martedì 4 maggio 2021
in tempi di vaccinazione
Non immagino quante cose in così’ breve tempo avrei trovato modo di dire all amico, quando oggi ho telefonato a kailash più tardi del solito, di rientro dal supermercato dove sono andato a comperarmi un ulteriore paio di pantaloni da tuta, quelli che ho essendo pressoché tutti in lavatrice o sullo stendibiancheria,. per il continuo ricambio cui mi obbliga l essere divenuto maleodorante nella mia genitalità inattiva. Kailash nemmeno ha acceso la luce perché lo vedessi nello schermo quando infine mi ha risposto, un Kailash più che mai leonino negli sbadigli cavernosi che mi lasciava percepire. “ Stavo dormendo”, al che mi sono scusato dell ulteriore motivo che avevo reperito per ritardare di telefonargli, in una giornata di preparativi condotta stancamente , domani dell ‘ecografia all’addome completa , posdomani del funeralino di mamma e papà, in cui le ceneri di mio padre saranno calate nel loculo di mia madre. Quanto a ciò che avessi mangiato, l insolita domanda di rito del mio amico, un’orata al forno prima del pollo ai ferri della prossima cena, ho risposto, visto che per l ecografia addominale non posso mangiare nient’altro di fatto, tacendogli dei gelati e del babà in cui ho contravvenuto addirittura alle “proibizioni” dietetiche preliminari, per due giorni di fila.
“ Domani comunque voglio chiederlo al dottore, qual e la ragione vera di questo digiuno, se è per vedere più chiaro o se è solo perché non vogliono che facciamo uscire “padna” , delle flatulenze, mente ci visitano. E oramai cronica la mia avversione per la medicina difensiva di loro dottori, che per difendersi da guai legali o giudiziari t i prescrivono ogni sorta di accertamento al minimo disturbo, e una periodicità di controlli ew di medicinali che sfiniscono economicamente, che in tempi di pandemia sovente hanno provveduto più a difendersi dai malati con i protocolli della telemedicina più distanzianti che a difenderli dal covid, casa per casa, con i dispositivi di sicurezza di cui comunque dovevano dotarsi, una buona voilota che sono stati obbligati a inutili sanificazioni esercenti e ristoratori o gestori, sino al limite estremo di rifiutare l autopsia o la resa dei cadaveri ai famigliari.
La morte per covid , nell ospedale di Jabalpur, del marito di una delle due donne grasse che potevo vedere sulla soglia di casa lungo la strada che reca al mercato, nel parlarmene lasciava sgomento il mio amico proprio per il fatto stesso che la sua salma non avrebbe fatto ritorno a casa, e che il governo avrebbe provveduto a cremarla in assenza dei suoi.
“ Come il corpo di mia madre, gli ho ricordato, che essendo morta primo che il secondo tampone la confermasse la negatività ci è stata reso solo nella bara.
Già nei giorni precedenti era stato impossibile accertare di che fossero morti degli anziani dello stesso quartiere perché avevano preferito non farsi visitare e morire in casa, che correre il rischio finendo in ospedale di morirvi da soli e senza essere riconsegnati ai propri cari.
Quell uomo morto certamente di covid era un Gupta,,un brahmino di casta inferiore, mentre apparteneva alla stessa casta dei barbieri di Kailash, ed abitava nel retro della sua stessa casa, l’altro uomo di khajruaho deceduto oggi stesso. Ma pure se i decessi sono sempre più ravvicinati a Kailash, l’angoscia che correva tra noi non era drammatica come quella della settimana scorsa, quando in India l ossigeno scarseggiava ovunque negli ospedali, anche i malati meno gravi morivano per asfissia, mentre il mio amico era in debito di ossigeno ed accusava difficoltà respiratorie, per la debilitazione neurologica che era in lui sopraggiunta, troppo tardi in tempo di lockdown avendo smesso di lavorare come masjdur in ogni circostanza richiesta, per il padrone di sempre della sua esistenza, e quasi per niente, per nemmeno la metà della metà del suo salario antecedente. Anche le sue mani era senza energia, e faticava a reggere a lungo lo smartphone. A lui mi ricollegavo come in un inutile tentativo di reggerlo in forze e di fargli coraggio, in una lotta vana con ciò che sarebbe sopraggjunto inesorabilmente, quando il suo bel volto sempre più folto di barba per non rischiare dal barbiere il contagio, cche si fa così bello quando egli sorride, o come quando si rianimava dicendomi della serie del mahabaratra che visionava per distrarsi da ciò che gli appesantiva la mente, l’avrei visto ansimare stravolto in una fine imminente senza più ossigeno. Ma di giorno in giorno si era risollevato, e con la mia prima vaccinazione si è ravviva tondi speranze quanto alla sua, oggi stava meglio, mi confermava, almeno in mattinata, fin che non l’hanno raggiunto nel primo òpomeriggio le notizie degli ulteriori decessi in khajuraho.
Così stando le cose, era meglio che dell hindustantimes gli recassi le sole notizie confortanti, ma quali?
Lui stesso mi chiedeva di confermargli se era vero, che in india vi erano stati oltre tremila decessi nella giornata di ieri. “ 3.689 , precisavo. Ma era il caso , gli chiedevo, che gli fornissi numeri ulteriori del genere, su cui tra governo ed esperti ci si arrabattava per intravedervi o meno un picco dell epidemia. Avessi avuto a disposizione l edizione notturna, avrei potuto almeno dirgli che era arrivato a Delhi il secondo Oxygen express con 120 tonnellate di ossigeno medico liquid0, che la produzione delle fabbriche in India è aumentata sia pure marginalmente, ma pure che sono i oltre 7 milioni e mezzo di altri indiani che ad aprile hanno perso il lavoro, nelle città e con il pervenire del covid nelle aree rurali, a decine di milioni i lavoratori migranti di ritorno nei vìllaggi , a milioni anche se non incamminati a piedi ma su autobus e treni ora disponibili. . mentre si consiglia di concentrare nell’essenziale le attività economiche. Di che consolazione, che al Jaipur hospital di Delhi in 21 siano morti di covid per comorbilità anziché perchè mancava l ossigeno, che tra le 300 tonnellate di aiuti pervenuti in tre giorni all Indhira Ghandi di Delhi primeggino i 20 ventilatori e l impianto di f produzione di ossigeno forniti dall italia. Meglio appigliarsi alle voci raccolte in villeggio che saranno destinate alla vaccinazione i centri matrimoniali, come in italia gli avevo detto che vi sono destinati i palazzetti sportivi e centri fieristici , quale quello, un piccolo pragati Maidan, dal quale i ero collegato a lui lungo i preliminari della vaccinazione, e segno che le cose si muovono per davvero, per evitare il sovrapporsi delle vaccinazioni al ricovero ospedaliero dei contagiati che vi sopraggiungono. “ e dire che stasera volevoi che tu iniziassi a raccontarmiu tutto il Mahabatha,
Ma tu per chi parteggi, per i Pandava o per i Kurava…
E quella storia di Arjuna che vorrebbe sostituire un proprio seguito di frecce alle pietre che Hanuman getta tra l india e lo Sri Lanka per raggiungere Sita e liberarla da Hanuman, non mi fa ritrovare il RAmayana nel Mahabarartha?
E così, come è vero che da una parte stanno solo i 5 fratelli Pandava, Rama e Lakshmana, più altri tre, dall’altra i tanti Kaurava e i tanti fratelli di Ravana”
Ù Poi il sonno, più potente di tutto. Ciao Kallu, my dear friend,
Oh, ciao my dear, my dear my dear. Good Night,
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