Non una parola ch’io abbia più scritto, frattanto che sono
intervenuti tanti mutamenti in corso:
Kailash ed io abbiamo preso in affitto il negozietto in cui commerceremo i
nostri handicrafts dotandolo di scaffalature e tinteggiandolo di bianco,
nell’attesa, dopo averlo denominato all esterno e reso più illuminato
all’interno, di rifornirci in Delhi dei nostri articoli artigianali.
Per Ajay, Poorti come
per Mohammad, e prima ancora per Chandu, stanno iniziando le scuole, via via
che le loro classi si vengono formando. A
Mohammad inoltre ho assicurato di
nuovo anche la frequentazione della palestra, che con la scuola si ripropone
che sia la nuova focalizzazione della sua esistenza, ora che non pare più angosciato dalla situazione
economica familiare, e che la repressione da parte del padre della sua
amorosetta di ogni relazione in corso con lui, ha sortito l’effetto di smorzare
se non di spegnere del tutto la loro passione.
Sono oramai ben lontani i
giorni in cui si infrangeva in
lacrime per lei.
Che così la dia vinta al loro persecutore non è un problema
per Mohammad, per il quale l’amore è ora
una parola priva di significato, come ha perso di significato passare di nuovo
per la sua stessa via..
E quanto a lei, alla sua sofferenza? Anche lei si sta
disamorando, così egli crede.
Si sente ora libero e non responsabile, e vuole godere del
nuovo stato di cose.
Non pensa di certo che si sposerà in futuro, né con lei, né con
un’altra.
E la genitura di Ali? Gli ho chiesto, di cui avrei voluto tanto essere
l’Ali Babbà.
Adotterà come tale
uno di quei bambini in Kanpur che i genitori abbandonano dopo averli fatti nascere.
Comunque sia, intanto
si allunga la mia permanenza in India, grazie all’estensione del permesso di
residenza per cui domani sarò di ritorno a Chhatarpur.
Voglio restare più a lungo per accompagnare Kailash
nell’apertura del nuovo negozio, ed
assisterlo nella premura di garantire
tempestivamente pernottamenti e noleggio
dell’auto, per cui siamo stati già finanziati, al solo nostro cliente da un
anno a questa parte, e prima ch’io parta voglio poter essere certo che Chandu, i ragazzi
e Poorti inizino bene l’anno
scolastico, che abbiano stabilmente un
loro insegnante personale, che supplisca a quanto riserva in India anche la
frequentazione di un Istituto scolastico privato, alla discontinuità per le troppe vacanze che si consentono
famiglie e istituto, ed al sovraffollamento commerciale delle loro classi, come Ajay mi preannunciava stasera
Il più difficile dei
compiti nei loro riguardi è persuaderli allo studio senza la disciplina del
dovere esteriore e della paura, quando
come Mohammed sono pervenuti alla consapevolezza che la scuola non si
traduce in alcuna certezza di un lavoro per il loro futuro, e come mi diceva con
occhi ispirati, appare che sia solo per
l eccellenza che occorre studiare,
Ma nel ripetersi ordinario dei giorni, nel loro peso che si fa intollerabile, il mio animo si spaura per
l’ammontare di quanto tutto ciò mi costa, senza che sia libero nemmeno di manifestare
la mia infelicità sconfortata,
altrimenti Kailash dice di non volerne più sapere di ricevere il mio
aiuto a prezzo della mia sofferenza., e prefigura il fallimento di ogni mio
sforzo ed intento, con il rientro della famiglia nel villaggio d’origine.
E poi, c’è chi non manca di farsi vivo, per richiamarmi ad un incremento dei miei contributi
figliali.
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