martedì 14 aprile 2009

" Kailash, quando soffro, e la mia mente va male, è perché penso che la mia amicizia non è un bene per te, che più ti sto aiutando più vengo distruggendo te e e la tua tua vita, perchè più ti aiuto, meno tu fai per il tuo futuro e quello dei tuoi figli..."
" E' quello che pensa la tua mente, o è quello che pensi anche tu?
" E' quello che penso anch'io, Kallu. E tu?"
" Hai ragione. It s right. E io voglio vivere secondo i miei principi . .. Ma attendi fino a luglio, quando finirà di fare così caldo. Allora potrò tornare all villaggio con la mia famiglia, nella mia casa, e farò a meno del tuo aiuto. "
E mentr' io ero già in lacrime, disperato di avere distrutto con le mie sole mani la cosa più cara della mia vita, la sola che mi fa sopravvivere e resistere al mondo, e protestavo che non era questo che gli chiedevo, che non era per questo che gli avevo telefonato a quell' ora di notte, attaccandolo, mentre lui era nel sonno, all' insorgenza della mia disperazione, in un ictus di esasperato conforto che si era prodotto nella mia mente al culmine stesso della mia felicità itinerante per le vie della mia città, di cui avevo vissuto tutto lo splendore primaverile fino a sera, scoprenone ignote belleze per le vie cui transito ogni giorno nel mio calvario scolastico, lui seguitava a spiegarmi come la cosa fosse possibile, pur con il solo stipendio di cui avrebbe seguitato a disporre di appena 1.500 rupie...
" Facendo ritorno alla mia casa, non avrò più da pagare un affitto, non dovrò più spendere per l' l'acqua, o la energia elettrica, che nel mio villaggio non c'è che per poche ore... "
Perchè mi facessi una ragion della ricaduta nella miseria in cui l'avrei ridotto con Bimbla, Adjay, Purti, Sumit, me ne stava esaltando la caduta dei costi , insieme con l' indigenza in cui li avrei precipitati.
" ma l a salute dei tuoi bambini, le scuole peggiori, il nuovo bimbo che è arrivo, la mancanza di acqua in casa, di fornitura elettrica per la televisione, il cooler, il freezer...."
" Lo so. Ma tu, d'estate, quando farai ritorno potrai sempre esser accolto da me e dai miei cari.... Tu lo sai , che ti avevo già detto,che non volevo ricevere più il tuo aiuto quando avrai smesso di lavorare, e sarai a riposo ho i miei principi che devo seguire..
" Ma io voglio aiutarti fino alla fine dei miei giorni, fin che avrò respiro...non sono i soldi il problema, anche se ho un gran paura nello spenderli quando l importo ne è grande....il problema, te l' ho detto, è se il mio aiuto è un bene o un male per te.... E oramai io non posso pensarti senza pensare anche ad Aday, Purti e Sumit, a Bimla, e prendermi cura anche di loro..."
E come avrei resistito al mio sfacelo scolastico, se non avessi sopportato e patito ogni cosa pensando che ne andava del loro destino, della mia possibilità di sottrarli alla miseria incombente.
" Yes, You are the future of my children..."

( continua)...






" aspetta soltanto che arrivi luglio...

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