mercoledì 23 marzo 2022
GULBADAN
GULBADAN
In Kabul fiorisce ancora, corpo di rose, il tuo giardino,/
nella martoriata Odessa la tua prosa, Isaak,/
or qui le tarde gemme di un’altra primavera,/
e nella ventata, al loro stento/
non c’è solo l orrore del mondo/
di ritorno,/
la sola carne da salvare e il suo sfacelo, /
di vergogna e colpa non calpestano i tuoi passi
che un tuo passato di soli detriti,/
c’è la tua dedizione al verso che in te muore, /
al tuo solo soccorso di esistenze care./
E' la Sua luce, non ti spegnere. /
Gulbadan, il cui nome significa "essenza di rose", era la figlia del primo imperatote Mughal Babur, sepolta con lui in Kabul.Isaak è Isaak Babel, l'autore dell'Armata a cavallo.
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