Prove ulteriori di poesia
O acqua, che sgorghi ancora alla mia bocca,
tu non sei ancora acqua di Lete quella di/ del Lete,
che questo mio io in se svanisca cancelli,
per un’altr’anima che preme,
per l estrema morte,
di cui piango,
che non ricordi più ch’io amo,
alla cui cara immagine mi riappiglio, riafferro,ricorro,
che riappaia,
sospiro in linea parole,
e i miei giorni si gremiscono di voi,
ora che più nulla può più dirmi
lo stesso respiro del mare, ovunque io salpi.,
Mentre tutto di voi
mi ravviva
Come il giorno non ha più battiti
E si fa muro davanti la vita che resta,
Che importa, se in voi mi fa eco la stessa vita,
la pace dei vostri
giorni che sfamo e disseto
mi è di conforto per
resistere nel tempo,
ora che
non è l ora nostra , e il potere è delle tenebre,
e nel tempo mi è di viatico per volgere al suo guado ,
di cui si fa luce di un crepitare perenne ,
Lichtung, radura di che al varco ci attende.
Nota da internet Il termine tedesco Lichtung,
traducibile in italiano con "Ciò che precondiziona qualsiasi luce e ombra
consentendo a entrambe di essere tali", è uno dei nuclei teoretici
fondamentali del pensiero heideggeriano.
«Lichtung, che è un neologismo con cui
Heidegger chiama la luminosità improvvisa in cui un viandante che cammini in
mezzo a un bosco di fitti alberi può trovarsi, allorché sbuchi in una radura,
dove può ammirare, sia pure per un breve tratto del cammino, un panorama ben
più vasto e bello di quello che vedeva all'ombra degli alti e spessi
alberi. [1]»
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La parola non indica un ente ma si
configura come il "titolo" di quella problematica correlazione
di Da-Sein, Sein e αλήθεια: ossia di
esserci, essere e verità, per indicare "Ciò che non è più nascosto".
La Lichtung va
interpretata come il "chiaroscuro" per ogni presenza e assenza, per
ogni visione e apertura. Un primo significato della parola Lichtung scaturisce
da una delle sue radici etimologiche: Licht/luce.
Traducendo così è possibile ravvisare
un'analogia anche con il francese clarière e con
l'inglese clearing.
Heidegger lega l'etimologia di Lichtung anche
al verbo lichten, che significa diradare e rendere libero e
leggero. Sono, dunque, due i sensi in cui è possibile intendere la Lichtung: Licht-luce,
che indica quell'illuminare affinché l'ente possa divenire visibile, ossia
intelligibile; lichten-diradare che allude al concedere lo spazio
per l'apparizione dell'ente.[2]
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