sabato 20 dicembre 2008

Sforzato dall intrigo del cuore

Quando, forzato io dall'intrigo del mio cuore e dalla pressione degli eventi , a giorni fossi insieme a Kailash, in India, non credo che potrei ritrovarmelo più accanto di quando, domenica scorsa, a distanze intercontinentali, di migliaia e migliaia di chilometri, mentre credevo impossibile la cosa, l' ho sentito mormorarmi al telefono " tu soffri, hai un problema, e " come puoi dirlo?" gli ho chiesto; e lui mi ha sussurrato dall' India, come se fosse fin dentro l'orecchio nella mia mente. " perché parli piano , you speak slowly..."
Poi l' ho sentito venirmi incontro, e farmi suo intimo, like a family member, un membro effettivo della sua famiglia, come non è accaduto le tante sere che abbiamo diviso insieme un letto, quando ho sentito la sua voce squillarmi al telefono tra il brusio e il clamore di Chattarpur, nel primo mattino in Italia, per dirmi che vi era giunto con suo padre, e chiedermi se Bimla doveva essere operata, subendo la sterilizzazione.
Il mio no è stato il suo stesso parere contrario, -si ricordava ancora, che la sua famiglia , io la vedo come un albero che deve seguitare a potere fare frutti così belli come Adjay, Purti, Sumit, -e la sera quando gli ho ritelefonato, mi ha detto che Bimla, cui spettava di comune accordo il parere ultimo, pur se sfibrata /esausta di quanto le sono costate le ultime gravidanze, ravvicinate nel tempo, quando gli ha chiesto la mia opinione, e lui le ha detto che non volevo, allora no, gli ha risposto, e sono ritornati a casa senza che sia operata.
Ho allora avvertito la verità delle sue ragioni, quando gli ho chiesto se non fosse il caso che non facessi ritorno, perché sono già troppo per loro, e da loro avrei preteso troppo, chiedendo che per sottrarmi alla mia infelicità mentale, fossero pronti ad andar tutti insieme ad Agra,tra le meraviglie incantevoli del Taj Mahal e di Fatepur Sikri, e se non sia meglio che i suoi bimbi e la moglie abbiano di meno, ma delle sue sole mani, e lui mi ha confortato che non dovevo avere questi timori, perchè sono uno di loro, a tutti gli effetti.
Ma quanto è diventata a giorni una possibilità reale che ci ritroviamo in India, tanto più siamo divenuti distaccati e distanti, nelle telefonate che dovevo continuare a fargli senza che lui mi richiamasse per sapere, per confermarmi.
More we are far, more we are near, more we are near, more we become far, il ritornello.
E le sue risposte mi parevano più intorpidite dal sonno che desiderose che accadesse la cosa,
la reticente testimonianza del suo raffreddamento in corso.
Nelle sue parole non c'era più l'appello accorato che venissi in India, perché in India soltanto potrei trovare la quiete mentale, " Come to India, come to India, to be happy", che mi aveva rivolto quando nella mia voce aveva avvertito quanta sofferenza stessi vivendo in Italia.
C'era la sola attestazione della rinnovata contentezza che venissi, insieme con il riguardo e la considerazione per l' oppressione soffocante, che seguita ad attanagliarmi, della mia apprensione angosciosa per i costi economici del viaggio, per quanto mi potrei distanziare dalla soglia economica che mi consente di evitare di guardare alla nostra amicizia come al disavanzo di una continua perdita,che ne farà venir meno ogni continuità futura...
Non era, e non si configura anche adesso come ciò che sarebbe stato meglio, attendere di rivederci in estate, rinviare tutto ad allora, ancora per sei mesi, pazientare ancora....e sopportare la pena di restare in Italia, senza rimpiangere di non ritrovarmi con loro felici al Taj Mahal, con Puti per mano esaltata di gioia nello sguardo, ritemprando, con la lettura e la ripresa dello scrivere, l' attesa del riavvio del tormento scolastico, smorzando con il distacco meditante la acrimonia esplosiva che i soldi prestati e non resi, avrebbero fatto intanto, anziché la mia insieme con loro, la felicità di chi non rispetta gli impegni con me assunti perchè non mi considera niente?
Ma godevo ancora il bene di una salute alacre, ora sono sani tutti loro quanti , non devo prestare o ricevere cure, a differenza di chi domenica scorsa, con voce amica, spossata e addolcita dal male incurabile che ha nel sangue, mi ha chiesto se non andassi da chi ho caro in India, mi ha detto quanto fosse un peccato che rinunciassi per ragioni economiche, rispondendo dall' interno dell'appartamento dove vive segregato, talmente è reso vulnerabile dalle chemioterapie cui deve seguitare a sottoporsi.
Ti stai giocando la tua vita non andando, ti stai giocando la tua vita rinunciando, avvertendola più che mai fragile e in balia, e mi sono allora spezzato nel pianto, nel vortice d'angoscia che mi ha sospinto verso l'India e Kailash e la sua famiglia,- stai precipitando nel baratro di non sapere rinunciare e stai precipitando , così, la possibilità di aiutarli quanto più a lungo possibile, anche il tuo ritorno durante tutta l'estate diventa ora a rischio, è quanto la mente torna invece a ripetermi ora che il biglietto è stato acquistato, e la notizia non ha ricevuto da Kailash l'accoglienza calorosa che mi aspettavo.
Ieri sera gli ho rinnovato l' invito a dirmi davvero la verità, che nulla avrei avuto in contrario, se mi avesse detto che mi sconsigliava il viaggio, che preferiva che rinunciassi e salvassi le nostre opportunità future, le mie disponibilità economiche per aiutarlo materialmente.
Era davvero disposta la sua famiglia al viaggio ad Agra? Non ne stavo abusando della disponibilità per i miei disegni mentali?
Stamattina mi avrebbe telefonato al più presto, dopo un meeting con tutti quanti, per sapere che cosa ne pensavano., Bimla, Purti e Adjay
" Sono tutti quanti d'accordo. Bimla e Adjay quest'estate, quando qui farà caldo, vorrebbero andare anche a Manali, ne hanno visto ieri sera le immagini per televisione. Ma se non puoi ti aspettiamo per quest'estate . Siamo felici se tu vieni, ma i costi lo sappiamo che sono un gran problema"
Solo poco prima che uscissi per l'ultimo giorno d'inferno a scuola, Farhang mi ha risposto dall'Iran, liberando il campo dall'alternativa che andassi a trovarlo- dear Odorico thank for your answer.
I hope you be happy as soon. I am a realist man and I can see the reality. Now in Iran I can find good works for example teaching in some university and I like it. About christmas holidays I like to see you but you know that in Iran it isn't holiday, so I have to continue my works(offering the university) in Tehran, Kermanshah and some small cities.
thanks for all things and bye
farhang
Ed al termine delle lezioni, quando mi è stato detto che già erano state comunicate alle classi le mie sostituzioni, per i giorni di scuola in cui sarò ancora in India e di rientro, alla fine del viaggio, ho compreso che non mi restava che acquistare il biglietto di andata e ritorno.
Kailash ha seguitato a chiedermi di mia madre, e del suo raffreddore, quando gli ho detto che mi era da poco stato emesso.
Ed io gli ho ricordato che sono ancora in tempo a cancellare la prenotazione, a pagare la penale richiesta, se non gli sta a cuore più di tanto il mio viaggio a Natale, in Goa insieme, e poi ad Agra con tutta la famiglia, verso Delhi.
Ma quando discutendo delle modalità del viaggio, ha alluso all'ipotesi di escludere il nostro pellegrinaggio ad Agra, with all his family, ed io mi sono contrariato dicendo che così non aveva più senso niente del viaggio, si è messo a ridere con affetto divertito della mia reazione, perchè ha sentito quanto li ho nel cuore e nel sangue.

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