martedì 12 febbraio 2008

Non dirmi che ogni giorno tu puoi morire

" Non dirmi più, non scrivere più, come nella tua mail di oggi, che ogni giorno tu puoi morire ... Sono stato davvero infelice quando l'ho letto"

Il mio amico mi aveva già pregato, nella sua lettera in risposta , di non farlo più.

Io temevo che altre cose potessero spiacergli, o ferirlo, del mio scritto, la mia esortazione a che diventasse lui chi assicurerà il futuro della moglie e dei figli, il mio chiarimento che io non posso e non devo prendere il suo posto, il richiamo a quale idea potessero farsi in futuro di lui i suoi figli, secondo l'esempio che avesse dato loro.

"Tu sai bene - gli avevo scritto-come Adjet già ti segue, già sta imparando da te, già ti guarda e ti conosce, conservando tutto nel suo cuore".

" Non dirmi che puoi morire ogni giorno, era stata invece la sua supplica accorata, nella e-mail in risposta che mi era già pervenuta ." Io prego Dio per una tua lunga vita. "

E non occorreva che gli ricordassi che ho già una mia prima famiglia, i doveri verso mia madre. Tornava a ripetermi quanto lui avesse presente prima ancora di me che una madre ti da la nascita e la vita, che i genitori sono i nostri primi dei.

"E' meglio che tu aiuti prima tua madre e che ti ricordi di lei"

Prima ancora che mi dessi da fare per aiutarlo ad aprire un negozio di barbiere.

"Ma tu sei anche il mio amico e un membro della mia famiglia- aveva concluso

" Best of luckkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk...............

Your friend is Kallu......."

" Kallu, ora mi giustificavo, volevo solo dire che ogni giorno tutti possiamo morire, io, come te, come i tuoi bambini...", volevo solo ricordargli che ogni giorno è possibile che il mio aiuto venga a mancargli per sempre-

" Io preferisco pensare che non sappiamo quando moriremo. E' meglio pensare così"

" Kallu,è la stesso mio pensiero, detto con altre parole. Ma se tu vuoi non lo dirò mai più."

" Non dirlo e non scriverlo più.Lunga vita a te, lunga vita"

"Lunga vita, a te ugualmente, mio caro, my dear friend"

Meglio , certo, che parlassimo piuttosto della tinteggiatura del vano del suo imminente negozio di barbiere, della " connection of the light" di cui esso aveva bisogno

Di come intanto, i bambini e la moglie stessero raccolti dormendo.

( Il mio pensiero torna ora al suo orrore della morte che K. mi ha manifestato più volte. Rifuggendo aVaranasai dalla vista delle cremazioni- nel Manikarnika gath.

In Katmandu dalla vista dell' uomo depositato cadavere presso il tempio di Pasupatinat

A quanto sia sconsolata la sua idea di che cosa gli riservi la trasmigrazione, od il nirvana

Oltre la morte crede di poter rivivere in qualche forma animale, - non immagina, o non pensa affatto, di ritrovarsi nella sua persona risorta con le persone amate )

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