noi due che egli l’aveva lasciato a disposizione, e ben di cuore.
“ Ora il raja va anche al mercato, non lo ritrovi solo per casa, avrà senz’altro pagato per non avere più storie…”
“Bene, Kailash, va bene così, dici poco la stima da lui in noi riposta?”

Ma Kailash, cui il rendimento di grazie fa non poco difetto, non raccoglieva l’esortazione, e come accade quando ha parecchio di che sbrogliare, che si fa molto affabulatorio prima di venire al dunque, mi è venuto quindi narrando le varie diatribe scoppiate tra i potenti e pezzi grossi del villaggio, in cui il denaro era intervenuto a evitare il ricorso del minacciato e dell’offeso, prima di dirmi come si aggrovigliavano per lui le questioni in denaro, ora che è “ hot, hot, hot”, che fa caldo, caldo, caldo, un gran caldo come a giugno, e vi sono less tourists e meno guadagno, avviandosi essi od essendo avviati dalle agenzie di viaggio verso le più fresche plaghe di Simla, Leh , Manali, che nella caldera torrida della valle del Gange e di quel di Khajuraho.
Il prolungamento dell’estate calda e afosa in luogo della stagione delle piogge, evita, è vero, che l’umidità piovosa favorisca la riproduzione invasiva di insetti malefici, mosche, zanzare, scarafaggi a nugoli, grilli e locuste a legioni, e che apportino epidemie o febbri malariche, ma è foriero di disturbi che stanno affollando gli ospedali e gli ambulatori, “ presso ogni dottore devi attendere, attendere, e attendere, tanta è la gente e sono i bambini che ne hanno bisogno”, a causa di vomito, diarrea, infezioni epidermiche,- malanni, questi ed altri, che possono insorgere repentinamente, per cui in casa occorre disporre delle rupie occorrenti per ogni emergenza.
Vimala cui Kailash confida l’economia domestica benché sia analfabeta, gli aveva detto che in casa non dispone più che di 1.500 rupie Ecco perché sarebbe stato un problema se il raja non avesse accettato di attendere qualche giorno per il pagamento dell’affitto, quando a fine mese invierò a Kailash l’importo che occorre che gli trasmetta per provvedere al pagamento del debito mensile presso il negozio di famiglia, all'importo dovuto al lattaio, per il canone televisivo, la fornitura di un’altra bombola del gas..
Ma a complicare ulteriormente le cose, è oggi proprio la felice ricorrenza del suo compleanno.
“ Voglio comperare dolci per i bambini, una torta in particolare per Chandu, che si lamenta che non abbiamo fatto festa per il suo compleanno”
E come avrebbe fatto a far capire a Chandu che si sarebbe festeggiato in ritardo il suo stesso compleanno?
“ oh, farò scrivere sulla torta il suo nome accanto al mio”.
Se era cosi, perché non anche quello di Poorti e Aiay, se non pure quello della moglie Vimala?
In ogni modo oggi sarebbe andato in banca ed avrebbe prelevato 1.000. 1.500 rupie per rendere possibile la festa salvaguardando del denaro in casa per ogni evenienza.
Quanto a miei anticipi, nemmeno a parlarne.
Happy birthday, buon compleanno dunque Kallu.
Intanto vanno provvedendo i farmaci, a che non mi schiacci il senso di colpa per il differenziale tra il contributo reso a mia madre ed a te te e ai tuoi cari

.E sopraggiunge il ricordo fotografico di Sumit, intento a spegnere sulla torta la candelina del primo dei soli suoi due anni di vita.

mercoledì 27 agosto 2014

care memorie siriane

Più volte sono stato in  Siria, l’ultima  nel 2005, per un rivisitazione fuggevole delle sue più splendide città morte romano-bizantine,- El Bahra, Sergilla,  Jeradeh, prima che da Aleppo, Damasco, via Karachi, la mia vita assumesse la destinazione dell’India. E alla luce della mia esperienza incontroversa, parlandone fugacemente con lo scrittore di viaggi Darlymple, ad un festivaletteratura,  a suo tempo ho avuto modo di condividerne  l’impressione, in entrambi commossa, di quanto il suo popolo fosse generoso ed ospitale.
L'uomo- scrivevo di un siriano che mi soccorse per strada, nel racconto di una mia escursione in Bamuqqa e Baqira- con l'acqua che gli avevo chiesto, mi ha offerto ogni possibilità di conforto di cui ha avvertito il sollievo che poteva recarmi, ogni bene frugale di cui disponeva: dei guanciali sui quali mi ha disposto verso il vento, l'hawa, che proveniva da una finestra schermata,  del the che ha fatto portare via dal fratellino della moglie, per del pane e del miele, ancora dell' acqua e dell' airan di latte di capra, a quanto mi ha fatto intendere con il gesto di mungere, quando è rientrato per vedere se traevo ristoro”
E dal fondo della memoria riaffiorano ragazzi  in motocicletta, uomini in auto solleciti, un’anziana coppia di allevatori di polli, che mi diedero tutti quanti un passaggio rifiutando l’obolo, mentre  mi rivedo ancora, a notte fonda, lungo la strada del ritorno in Aleppo da  Hama ed Homs con l’autostop,  senza timore o rischi di sorta, per tacere dei più toccanti incontri personali.

E’ questa la ragione per la quale gli esiti della rivoluzione siriana mi hanno  lasciato attonito e dolente, per quanto la rivoluzione e la guerra civile  hanno fatto dei siriani  un popolo demoniaco, stando anche solo ai  resoconti di Domenico Quirico, quale inviato de La stampa,  che in Siria  è stato catturato e trattenuto prigioniero per mesi prima della liberazione. Penso in particolare a Raqqa, in tal senso, divenuta la roccaforte in cui l’Isis consuma gli orrori più mostruosi, esecuzioni in massa periodiche, crocifissioni e decapitazioni, ed i genitori jihadisti  scattano foto ai loro bimbi con in mano teste mozzate.
Fu la città in cui ebbi un incontro con il grande scrittore Ugiayli, che vi viveva in opposizione al regime, e dove sostai  per recarmi a visitare le vicine splendide rovine di Rusafa.
Rileggo le scarne note di viaggio che concernono la mia permanenza in Raqqa , e più che la rievocazione dei monumenti,  gravidi della memoria storica del grande sultano Harun Al- Rushid, vi ritrovo l'immagine di un bambino, con la testa ustionata, che  vi  giocava e vi viveva nel pattume, di altri piccoli che trascinavano frasche, sollevavano al cielo aquiloni radenti.
“Sempre più, pressoché dappertutto,  lo sciacallo,  -( Assad padre)-, qui appare in effige,  anche sopra le orbite vuote, nel suq dei macellai, delle teste ovine allineate. Ma che me ne importava, nella notte del mio arrivo a Raqqa , se al Rashid Restaurant quanto del pesce diliscato restava nel piatto,  i due micetti mesopotamici se lo erano spartiti dalle mie mani”.
In aggiunta, scrissi il racconto del mio incontro con Ugiayli, dove mi diffondo preliminarmente su  tutta la cortesia con la quale fui avviato alla sua casa da un farmacista, cui chiesi dello scrittore essendo questi innanzitutto dottore, e ben  più conosciuto e beneamato dalla popolazione in quanto tale, e narro quindi il dettaglio di come, essendo io timoroso ed esitante, sul far della sera due ragazzi suonarono per me al campanello della sua porta. Al resoconto del nostro dialogo, che avvenne  in un caffè all'aperto dove egli volle che ci trasferissimo lasciando la sua magnifica casa, prelude l'espressione del mio stupore di come in Raqqa  vivesse solo e senza protezione, un uomo che era stato ministro della Cultura e dell’ Informazione, degli Esteri di un Paese talmente dispotico.
“Dissi ad al 'Ugiayli che sono le Rinascite che mi avvincono, il loro rimpianto solare che volge a un  crepuscolo ... " nelle mie note di viaggio è  l'estratto del racconto circostanziato del nostro dialogo, che mi dilungai a narrare in un testo a se stante.
E poco altro è in grado di  riesumare la memoria, se non  il ricordo di un' avvenente insegnante delle scuole primarie, magnificamente scarmigliata e abbigliata liberamente, che mi invitò ad entrare  nel cortile della sua casa , al riparo del cui recinto si  teneva una festa tra amici in cui rimpiango che non sia riuscito a loro di trattenermi più a lungo,  ella  felice, come tutti loro quanti, di potere incontrarsi con un occidentale.

Ed  infine, epilogo mesto, mi sovviene di come telefonai ad Ugiayli dalla stazione degli autobus, il giorno seguente, ed egli abbia lasciato precipitosamente cadere la linea, quando alla richiesta di rivederci allegai le mie mal riposte speranze  nella pace che pareva allora imminente a schiudersi tra la  Siria ed  Israele, non appena feci il nome di tale entità contro la quale egli era stato un combattente agguerrito.



giovedì 21 agosto 2014

"Kailash, che cosa mi dici?" Gli chiedevo ieri.
"Che cosa posso dirti? What can I speak? Same day, same business, same hot..   and now also same “pashina” also....
Stesso giorno, stesso guadagno, stesso caldo,… e ora anche lo stesso sudore... All is like“.
 "Kailash  no new news , good news”
Ma di monsoni, neanche una goccia., questo era  l’assillo,  per la sorte conseguente dei coltivi e i costi che sarebbero cresciuti di vegetali e cereali..
“Only sun, little dark, clouds, again sun”
E di notte le stelle sono lucenti come a ottobre, come lo sono ancora a  novembre, prima di Diwali.

"E Chandu? “, gliel'ho chiesto mentre stavo ancora assaporando la beatitudine di aver appreso dal mio amico che il piccolo Chandu  aveva sognato la mia presenza per casa e l'aveva confidato alla mamma.
“ Chandu mi chiede di farti venire immediately, " by train"", perché tu gli porti  il computer e l’automobile che ti ha richiesto e che gli hai promesso"
Gli avevo già comperato il computer il giorno avanti,  in un impeto d'amore, ed il problema, secondo le stesse parole di Kailash , cui lo dicevo, si  faceva  quello che sarebbe stato utile per la stessa Poorti,  e che  Chandu  sarebbe stato indisponibile ad accettarne la condivisione.
“ Digli- ho suggerito oggi a  Kailash-, che il computer deve ancora arrivare dalla Cina, e che finirà nelle sue mani solo se l’userà a turno”.
Intanto al mango era subentrata la guava come frutto stagionale  per i bimbi. Al mercato, di cui oggi era il giorno, ne aveva comperato un chilo per sole 30 rupie,  come piaceva tanto a Chandu, ma in modo che di guava , anche l’indomani, nella razione scolastica, ce ne fossero per lui  come per Poorti ed Ajay,  che in giornata si erano saziati di banane.
Pper Poorti, cui Kailash aveva appena acquistato un nuovo zaino,   occorreva  ancora una bottiglietta termica, per evitarle a scuola la fila per l’acqua durante la ricreazione.

E che piacere intanto,  senza dovere interrompere od affrettarci a concludere , il piacere di parlarci per il solo fatto di parlarci.

martedì 19 agosto 2014

ti sognò, Chandu

"ti sognò, Chandu,
ch'eri qui per la casa"
e in fiore è il giorno.

sabato 16 agosto 2014

haiku

Da che quel grido
niente che sia più vita
"Aah my
Sumit, no more life"

martedì 12 agosto 2014

che di bello ci vanno a fare gli italiani in India

Stasera Kailash aveva di nuovo ragione di essere amareggiato e furente con il turista italiano in coppia con una ragazza che oggi è tornato a fare ricorso ai suoi servizi.
Finanche aveva offerto un pranzo di puri sabzi  in casa sua ad entrambi e ad una coppia di coniugi irlandesi più attempati, prima di condurli al villaggio indiano di  Benj Gangi, al  ritorno dal quale il giovane di Trieste, dopo avere avuto con me al telefono  parole di gratitudine per la  gentilezza di Kailash, che mi avrebbero poi commosso fino alle lacrime, riassaporandole,  perché so quanto sia un bene per il mio amico prodigarsi in spirito di servizio e sentirsi importante, gli avevano elargito solo la miseria di 200 rupie , per rifarsi a suo detrimento di quanto si erano fatti estorcere dall’Agenzia di Delhi e dai lapkas da cui si erano fatti abbindolare in Khajuraho per dei fittizi massaggi ayurvedici, nonostante le nostre inutili avvertenze a starne in guardia . In hotel avevano addirittura preteso che fosse il manager a pagare Kailash, ed ora lo stavano facendo aspettare da oltre due ore per il rientro in hotel dal Raja cafe dove erano andati  a cenare,  quando della lunga attesa e della corsa sarebbe stato ripagato soltanto di 75 rupie. E dire che per essere puntuale e non farsi aspettare quando era andato a prenderli in hotel, aveva interrotto affrettato con me la comunicazione, talmente era preso dall’incarico assunto.
“ Ed io ora sono stanco, e domani devo svegliarmi presto per portare a scuola i bambini, prima di condurre alla stazione ferroviaria la coppia di irlandesi” Essi si sarebbero recati ad Orchha con il treno per Udaypur.
Dunque la cura di Chandu e degli altri nostri bambini non avrebbero interferito con  il suo business mattutino,  come accade sistematicamente, poiché  per portarli a scuola tarda troppo ad appostarsi davanti agli hotel a cinque stelle, aspettando i turisti che ne escono per recarsi ai templi, e finisce puntualmente per ritrovarsi  con un numero  troppo alto nella waiting list, rispetto ai conducenti che vi sono sopraggiunti fin dalle quattro, dalle cinque del mattino.
E soprattutto era mortificato una volta ancora  nella generosità del suoi  intenti nel perseguimento del proprio piccolo utile.
“ Sono stupido ad essere onesto con i turisti, stupido, stupido,,,”
“ Kailash è forse una novità quel che ti sta succedendo? E’ normale, vista tutta  la nostra esperienza.”( E’ il nostro destino comune, ho taciuto di dirgli. Il mio travaglio di ideatore di itinerari e di scrittore di report può aspettarsi di essere ripagato di una moneta diversa?).” E ‘ perché sei così che ti sono accanto e ti sono amico come non mai”.
“ Are you going to the Hotel ? –sentivo intanto rianimarsi già la sua voce, mentre venivo consigliandolo di disimpegnarsi da quella coppia di “maha , very maha madar chor, stando al suo dire iniziale esacerbato.” Hotel Usha Bundela? One hundred rupees, ”
E  sul filo dell’ accordo che veniva concludendo, lo lasciavo risollevandomi anch’io.