Sacra giovenca
Nel tuo ruvido
biancore
Stazioni immota sull’uscio
di casa.
Nei tuoi occhi
chini socchiusi
La tua muta
richiesta di cibo.
La chappati, come
l’avverto,
Che Vimala si
toglie di bocca.
Sul quartiere
silente
Alta la luna nel chiarore dovunque
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