"Io sto ora cercando di resistere, e di sopravvivere a tutto, ultimando al meglio il mio lavoro di insegnante- che incubo spettrale sarebbe altrimenti il protrarmi verso un pensionamento che si sta allontanando a seguito dell'euro-crisi- finendo di scrivere il poco che mi resta da scrivere, per liberarmi così di ogni progetto e sentimento di fallimento e successo, e consegnarmi anima e cuore al destino di dolore e di amore che mi lega alla mia famiglia indiana, incenerendomi in monaco e sadhu quando di me essi non abbiano più bisogno alcuno"
dall'ultima mia lettera a Valentino Giacomin e Luigina De Biasi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento