lunedì 9 novembre 2009

The second step








Erano oggi le sette di sera, quando lo raggiungevo al telefono, nell'umidore piovoso che mi intirizziva anche tra le pareti domestiche, mentre in India era prossima la mezzanotte
" Se tu hai già deciso di aprire il ristorante , ti invierò a giorni il primo importo..."

" E' già deciso, ora non è più si o no...
" Davvero, Kailash? ..."
" Togheter now we are going on the second step..."
"Step, by step, to be succesfull", passo dopo passo per avere fortuna..."
"Solo una domanda, prima, - mi ha rivolto- Hai problemi di bilancio, se mi aiuti ad aprire il ristorante?








" No Kallu, no..."
" Altrimenti, sarà per l'anno prossimo..."
"E' meglio ora, fin che è possibile".
" My dear friend, allora questo è il nostro secondo passo, insieme. Come avevamo detto, step by step, avanti un passo alla volta, per riuscire...con l'aiuto di Dio"
"Il nostro primo passo, Kailash, the barber shop, è già stato importante. Noi non abbiamo fallito. Andrà ancor meglio il secondo, vedrai.
" E poi faremo insieme anche gli altri. E' come per i tre fiumi ,.."
" in Varanasi..."

"No, in Allahabad.."
" Si, la Ganga, lo Sarasvati e..
" lo Yamuna. Le acque di uno solo fiume non bastano, ci vogliono anche quelle di un secondo, ma solo con il terzo si ha un grande fiume".
" E I tuoi bambini?"
" Dormono tutti. Solo Chandu si è appena risvegliato, ma è già tornato a dormire ".

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