sabato 31 luglio 2021
Inutile splendore dei giorni,//
inutile supplemento di vita, //
la mente attorce cadaveri, //
odia i miei simili come un dio Implacabile , //
“Non concessi a loro la vita//
Perché per salvarla si facessero atroci,//
anche il sole ti divenne un loro beneficio concesso”, //
“così non voglio tornare di fuori, protesti,///
dire” è per grazia octroyèe se sono tra voi,///
tre anni la lontananza infinita, ///
in esilio tra l’ immondizia di Proci, ///
povera vita mia, non più capace di naufragi e d’incanti, //
inutile ripetersi che sei l’ unica , ora e per sempre,//
che puoi ancora tentare prima del vuoto, //
sai solo perderti e basta //
in cerca del sonno.///
Infinito reame di che orrori domestici //
Della tua vita trascorsa, //
di viaggi di arti stroncati, ///
e anche così//
neanche la morte è il senso dei giorni //
una sola cosa certa: Non mi piegherò ai vostri pass//
E alla fin della licenza vivo, e pur sempre non vivo.//
mercoledì 7 luglio 2021
Da Marrakesh fino a Cordoba
Da Marrakesh fino a Cordoba/
La cammella con il suo corpo ed i suoi libri/
Questo il maestro, queste le sue opere./
Ma di Averroè si è realizzata la speranza?/
Da Teheran a Tiblisi è portato da buoi attaccati ad un carro/
Che Puskin reincontra Griboedov pugnalato trastullo, /
morte istantanea, morte bellissima,/
di chi conobbe tutta la disgrazia dell ingegno./
Harun- al- Rashid, Jafar al-Barmaki/
Akbar- e- Azam, Adham Khan, /
giustiziato, poi crocifisso alle porte, /
due volte a capofitto
chi fu il proprio fratello di latte./
Chi lo sa il destino, Josip, /
di uomini o di umane belve,/
che fitte fatali al petto ci serba/
lunedì 5 luglio 2021
ecce homo, quando appare Kailash
Ecce homo, quando appare Kailash,
it’s good for my mind, mi dice,
Che oltre che alla reception stia al lavoro in giardino,
Pulisca le camere di polvere e spider del lockdown,
Per il suo big owner si presti alle commissioni finito il lavoro, lL’inizio alle cinque del mattino
Quando sente i suoi colpi perché si risvegli,
Meglio dimentichi,, che non lo devasti,
Che il suo salario di un mese
Qui è neanche quello di un giorno,
Che piuttosto in asheesh, Black Cobra, cerchi con chi dividere le fatiche e le ore
“con lui parlo, scherzo giocando,
E’ meglio di quando lavoro da solo”
Chandu il mio gioioso incanto di noi in ascolto,
Gli occhi stellanti, immensi,
Quando gli riprometto l’HImalaya e l Oceano indiano,
Nel riscoprire le vie del mondo con i suoi occhi
Prima che i miei siano per sua mano cenere.
Anas, my boy friend,
Solo al mio richiamo mi ha mostrato l’anello,
il pranzo nuziale imbandito di cicken byriani,.,
Afreen ingioiellata e truccata al suo fianco,,
Mentr’io non aspetto di certo
che di nozze e bhk flat mi renda che ho speso.
Poorti sempre più bella
Nella tornitura del suo farsi una donna
Vimala in attesa del vaccino, casa per casa,
Resta Ajay, nota dolente,v
Vuole tentare il mondo e ch’io gli paghi il conto,
Come per il padre in luogo dei padroni animali, intoccabili dei,
Con gli amici circuendomi come un lapka,
Con false parole di rispetto ed estreme minacce,
please, you are my last hope,
Qui , a parlarne, è la solfa di non consentire che se ne approfittino,
Quando è tutto di guadagnato se Kailash e Ajay cadono in letargo
Che si diano da fare è una catastrofe annunciata
Ma l’importante è cantare l’amore di ogni forma e colore,
Che sia di sé il sacrificio perenne pur spretata ogni messa.
Per te è esilio
Per te è esilio,dead man walking,
Che sia l’ansito di ogni residuo giorno
Dove sei nato morto,
Nella zolla l’acre odore paterno,
La linfa delle radici le marcescenze del tuo fradicio inguine,
madri di ogni terrore che ti ammusano dove l’umano,
per il bene di tutti,
non è più che morfogenesi animale.
Sani e puliti, e che si giochi,
è tutto quanto,
il resto trame contanti( sonanti).
l'artrosi e la cisti di Baker
L’artrosi e la cisti di Baker
Solo che mi rialzi.
O kim, grand trunk road, route 66…
Che ne sanno quei sederi di stato
Decrepiti più dei loro giovani anni
Con il tuo tempo
Con il tuo tempo,
con quanti erano i tuoi,
hai tagliato tutti i fili.
Che simularsi
Quando neanche ai ladri più interessi.
nè ti preme l’apres nous.
Il tuo mea culpa
Il silenzio dei morti
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