martedì 21 aprile 2009


" Ora spendo di più per dare ogni giorno a Bimla " good foods", dei cibi buoni " like bananas, apples", come banane, mele, ..."

E' dando ai nascituri un buon nutrimento quando sono all' interno del corpo della mamma, che Kailash è convinto che possono diventare dei bambini sani e forti e ben fatti nel corpo, come i suoi Adyay, Purti, e Sumit, a differenza di quelli di Manoj, il fratello. " Sono come delle scimmie, " like monkeys",- a suo dire,- con delle bocche piccole, delle braccia piccole, delle gambe piccole, delle ossa piccole..."

Oltre un nuovo letto, a Bimla e il nuovo bambino occorrerà anche una cameretta in cui dormire, che potrà essere costituita dalla stanza del suo locale, assunta in affitto, che è stata lasciata vuota dalla coppia di vecchi che vi alloggiava, e che potrà essere usata inizialmente per dare lezione ad Adjay e Purti, così come sarà indispensabile traslocare il barber shoop vicino al mercato, per altre cinquecento, settecento rupie a mio onere, ogni mese, di spese d'affitto che sopravanzeranno, e già vanificano, qualunque incremento immaginabile e possibile delle entrate del suo negozio.
Kailash ha ottenuto in tal modo il mio così sia a che si appigli ancora di più alle mie forze che invecchiano esauste, oggi stesso che non ha intrapreso nulla , di ciò che gli ho richiesto di fare in cucina, perchè è il Monkey God, e in tale ricorrenza lui non può consumare carne o rompere un uovo, come richiede in India l impasto della pizza, irrecusabilmente.

Bimla, Sumit, Kallu pizza chef






" Ora Bimla si affatica sempre di più when she's walking, working..."
E Purti, o Sumit, non le danno tregua.
Ho avuto un soprassalto , quando nelle parole di Kailash ieri sera, per la prima volta, ho sentito materializzarsi concretamente il peso che con la nuova gravidanza incombe nella fisicità di Bimla, nel nostro futuro comune.
E' stato un sollievo divagare sull' istruzione di Adjay, sulla mia volontà di venire a sapere dai suoi insegnanti come va a scuola, sui comuni intenti di mettere a disposizione sua e di Purti la cameretta accanto al gabinetto che occupavano due anziani, affittandola, perché un insegnante faccia veramente acquisire ad Adjay la conoscenza dell inglese attraverso la lettura del Mahabaratha o del Ramayana in una versione per bambini, il corso di Magic English o la visione del " Millionaire", fornisca i primi rudimenti a Purti, diffonderci su quanto sia strabiliante Sumit, nel suo diversificarsi dagli altri due piccoli.
Fuori di casa, mentre Purti ed Adjay se qualche bambino entra in contrasto con loro e fa a loro qualcosa,li molesta, corrono subito dirlo a Bimla, perchè intervenga e li protegga, Sumit che non teme niente e nessuno, "no sadu, no old women , no cow, no dog, "va incontro a tutti a tutti, senza paura, affronta la sfida e si batte come fosse già un piccolo uomo...
Cambiando tono e rapporto, facendomi suo sostegno come dei miei allievi quale loro insegnante, Dovevo purtroppo tornare sui soliti passi, sugli impegni che qualche giorno fa si è assunto e che gli ho imposto, perchè divenga esperto nella cucina italiana, già un pizza chef, pena la decurtazione del mio contributo mensile.
So quanto il mio amico, come i suoi bambini, fa presto ad entusiasmarsi e a farsi coinvolgere, e poi a lasciar perdere tutto, quanto doloroso travaglio devo sopportare perchè la determinazione prevalga su quanto gli è ancora dettato tra i fornelli dalla ghiottoneria, pur se domenica mi ha prematuramente svegliato per dirmi che quel giorno avrebbe sperimentato la pizza con le acciughe, mozzarella, pomodoro e origano, e quando sono rientrato da Messa erano già pervenute le immagini che mi mostravano il seguito delle procedure alle quali si era ottenuto,
la goduria con la quale divorava con gusto ciò che di fragrante di rosmarino e origano, era sortito dal " saporito giogo" che gli vengo imponendo.
E che prescrive che oggi, con pomodoro e aglio e origano, proceda alla pizza all marinara, domani, " slowly, slowly", a quello con solo rosmarino, olio e sale, da far assaporare ai compagni di classe di Adjay per testarne il gradimento tra i piccoli di Khajuraho

martedì 14 aprile 2009

" Kailash, quando soffro, e la mia mente va male, è perché penso che la mia amicizia non è un bene per te, che più ti sto aiutando più vengo distruggendo te e e la tua tua vita, perchè più ti aiuto, meno tu fai per il tuo futuro e quello dei tuoi figli..."
" E' quello che pensa la tua mente, o è quello che pensi anche tu?
" E' quello che penso anch'io, Kallu. E tu?"
" Hai ragione. It s right. E io voglio vivere secondo i miei principi . .. Ma attendi fino a luglio, quando finirà di fare così caldo. Allora potrò tornare all villaggio con la mia famiglia, nella mia casa, e farò a meno del tuo aiuto. "
E mentr' io ero già in lacrime, disperato di avere distrutto con le mie sole mani la cosa più cara della mia vita, la sola che mi fa sopravvivere e resistere al mondo, e protestavo che non era questo che gli chiedevo, che non era per questo che gli avevo telefonato a quell' ora di notte, attaccandolo, mentre lui era nel sonno, all' insorgenza della mia disperazione, in un ictus di esasperato conforto che si era prodotto nella mia mente al culmine stesso della mia felicità itinerante per le vie della mia città, di cui avevo vissuto tutto lo splendore primaverile fino a sera, scoprenone ignote belleze per le vie cui transito ogni giorno nel mio calvario scolastico, lui seguitava a spiegarmi come la cosa fosse possibile, pur con il solo stipendio di cui avrebbe seguitato a disporre di appena 1.500 rupie...
" Facendo ritorno alla mia casa, non avrò più da pagare un affitto, non dovrò più spendere per l' l'acqua, o la energia elettrica, che nel mio villaggio non c'è che per poche ore... "
Perchè mi facessi una ragion della ricaduta nella miseria in cui l'avrei ridotto con Bimbla, Adjay, Purti, Sumit, me ne stava esaltando la caduta dei costi , insieme con l' indigenza in cui li avrei precipitati.
" ma l a salute dei tuoi bambini, le scuole peggiori, il nuovo bimbo che è arrivo, la mancanza di acqua in casa, di fornitura elettrica per la televisione, il cooler, il freezer...."
" Lo so. Ma tu, d'estate, quando farai ritorno potrai sempre esser accolto da me e dai miei cari.... Tu lo sai , che ti avevo già detto,che non volevo ricevere più il tuo aiuto quando avrai smesso di lavorare, e sarai a riposo ho i miei principi che devo seguire..
" Ma io voglio aiutarti fino alla fine dei miei giorni, fin che avrò respiro...non sono i soldi il problema, anche se ho un gran paura nello spenderli quando l importo ne è grande....il problema, te l' ho detto, è se il mio aiuto è un bene o un male per te.... E oramai io non posso pensarti senza pensare anche ad Aday, Purti e Sumit, a Bimla, e prendermi cura anche di loro..."
E come avrei resistito al mio sfacelo scolastico, se non avessi sopportato e patito ogni cosa pensando che ne andava del loro destino, della mia possibilità di sottrarli alla miseria incombente.
" Yes, You are the future of my children..."

( continua)...






" aspetta soltanto che arrivi luglio...

triveni sangam


" Ti ricordi, in Allahabad? il Triveni Sangam? Come tre fiumi portano più acqua la mia vita avrà più successo se lavoro nel mio barber shop, nell 'hotel Harmony e in cucina..."
" working hard, hard , hard, now that I m young, again, not older, like you... In this way I've good Karma..."
Così il mio amico ha la forza ancora di trasfigurare in uno sforzo superiore il confluire di più possibilità di rovina nel corso della sua esistenza, di farne defluire ancora avanti le acque che si convogliano e si intorbidano nelle stesse sabbie morte.
Ed io, nel mio amore impotente, mi sento il vortice che gira su se stesso e in se stesso si perde , nello sforzo sempre più vano di disincagliarne la vita.
" Tu sei bravo a dirigere il lavoro degli altri, ma per dirigerlo, sia quello del barbiere, o del cuoco, devi conoscerlo meglio di loro...
" Listen, I know, I know, lo so, lo so, ma se sono manager presso un privato e sbaglio , I go out, il mio boss mi caccia via. Se in India ho lo stesso incarico in un lavoro pubblico, invece, campo tranquillo e arrivo alla pensione..."
E di tanto mio sforzo di imprimere l' ordine di un progetto nella sua esistenza, è rimasto solo il suo impegno a imparare e ad impastare finalmente quel che si può ottenere con sola farina, sale e acqua, nella cucina italiana, prima che con acqua e farina e uova e zucchero e latte, e burro, e ulteriori ingredienti, come si è affrettato a chiedermi, nella sua curiosità divagante e, inconcludente, quanto quella dei suoi bambini più piccoli tra i giochi e le cose di casa.
Ma vedrò, quest'estate, come ha recuperato intanto le mani di barbiere...
" Ti ricordi la prima, e la seconda volta, quando hai avuto paura del sangue che usciva dai tagli, e come non è successo più niente, poi,..."
Ricordavo anche, senza dirglielo, che le volte che il sangue era uscito dai tagli causati dall' impiego sulla mia pelle delle stesse lamette usate per gli uomini locali, e ch'era stato distolto dal mio volto con gli asciugamani intrisi del loro, non era sua la mano che mi aveva insanguinato, non era nel nostro negozio che dei capelli era avvenuto il taglio.
*****
"Atta zero, zero", farina zero zero , K. mi ha appena ricordato che ha presente benissimo, qual'è la varietà che serve per l' italian pori, lo gnocco che preparerà domani.
Domani, immancabilmente...
" Non preoccuparti, anche se sbagli, è solo acqua e farina !..",
" Lo so, lo so, ogni cosa si impara facendo continui errori..."
con la voce infranta, gli ho ricordato che ieri notte sono stato sveglio fino alle due, per imparare anch'io al meglio, sbagliando, a insegnargli gli impasti della farina per i dolci.
"Ah, in the terrace of my house, in the terrace of my hotel"- poco prima si era ugualmente ricordato, ancor meglio di me, che era dove era avvenuto che fosse stato il cognato di suo fratello, non lui, a insanguinarmi tutto, nel terrore della contaminazione, le prime volte che in India mi erano stati tagliati i capellia e mi era stata fatta la barba.
In Khajuraho è afoso il pomeriggio di questi martedì , giorno del monkey God, in cui gli abitanti hindu ricusano di frequentare i negozi, ed è senza clienti il suo negozio di barbiere.
Così ne ha lasciato la vista, dalla strada, per ritirarsi dentro l hotel che lo fronteggia, dove può riposare gli occhi dall irritazione che gli ha provocato il vento caldo, quando ha fatto spola tra l' hotel e la stazione ferroviaria, in attesa del mancato arrivo di qualche possibile cliente.
E Adjay, a che pensa di fare da grande?
Adjay non pensa al suo futuro, a che cosa farà da uomo.. .
Pensa solo a studiare e a ricevere un 'educazione.
Purti dice invece vuole fare chappati...
Purti, Adjay, non hanno il futuro nella loro mente, non pensano che a ciò che stanno facendo, a mangiare, ad andare a giocare, a fare compere al mercato.
Ma Adjay ha accettato, senza fare parola, di venire ad accudire il negozio quando finiranno le scuole, di iniziare a imparare il mestiere di barbiere, a intrattenersi con la gente che vi viene.
Ed io, che al mio amico ho taciuto che non gli parlavo lentamente, nella sofferenza che aveva immediatamente intuito, perchè mi fossi svegliato da poco, o fossi già stanco, che da lui ero nuovamente stato disarmato dal chiedergli se non fosse il caso di farla finita, talmente tanto la sua vita parassita la mia, e la mia amicizia lo distrugge come uomo, sarei uscito a visitare la mia città, in luogo di qualsiasi altra, a vivere quel che restava delle mie mancate vacanze, di un altro giono di sole perduto, per rinfrescare la mente, come mi diceva di fare, tra le solite cose e la solita gente.

sabato 11 aprile 2009

Tra me e Valentino ( Giacomin)



Tra me e Valentino Giacomin

"Ciao Odorico. Ho letto, come si dice?, il post, cioe' il tuo sfogo sugli studenti che "attaccano, attaccano, attaccano"... Ho appena ultimato il libro di testo che useranno gli studenti della media e mi sto concedendo una pausa di rilassamento. Sono le 4 del mattino, per la cronaca. Mi ha colpito "dentro" quel verbo, quell'azione inqualificabile di alcuni dei tuoi studenti. Immagino che cosa vuol dire essere attaccati e "presi in giro" da persone ignoranti e di basso livello culturale. L'energia che proviene dai chakra bassi fa male, quando viene usata in modo cattivo e da persone con relativo quoziente intellettuale.Mi spiace e vorrei confortarti in qualche modo. La tua vicenda dimostra che c'e' un teasing feroce non solo contro i compagni di classe, ma anche contro gli insegnanti, gli adulti. Ho letto da qualche parte che uno dei segni del Kaliuga e' proprio la degenerazione del rapporto docente-allievo. Ci siamo. L'altro giorno, un turista di Delhi, dopo aver visitato Varanasi, e' venuto a vedere la scuola. "Il Gange puzza!" ha detto. E' come se mi avesse pugnalato allo stomaco. "E' la fine!" ho pensato. Anche questo e' scritto nelle profezie. La mancanza di rispetto per l'insegnante e la morte del Gange vanno a braccetto, perche' non c'e' piu' la Sophya, la Saggezza. Saraswati e' scomparsa secoli fa, lasciando soli gli altri due fiumi, che stanno morendo ora. Appunto perche' non c'e' piu' la Saggezza. I tuoi studenti forse non lo sapranno mai, ma stanno commettendo uno dei crimini peggiori: stanno uccidendo la conoscenza che potrebbe aiutarli a sviluppare la Saggezza. Nelle Scritture, tra i segni di degenerazione gravi, viene riportata anche la mancanza di rispetto al Guru, al docente, quindi anche a te. Si dice che sia uno dei peccati difficilmente purificabili. Solo sventura derivera' dalla mancaza di rispetto verso il Maestro. Sventura in questa vita e nella prossima dove non avremo la fortuna di incontrare chi ci insegnera' la Via, il metodo per uscire dalle miserie della "valle di lacrime", dal "ciclo delle rinascite" direbbero gli Induisti e Buddhisti. A te, Odorico, do' un consiglio: "non buttare..." tu sai bene che cosa e a chi. Non voglio essere troppo offensivo.
Il tuo amico indiano, a parte il suo "stile di vita" e i suoi strani valori, ha avuto una intuizione intelligente: non e' un tuo problema. Ha ragione. Mi ricorda un episodio della vita di Buddha. C'era gente che lo insultava e lo derideva. "Perche' non reagisci?" gli chiesero i discepoli. "Non accetto il dono!" disse semplicemente. E il "dono" torno' al mittente, come lo sputo di uno che dirige il "missile della sozzura" in cielo, sopra il proprio naso. Alla fine, il "missile" gli torna indietro ancora piu' sporco di quando era partito.Rimanda i "missili della sozzura mentale" dei tuoi alunni al mittente. Chissa' che, guardandosi allo specchio, non sorga un atomo di intelligenza e di consapevolezza che li costringa a vergognarsi almeno un po'. Comunque, "non e' problema tuo". Condivido. E' un problema di Q.I. e di Kaliuga. Purtroppo. Credo ci sia poco da fare. Solo aspettare la fine. Tra qualche milione di anni!Un abbraccio di solidarieta' e condivisione.ValentinoPs. Scusa gli errori dovuti alla tarda ora...Non rileggo e spedisco."

"Caro Valentino,
Ti ringrazio infinitamente di esserti preso cuore alle quattro di notte della mia sorte umana di insegnante.
Non immaginavo che un passaggio cosi reticente, rispetto a quanto effettivamente mi è successo, e ogni giorno mi accade, in una mia scrittura che intende essere edificante, nonostante tutto, potesse avere tale impatto su di te quale mio lettore.
Mi sono consentito di inserire la tua lettera sul blog, in attesa di avere il tempo di commentarla.
Comunicami al più presto se ricusi la mia anticipazione.
Sappi soltanto che ne ho appena interrotto, e sto ora riprendendo la scrittura di questa mia lettera fugace, perchè mentre la scrivevo ho ricevuto gli auguri pasquali di un collega che subisce attacchi come quelli che mi sono inferti, nell' ignavia totale degli altri insegnanti.
E non posso dilungarmi più di tanto, perchè sto ancora differendo di raggiungere mia madre per le festività pasquali.
Le pulizie e l opera di nettezza che occorre fare per godere della fragranza del lievito pasquale si stanno rivelando per me interminabili, come interminabile, e vero da sempre, e per sempre, in tal senso " apocalisse", è per me quanto tu ritieni Kaliyuga.
"Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia"( Matteo, 5)
è la mia declinazionesempiterna, in cui trovo a stento una qualche beatitudine felice, (mentre chiedo soltanto - a chi mi ha in sorte-, di essere "custodito dal maligno"), dell'invito del Buddha a cui ti sei rifatto, e che già lessi, non so più dove, secondo l'avvertenza che non può essere altrimenti che così, se si è portatori di bellezza o di luce, della verità della parola-vac
" Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perchè essi non sono del mondo come io non sono del mondo"( Giovanni XVII, 14, 15).

Quanto al mio amico, sappi che per quanto il suo stile di vita sia per te riprovevole, ha appena avuto la forza di accogliere anche un quarto bambino, benché tutti gli anziani per lui autorevoli lo invitassero a sopprimerne la vita ch' è in grembo alla moglie..
" La carità è paziente, è benigna la carità... Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta"( Paolo)
Buona Pasqua
Odorico

martedì 7 aprile 2009

sutra del loto, IV

Splendida notte
tra placide anitre a riva
(è) la casa in fiamme


Immoto incanto


china la luna
sui balenii nei fili
del sordo caos.


poi sul pontile
il treno che s'arresta
in interni raffermi
( in stanze rafferme)

domenica 5 aprile 2009

Nel Nirvana

" E nel Nirvana tu sarai il mio fratello più grande, ed io il più giovane....
Tu per me sei più dei miei stessi genitori..."
così mi diceva Kailash, solo alcuni giorni fa, mentre oggi dovevo placare la mente perché non lo ricacciasse fuori dal mandala del mio amore, sospintovi via dall'intrusione della fissazione mentale che io lo venga distruggendo come uomo e padre, con il mio aiuto.... schiantatasi ogni mia illusione su di lui... sulle sue capacità di cambiare la sua vita.
" accetterò il tuo aiuto per altri tre, quattro anni, finché lavorerai, poi, - mi ha detto-, se non avrò avuto successo, se non farò fortuna, vivrò tra l' hotel e il mio shop, di quel poco che guadagnerò così, e sarò io a darti aiuto quando verrai in India, o con me i miei figli, Adjay, Sumit,...
Tu guadagnerai allora di meno e con i tuoi soldi potrai prenderti cura solo di te stesso, di " mama".."
" ma io, ho soggiunto- posso e voglio aiutarti finché avrò vita, penso al futuro dei tuoi figli... non è questo il problema, the problem it's if my help it's good for You", visto che più lo aiuto più egli si ripiega sulla sua vita di sempre, sui soliti espedienti per cavare rupie dai clienti dell' hotel, ricusa di fare ogni cosa che gli chiedo, di acquisire più competenze in hotel sperimentando la cucina italiana, di recuperare il mestiere di barbiere mediante il suo shop, di farmi sapere come va veramente Adjay a scuola, dato lo sconsolante bilancio economico per il quale, da che ci conosciamo, ha un figlio in più, un altro un arrivo, e con due mestieri anziché uno guadagna ancor meno di prima...
" It s Nothing , -ammetteva con se stesso, quanto guadagna ogni mese come ogni altro addetto dell' hotel , mille duecento, mille cinquecento rupie, per quel lavoro che costituirebbe il good karma, il buon esito di una vita fortunata, grazie al rispetto che ha sempre avuto per i suoi genitori e gli insegnanti, a differenza dei miei studenti "che mi attaccano, mi attaccano, mi attaccano..." come ancor oggi gli gridavo.
Ma ora il cuore ha compreso, di avere fatto dilagare sulle inadempienze del mio amico il mio sconforto per le mie frustrazioni scolastiche, e si dispera per la cecità del proprio attaccamento, per la propria sventatezza imperdonabile all' averlo lasciato al telefono per risentirci più tardi, come non è poi avvenuto, mentre mi parlava dei turisti che in autobus oggi ha invano incalzato tra Chattarpur e Khajuraho, nel caldo già afoso del Madhya Pradesh, senza che nessuno dei sei lo facesse " happy", insieme al proprietario dell hotel del cui era il procacciatore, scegliendolo per pernottarvi--l' uno cercava un hotel per sole cento rupie,(" Possibile trovarne? "Anche per sessanta, ma i servizi non sono di good quality...,- due altri erano di ritorno in Khajuraho e si sono sistemati dove avvano alloggiato la volte precedentie, due turisti inglesi erano diretti a un hotel " five star", e una turista coreana si era già riservata una stanza nell ' Hotel concorrente.
aveva fatto la sola fortuna del suo boss, come la volta che il driver aveva degli straricchi turisti
Non aveva avuto il favoloso esito che gli arriso con una coppia di turisti americani , in arrivo in taxi da Delhi, che aveva dirottato nell' hotel del suo boss per la fantastica tariffa di tremila rupie la notte, senza che ne fosse da lui ricompensato di una sola di tante rupie - il driver, suo amico, gli aveva confidato che i due non intendevano alloggiare dove la sistemazione fosse costato a loro di meno-
Io l' ho costretto ad interrompere questi suoi compiaciuti discorsi per l' urgenza futile di una spesa superflua al supermercato, prima della chiusura, che stoltamente ho presunto di nobilitare con l acquisto di un volume di Tich Nath Han sul Sutra del Loto, pii al rientro , al sentire squillare il suo telefono, una prima , una seconda, una terza , una quarta volta, senza che mi rispondesse, la mia confidenza nella sua disponibilità si è tramutata nel timore e nell apprensione che lasciandolo e interrompendolo nelle sue divagazioni divertite per le mie inezie coatte, io potessi essere stato la concausa possibile di qualche cosa di grave che gli fosse successo.
E nella meraviglia della notte, della terra che germina e rinverdisce sotto la luna, sento infine sgorgata la commozione per benedire e piangere l'infinito splendore, anche così, che la sua amicizia, solo che Kailash lo ami proprio com 'è, riserva ogni giorno a questo mio scampolo di vita
om,
oh, andato, andato,
all'altra sponda,
del tutto andato, ( oltrepassato)
e qui rimasto...
om gate, gate, paragate, parasamgate bodhi svaha...


oh, andato, andato,
oltrepassato,
oltrepassato del tutto,
e qui rimasto....
( e qui distrutto...)
( e qui disfatto)