Ciao a tutti,
Per il mio primo viaggio in India e primo viaggio con Avventure nel mondo, cosa mi consigliate?
India centrale o KD India? Entrambi con partenza a giugno
Grazie
Per il mio primo viaggio in India e primo viaggio con Avventure nel mondo, cosa mi consigliate?
India centrale o KD India? Entrambi con partenza a giugno
Grazie
I
Paola
Corsini Entrambi
bellissimi viaggi, con caratteristiche diverse. L'India è grande e
riserva una varietà incredibile tra stato e stato. Ovunque tu voglia
andare non resterai delusa.
Elisa
D'Alto Sono
stata in Rajastan come primo viaggio, nel 2013, e ora sto progettando
un viaggio in India del sud: vai dove più ti ispira, non avere
timori, sono sicura che non rimarrai delusa!
Nicola
Zingarelli tra
i due consiglierei più l'India Centrale (breve o da 21 giorni?),
maggiormente omogeneo come itinerario... privilegia il KD se
preferisci in un unico viaggio dare un colpo d'occhio e un assaggio
sia al Nepal che di India!
Denis
D'Agnolo Gujarat
e Rajastan sono splendidi, a giugno il Ladakh sarebbe fantastico ma
son due cose diverse, il ladakh è un piccolo tibet....
Paganelli
Antonella Fotografa 'India
è splendida da ogni angolo.... i consigli te li po' dare solo la tua
mente, le tue preferenze, nessuno puo' consigliare specie non
conoscendo la persona. Poissiamo darti qualche notizia sul periodo in
cui andare, sulle cose da vedere... ma solo TU , scegliere!
Odorico
Bergamaschi colpi
dì'occhi ed assaggi a parte io ti consiglio di scaricare da internet
( amazon.it) qualche estratto in formato e-book di blu guide India di
Sam Miller sugli stati in cui viaggeresti in India centrale, di
confrontarli con i programmi di viaggio di avventure nel mondo e te
ne sarai già fatta un'idea conforme. .
Simona
Ottoboni A
me, come primo impatto con l'India (che in effetti puo' essere
"fortino") era stato suggerito il Rajastan. Cosi' ho fatto
e lo rifarei..Anche il ladakh come qualcuno ha gia' suggerito mi è
piaciuto molto...leggi qualche racconto di viaggio e lasciati guidare
da cio' che ti ispira, non puoi sbagliare e buon viaggio!
Odorico
Bergamaschi Quanto
alla locandina di India centrale è da tre anni che è rimasto
disattesa la mia sollecitazione ad Avventure nel mondo, ed ai loro
consociati in India di State express, di correggervi spropositi
immani, quali quelli di omettere qualsiasi riferimento al monumento
massimo di Delhi , l Humayun tomb, sorvolando pure sugli svarioni di
una Jama Mashid o di un Qitab Minarh Inoltre ho indicato loro invano
che la località vicina a Mathura cui si riferivano è Vrindavan, e
che Gwalior, Orchha, Sonagir non si caratterizzano affatto per dei
lasciti Moghul, - vi risalgono di rilevante solo le tombe del musico
Tansen e di Mohammad Gaus , non che la minuscola Jama masjd, in
Gwalior, - quanto, all'opposto, per ciò che della civiltà hindu
precedente e contemporanea ai moghul vi è sopravvissuto alla furia
distruttrice della dominazione islamica, e che vi è stato eretto per
opera dei raja Bundela. Altresi non vi sono centri buddisti, come
sproloquia la loro presentazione del viaggio, ma jain, Sonagir,
appunto.Vi fa seguito l'obbrobrio culturale di non riferirsi, quanto
a Khajuraho, al Kandarya Mahadeva che dell'India del Nord è
considerato dagli storici dell'arte , unanimemente, il più alto
esempio di tempio hindu. E qui mi fermo.
Odorico
Bergamaschi no,
sono uno che ha chiesto invano e che seguiterà a chiedere un minimo
di rispetto per il suo patrimonio artistico e culturale. Se amarlo e
difenderlo basta ad attirare i commenti irrisori e altezzosamente
oltraggiosi e presuntuosi di Avventure nel Mondo, vi condannate da
soli. ad essere giudicate per quello che siete.
Odorico
Bergamaschi mi
è stato detto non ironicamente qui in India, da uno scrittore che vi
viaggia parecchio, per avergli inoltrato un dvd di cartoni animati
ispirati alle arti tribali indiane, in cui ricorreva il motivo di un
elefante volante che aveva ritrovato in uno dei centri spirituali
lungo il corso del fiume Narmada, e cui si voleva ispirare per un
racconto per bambini. Almeno in questo caso sono servito forse a
qualcosa. in spirito di reale servizio.
Odorico
Bergamaschi e
vero anche in India, quanto asserisce il vangelo, che non si devono
dare perle ai porci.
Luana
Tavernier Ma
mi chiedo se a tutte le persone che chiedono consigli su viaggi
dobbiamo assistere a questi simposi on line! Diamo pareri che possano
essere d'aiuto. Io
Mi Chiamo G India
del Nord magnifica e se hai un'età inferiore ai 45 anni valuta anche
la formula discovery. Se poi vuoi un'introduzione "soft"
non sottovalutare l'india del Sud, stati come il Kerala, splenido. E
buon viaggio!
Io
Mi Chiamo G Infatti
non era mia intenzione scatenare polemiche o discussioni che avranno
sicuramente le loro ragioni. Capisco anche sia una scelta alquanto
personale..ma chiedere un parere altrui non fa mai male. Grazie a
tutti
Odorico
Bergamaschi Io
Mi chiamo G credo che lei abbia pienamente capito le ragioni per le
quali non demordo e non posso demordere nella mia polemica , e con
spirito costruttivo colgo l'occasione di questo mio apprezzamento del
suo intervento per suggerirle la lettura di Viaggio nell' India del
Nord di Cinzia Pieruccini e Mimma Congedo, che è quanto di meglio
per f arsi un'idea del patrimonio culturale dell india
settentrionale.
Odorico
Bergamaschi Errata
corrige , grazie, Paola, per la puntualizzazione inerente il Vangelo,
od ancora più l'uso del termine al plurale.
Danila
Pi L
India è fatta di gente, colori, odori, sapori, non di sterili
nozioni sul redazionale giuste o sbagliate che siano, vai tranquilla
unica cosa che ti consiglierei di valutare bene il clima in quel
periodo scegli un posto dove di media fa meno caldo, forse India del
Sud, dove c è anche il mare
Gian
Maria Pozzi Ah
Odorì...ma mettere in conto che uno vuole andare a vedere un posto
(l'India nello specifico) senza avere e sentire la necessità di
sapere datare o dare collocazione storico-architetturale ad ogni
singolo ciotolo che vedrà...no eh?! Ho la vaghissima impressione
che tu non abbia la benchè minima idea di cosa sia e cosa interessi
al viaggiatore medio...e ti farei presente che AnM (con le sue
peculiarità) non è una associazione il cui fine è
diffondere-difendere-sviluppare la (vera) cultura indiana.
Odorico
Bergamaschi caro
Gian Maria, altro che sterili nozioni, io quando parlo del patrimonio
storico artistico parlo di qualcosa il cui rispetto non è altro dal
rispetto nei riguardi degli indiani stessi,. per quanto essi ne
abbiano pochissimo per le testimonianze del loro
passato, - e ciò che comunque mi interessa del viaggiatore medio è
che non venga qui in India a mescolarne la gente, che è parte della
stessa mia vita familiare, con odori e colori e sapori di una
miscellanea esotica indifferente od estranea alla loro rilevanza
umana. Quanto ad Anm, è dunque solo una recita a scopi commerciali,
la dicitura che si prefigge un turismo equo-solidale e responsabile?
E come è possibile tale turismo che almeno non faccia tutti i guasti
che altrimenti produrrebbe, se non pratica tutte le avvertenze del
caso, attraverso una condotta consapevole e attenta innanzitutto dei
suoi operatori? Un ultima cosa: i miei itinerari non solo
archeologici li conduco e sperimento con un mio amico indiano che non
è istruito o con due meravigliosi ragazzi: e insegnare loro
modanatura per modanatura a riconoscere ogni parte del tempio, come
imparare da loro i nomi delle piante che sono la meraviglia del
paesaggio indiano, è il solo modo che ho a mia disposizione per
strapparli dal destino di lapkas, di accalappiatori di turisti a cui
vendere e procacciare di tutto, perchè solo il rispetto di se e del
patrimonio indiano ingenerato dalla sua conoscenza, può indurre un
indiano al rispetto del viaggiatore straniero, a non vendergli ogni
sozzura purchè sia di suo gusto e procacci rupie, alla sua difesa e
tutela anzichè alla sua rapina. E dunque vedi che sto parlando anche
a chi crede di potere farsi l'India, il suo mare e il suo caldo,
senza esserne fatto come un allocco?
Gian
Maria Pozzi Odorico...ti
do per certo che a 998 persone su 1000 che pensano di venire a farsi
un viaggio in India di sapere i nomi delle piante autoctone non
gliene frega una cippa! Idem dicasi per le modanature (quanto del
resto potrebbe interessare ad un giapponese, che non sia un
appassionato studioso di cultura ed arte italica, delle modanature e
di tutti gli arzigogoli che ci sono, per esempio, a S. Pietro). Non
so dove tu abbia letto le parole "Avventure nel Mondo" ed
"equo-solidale" nella stessa frase, così come vorrei
capire cosa si intende per "suoi operatori"...dato che i
coordinatori sono semplici viaggiatori e, salvo curiosità personali
o interesse professionale, non è che sono tenuti a sapere la storia
dell'architettura indiana, quella dei nativi americani, delle tribù
africane e che sappiano anche spiegare la cultura degli aborigeni
australiani.
Odorico
Bergamaschi Altro
che collocazione architetturale di ogni singolo ciotolo...è che ad
esempio, in Khajuraho ai turisti organizzati si fa vedere e si lascia
vedere il meno possibile nel minor tempo possibile, magari
rifilandoglieli anche d'inverno dopo le cinque di sera,
per quanto tali turisti spandano e spendano tra un arrivo e una
partenza il giorno seguente, con una mistura di dettagli corrivi e di
scemenze curiose, che esprime tutto il disprezzo che le guide locali
spesso hanno dei loro clienti stranieri, cui propinano le
interpretazioni delle scene erotiche che nessun storico dell'arte
condivide o che sono sì lecite, ma riservate a chi è sciocco di
mente secondo i loro ideatori. E non è che si destini ai turisti
così poco tempo solo per non annoiarli, ma per inviarli piuttosto
nei soli santuari che a tali organizzatori interessano, gli empori su
cui riscuotono una commissione del 20, 30%, i ristoranti e i negozi
dei bazar di chi sia con loro in combutta, tenendoli embedded con i
miraggi di parchi in cui non vedranno un solo animale felino, pur
pagando 4.000 rupie all ingresso, di cascate senza un filo d'acqua in
caduta. E vede che come l insegnante che deve essere quanto mai
informato per non deludere anche le aspettative minime dei suoi
studenti, o lo scrittore di libri che deve curare ogni punto e
virgola nel rispetto di qualsiasi lettore possibile, sto parlando
anche del meno culturalmente pretenzioso dei viaggiatori,
nell'assoluto rispetto di quanto il tour gli costi denaro e fatica?
Paola
Corsini Toglimi
una curiosità, lecita, perchè ti esprimi con tanta aggressività
con noi umili ed ignoranti mortali ?
Odorico
Bergamaschi A
dire il vero io non ho mandato a cagare nè dileggiato nessuno, con
dei Wow o che altro, quanto ad aggressività verbale. Quanto poi al
fatto di essere mortali, è certo per voi come per me, mentre che si
sia umili nella propria professione di ignoranza è un'impostura o
un' ìpocrisia divenuta in Italia moneta corrente contro ogni forma
di intelligenza critica, vedasi la voce renzismo.
Odorico
Bergamaschi comunque
grazie ai miei interlocutori ho detto ampliamente la mia, , ho
trovato modo di esprimere le mie ragioni senza essere " bannato"
e senza che si sia caduti in ulteriori intemperanze, e di questo li
ringrazio vivamente. E' molto, davvero, di questi tempi.
Odorico
Bergamaschi adesso
chiunque voglia disilludersi sul conto di Avventure nel mondo e
intenderne la vocazione irresistibile può farsene un'idea bastante.
Grazie del servizio resomi. meglio di così...
Elisa
D'Alto ...mi
permetto: ma magari continuare a scannarvi in privato? Cioè io
"scendo" a questa fermata (nel senso che tolgo le
notifiche) ma giusto per darvi l'idea, non è che date proprio una
bella immagine come coordinatori ai potenziali viaggiatori eh...detto
con simpatia e stima per quello che comunque fate! Buone cose e buoni
viaggi a tutti!
Odorico
Bergamaschi mentre
voi sapete tutto sul mio conto, al punto da presumere di potermi
considerare un malato mentale... Elisa D'alto, ho cercato di scendere
più e più volte..ricevendone insulti e attacchi in italiano e
romanesco.. ogni intento conciliatorio è stato svillaneggiato come
una supercazzola... E nel dibattere da solo .solo contro ogni mio
interlocutore., li ho pur avvertiti che ne traevano un danno
d'immagine. tant'è
Danila
Pi Odorico
Bergamaschi ma
di preciso tu con chi ce l'hai??? io non riesco a capirlo!!! cmq per
tua conoscenza io feci diversi anni fa il KD e visitammo Khajuraho
con una guida ,ma dopo ognuno fu libero di fare quello che voleva
,nessuno ci portò per bazar o altro ,cmq durante la visita al sito
,il più delle persone non lo ascoltavano nemmeno i più erano
intenti ad andare in giro per proprio conto a fare foto ,ognuno si
gode i posti come crede non trovi???
Odorico
Bergamaschi Ho
cercato di chiudere Danila Pi. Forse, scherzo, da bambino sono
rimasto traumatizzato dalle guide di un tempo della mia città dì
origine, che della sua arte , quella gonzaghesca, facevano tutta una
vicenda di sole gobbe e gobboni e nani di corte. Io non ho fatto
menzione a Kd espressamente, ma a quello che vedo ripetersi ogni
giorno, sistematicamente, per quanto attiene ai tour organizzati,
certo non solo per l indisponibilità indisponente delle guide
ufficiali locali ma anche per l indisponibilità a volerne sapere più
di tanti dei turisti. Io parlo a nome di tutti i turisti che non
hanno potuto godere il posto come credono perchè non hanno trovato
guide competenti e capaci di rispondere ai loro interrogativi, parlo
per tutti i turisti che si ritrovano malcapitati nel gregge, che
vorrebbero che la libera uscita per vedere non solo tre templi in
Khjajuraho non fosse una concessione strappata, parlo per quelli che
vogliono godersi i posti non solo come scolaresche indisciplinate, o
scurrili o disattente e irriguardose del loro impatto sulla
popolazione. O solo codesti infestatori della realtà locale di
Khajuraho, che vogliono rifarsi sui poveracci che parlano onestamente
delle truffe che subiscono dai loro accalappiatori, che finanziano
scuole che raggirano i turisti sguinzagliando studenti e lapkas al
loro seguito, che con i loro bon bon e altro rendono i bambini
arroganti e insolenti nel chiedere money ad ogni straniero
svincolato, hanno il diritto di godersi Khajuraho come credono,?
magari perchè la loro agenzia di viaggi, e mi riferisco pur anche a
elefante o mistral, ed ai loro archeoviaggi, non sanno organizzare
che questo tipo di vacanze?
Gian
Maria Pozzi "parlo
per tutti i turisti che si ritrovano malcapitati nel gregge"...ai
quali si può semplicemente suggerire che "la prossima volta, se
le loro esigenze di approfondimento e di conoscenza, non riescono ad
essere mediate nel gruppo (che per definizione è
una mediazione tra gli interessi, i ritmi e le curiosità dei
singoli) è bene che si organizzino in autonomia...così da poter
rimanere 18 giorni ad imparare i nomi e le caratteristiche delle
modanature di ogni singolo tempio di Khajuraho". Per dare questo
elementare, semplice e ovvio consiglio non è che è necessario
metterci tonnellate di filosofia di viaggio e di approccio
responsabile (turisticamente parlando) alla civiltà e storia di un
paese o continuare a denigrare i viaggi (più o meno) organizzati.
Odorico
Bergamaschi ma
in India esistono anche le architetture islamiche, splendide chiese
cristiane,- specie nei cantonment, in Allahabad, Delhi, Kanpur-,
stupa buddhisti e i loro torana, non è mia la fissazione
sull'equivalente italiano del termine moulding, o sui soli templi
di Khajuraho, che mi attribuisce Gian Maria Pozzi, seguitando a farsi
male da solo, esistono anche le dimensioni e le profilature verticali
del tempio hindu in generale , le rathas, o latas, le sakhas dei
portali, differentemente nominate, e tutte le replicazioni frattali
delle sue forme architettoniche costitutive, le edicole templari,
sikhara e sikharikas, tilakas, ectetera, etcetera. Ma è lo Spirito
che conta, e che in certi casi fa difetto.
Gian
Maria Pozzi Uhm...dopo
questa tua ultima Odorico mi sa che abbia ragione Paola
Corsini in
un consiglio dispensato un paio di ore fa.
Odorico
Bergamaschi No
comment. E' da ore che tento di lasciare ai lettori un giudizio
posato e sereno sull'affidabilità e l equilibrio mentale delle parti
in gioco, senza riuscirci perché l uno e l altro coordinatore di Anm
si danno il cambio nel rilanciare attacco su attacco nei miei
riguardi., con grande senso della loro credibilità e umanità
professionale.
Odorico
Bergamaschi ricordo
del mio insegnamento scolastico, che una delle pratiche argomentative
più scorrette e invalidanti il proprio discorso, è di non replicare
agli argomenti altrui,. ma di mettere in discussione l onestà morale
e l equilibrio mentale del proprio interlocutore. Una pratica
totalitaria. Un gioco ( mancato) al massacro dal quale mi tiro fuori.
P, s. Ho condotto le mie divagazioni culturali su stupa, chiese
cristiane. e architettura moghul non per fare patetico sfoggio di
cultura, ma perchè nella mia presunta follia mentale- che disonore
invalidante...- non mi è sfuggito l intento raffinato e cortese o
perfidamente crudele, chi lo sa, del mio interlocutore, di fare di me
un alienato mentale delle strutture templari di Khajuraho, in una
sola loro componente architettonica. Qualcuno del pubblico vuol dire
loro che adesso basta?
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