domenica 18 gennaio 2009

ulti

Ho dovuto chiedere a Kailash appositamente di Bimbla, di come stava, per venirlo a sapere.
Si spiegava così il vomito di lei , l' ulti, che inducendoli a rientrare già il sabato, aveva afflitto il suo viaggio in Chitrakoot, il viaggio che per parte nostra era stato ideato perche uscisse finalmente nel mondo, proprio per consentire il quale, l'acquisto degli anelli d'oro che le sono stati recapitati poco prima che partissero, avevo sacrificato il mio viaggio in India per Natale.
A indisporla ad ogni cibo non erano stati dunque il gran freddo e la pioggia che avevano ritrovato in Chitrakoot, la piccola Varanasi non solo per i templi e i ghat, per i mandir e le loro campane e le scimmie, ricacciare le quali aveva allietato tanto Purti ed Adjay, ma per tutto lo sporco e i tanti sadu molesti che li avevano importunati con il loro accattonaggio, non erano stati gli oltre novecento scalini che aveva risalito con tutti quanti i bambini , ino alla somità di un tempio, a recarle così tanto disturbo, da indurla a farsi visitare da una lady doctor al rientro da Chitrakoot.
E mentre al loro rientro li spronavo a recarsi anche a Mahoba, quanto prima, in visita dalla sorella di Kailash, che vi abita, utilizzando la ferrovia appena aperta che collega Khajuraho a Janshi, i coniugi Sen stavano misurandosi con ben altro contrasto tra la realtà e le aspettative, di quello che aveva infierito sul loro primo viaggio insieme con i loro bambini, compreso Sumit, che nel fiume di Rama aveva tranquillamente fatto il suo bagno purificatore del cattivo kharma già accumulato.
Ora il mio amico aveva già il più tremendo, dei kharma, di cui evitare la ricaduta, il " bad Kharma, nella sua coscienza, di fare morire ciò che sta diventando un altro Adjay, o Purti o Sumit.
" if we operate something dies..."
Per parte mia l'ho invitato ad augurare il benvenuto a ciò che da due mesi e mezzo Bimla ha nel grembo, e ho garantito che avrei provveduto anche a lui, ma Bimla non ne vuole sapere, con ancora Sumit da svezzare, questo è il problema, ha mormorato con afflizione il mio amico.
E temo, che se tutt'oggi incessantemente gli ho telefonato invano, sia già inutile l'offerta comune che gli ho proposto di farle, che lei possa farsi sterile per i tre anni consecutivi alla nascita di un quarto bambino.







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