domenica 5 aprile 2009

Nel Nirvana

" E nel Nirvana tu sarai il mio fratello più grande, ed io il più giovane....
Tu per me sei più dei miei stessi genitori..."
così mi diceva Kailash, solo alcuni giorni fa, mentre oggi dovevo placare la mente perché non lo ricacciasse fuori dal mandala del mio amore, sospintovi via dall'intrusione della fissazione mentale che io lo venga distruggendo come uomo e padre, con il mio aiuto.... schiantatasi ogni mia illusione su di lui... sulle sue capacità di cambiare la sua vita.
" accetterò il tuo aiuto per altri tre, quattro anni, finché lavorerai, poi, - mi ha detto-, se non avrò avuto successo, se non farò fortuna, vivrò tra l' hotel e il mio shop, di quel poco che guadagnerò così, e sarò io a darti aiuto quando verrai in India, o con me i miei figli, Adjay, Sumit,...
Tu guadagnerai allora di meno e con i tuoi soldi potrai prenderti cura solo di te stesso, di " mama".."
" ma io, ho soggiunto- posso e voglio aiutarti finché avrò vita, penso al futuro dei tuoi figli... non è questo il problema, the problem it's if my help it's good for You", visto che più lo aiuto più egli si ripiega sulla sua vita di sempre, sui soliti espedienti per cavare rupie dai clienti dell' hotel, ricusa di fare ogni cosa che gli chiedo, di acquisire più competenze in hotel sperimentando la cucina italiana, di recuperare il mestiere di barbiere mediante il suo shop, di farmi sapere come va veramente Adjay a scuola, dato lo sconsolante bilancio economico per il quale, da che ci conosciamo, ha un figlio in più, un altro un arrivo, e con due mestieri anziché uno guadagna ancor meno di prima...
" It s Nothing , -ammetteva con se stesso, quanto guadagna ogni mese come ogni altro addetto dell' hotel , mille duecento, mille cinquecento rupie, per quel lavoro che costituirebbe il good karma, il buon esito di una vita fortunata, grazie al rispetto che ha sempre avuto per i suoi genitori e gli insegnanti, a differenza dei miei studenti "che mi attaccano, mi attaccano, mi attaccano..." come ancor oggi gli gridavo.
Ma ora il cuore ha compreso, di avere fatto dilagare sulle inadempienze del mio amico il mio sconforto per le mie frustrazioni scolastiche, e si dispera per la cecità del proprio attaccamento, per la propria sventatezza imperdonabile all' averlo lasciato al telefono per risentirci più tardi, come non è poi avvenuto, mentre mi parlava dei turisti che in autobus oggi ha invano incalzato tra Chattarpur e Khajuraho, nel caldo già afoso del Madhya Pradesh, senza che nessuno dei sei lo facesse " happy", insieme al proprietario dell hotel del cui era il procacciatore, scegliendolo per pernottarvi--l' uno cercava un hotel per sole cento rupie,(" Possibile trovarne? "Anche per sessanta, ma i servizi non sono di good quality...,- due altri erano di ritorno in Khajuraho e si sono sistemati dove avvano alloggiato la volte precedentie, due turisti inglesi erano diretti a un hotel " five star", e una turista coreana si era già riservata una stanza nell ' Hotel concorrente.
aveva fatto la sola fortuna del suo boss, come la volta che il driver aveva degli straricchi turisti
Non aveva avuto il favoloso esito che gli arriso con una coppia di turisti americani , in arrivo in taxi da Delhi, che aveva dirottato nell' hotel del suo boss per la fantastica tariffa di tremila rupie la notte, senza che ne fosse da lui ricompensato di una sola di tante rupie - il driver, suo amico, gli aveva confidato che i due non intendevano alloggiare dove la sistemazione fosse costato a loro di meno-
Io l' ho costretto ad interrompere questi suoi compiaciuti discorsi per l' urgenza futile di una spesa superflua al supermercato, prima della chiusura, che stoltamente ho presunto di nobilitare con l acquisto di un volume di Tich Nath Han sul Sutra del Loto, pii al rientro , al sentire squillare il suo telefono, una prima , una seconda, una terza , una quarta volta, senza che mi rispondesse, la mia confidenza nella sua disponibilità si è tramutata nel timore e nell apprensione che lasciandolo e interrompendolo nelle sue divagazioni divertite per le mie inezie coatte, io potessi essere stato la concausa possibile di qualche cosa di grave che gli fosse successo.
E nella meraviglia della notte, della terra che germina e rinverdisce sotto la luna, sento infine sgorgata la commozione per benedire e piangere l'infinito splendore, anche così, che la sua amicizia, solo che Kailash lo ami proprio com 'è, riserva ogni giorno a questo mio scampolo di vita

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