lunedì 31 dicembre 2007


" Sumit sta dormendo con la mamma e Puti, mentre Adjet è a casa di mio fratello Manoj , presso la nonna"
Sua madre era arrivata per assistere la nuora che era stata sterilizzata in settimana.
Kallu, in merito, mi aveva appena dato la felice notizia che almeno per un anno sarà differito tale intervento su sua moglie.
Altrimenti lei perderebbe il latte che deve dare a Sumit e che lo fa così forte.
Il mio amico aveva discacciato tale eventualità come una fastidiosa contrarietà che non turbava più la serenità del suo quadro familiare.
Ed io ero risollevato che non dovessi impormi di obbligarlo a non farlo, a che desistesse da quanto avrebbe stroncato per sempre la facoltà di lui e di sua moglie di dare alla luce del mondo così meravigliosi bambini, dal confidare nelle risorse delle scienza più che nella propria fede di hindu in Hanuman, od in Lord Shiva.-
Ma perchè Sumit dormiva nel lettone grande, insieme con la mamma e la sorellina Puti?
" Non ha Sumit il suo lettino? Non glielo hai acquistato?
" Yees! Ma serve per il giorno, di notte ha bisogno di stare accanto alla mamma, del suo calore"
Come potevo ignorarlo?
"E tu, Kallu?"'
" I sleep down..." ossia giù, per terra.
" Kallu, my dear friend! Dopo che hai lavorato tutto il giorno in hotel!"
Fatto sta, che tra una settimana, compererà un letto pieghevole per sè, a Chattarpur, e che ha già avuto modo di ringraziare più volte me e mia mamma della sollecitazione in tal senso
In attesa del Capodanno ora dovrebbe essere al ristorante Agraseen con Puti ed Adjet, i suoi bambini, tra danze e musica, nutrendosi di prelibato Kajukari
Ne porterà a casa delle ulteriori razioni, per consumarle ancora con loro, e con la moglie che non ha voluto saperne di alcun ristorante, dell'allettamento di musiche e danze, nonostante le insistenze a che vi andasse della stessa madre di Kallu.
Così, dopo i due meravigliosi Capodanni che ho trascorso con Kallu in Bhopal e in Bhubaneshwar, almeno potrò dirmi felice che la mia assenza abbia propiziato che quest'anno egli possa trascorrerne la fine di nuovo insieme alla moglie e ai suoi bambini, accresciuti del sopraggiunto Sumit.
Io invece dovrò confrontarmi , cenando di nuovo a casa di mia madre, con la sua impossibilità di chiudere il conto insieme che con il lascito, e gli strascichi dell'anno che finisce, con il suo passato remoto e con i morti di cui seguita ad essere succube. Di dare perdono e di trovare requie
Stando così le cose, il prossimo Capodanno, a suggello di un felice decorso dell'anno che viene, auspico di poterlo trascorrere di nuovo in India, con il mio amico ed i figli Adjet e Puti in Agra o Jaipur, se la moglie ricusa, e preferisce restarsene in Khajuraho ad accudire Sumit, o ritrovandoci di nuovo io e lui insieme da soli , invece a Goa.
Ma il tempo incalza, in India è già sera inoltrata, mentre nella mia città è ancora pomeriggio, Kallu deve essere già al ristorante con Adjet e Puti, dove voglio felicitarlo ora al telefono, e dovrò ricontattare nuovamente il mio amico non appena sarò arrivato a casa di mia madre , prima che in Khajuraho scocchi la mezzanotte, quando al mio orologio non saranno ancora le 19, 30.

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