lunedì 13 aprile 2015

Baba Biryani


Baba Biryani
"Macché Krishnamurti o Ramakrishna, Bab Dev o Sai Baba, chiamami fin d'ora Baba Biryani , che sia il mio nome ora e per sempre..." , senza più riserve intonavo l'altro ieri a Mohammad, che ne rideva nel ristorantino di Khajuraho dov’era con me convenuto, a onore e gloria della specialità principale della sua Kanpur, il cicken byryani, quanto della denominazione del ristorante che vi è più rinomato per cucinarla, assurti nel nostro gioco ad attrattiva predominante, oramai esclusiva, del viaggio che vi faremo insieme ad Ajay, via Gatampur alla volta preliminare di Bithargaon, del suo tempio gupta di mattoni tra i primi dell india del Nord.
Zoo? Memorial church? Kg temple? Ganga river? La nonna e la sua casa? Che più contavano, per il nostro spasso, di fronte a un piatto dopo l’altro di chicken biryani, per 50 rupie o poco più.
Nella Bengodi che mi favoleggiavano i suoi incantevoli occhi, scintillanti della goduria immaginaria di un cicken byriani riassaporato, già a noi davanti, era svanita ogni mia riserva sussiegosa di sorta, con il cui esercizio mi ero divertito invece a frustare ogni sua evocazione di aspettative confortanti, su tutto il chiasso e la bruttura o lo sporco che potessero riservarmi la sua città natia, senza la minima attrattiva monumentale che non fossero i siti rievocativi delle stragi di inglesi dell uprising del 1857, la prima guerra di indipendenza indiana, come riferiva un manuale scolastico ch’era in un general store di Khajuraho.
E quanto a moghul cicken, cicken Jhangiri? Certo, che vi erano prelibati, Kanpur è una mecca, in tal senso, come vi sono squisiti lo stew o il butter chicken, ogni sorta di godurioso khebab. Kanpur a onore del vero era ancor più consigliabile per i piatti di carne di montone, ed era anche famosa per il buffalo biryani, su cui era meglio sorvolare fin che si era nel Madhya pradesh hindu, la maggioranza in kanpur è di muslim, ma il 99, 99 per cento dei suoi abitanti non hanno scrupoli di sorta nel non mangiare che carne, con la voglia matta, è risaputo, di tanto gustoso chicken biryani…
Era prefissato che non ci saremmo andati prima del 18 aprile, mai sarei partito un 17 del mese, e solo dopo che il ragazzo avesse sostenuto anche l esame di matematica, ma dopo la voglia di biryani che mi aveva messo in corpo, era davvero il caso di partire già l indomani, con il primissimo treno.
“ oh, no!- io non perdo i miei esami- si divertiva a riprendermi il ragazzo.
E quanto fa 24 ore per 5 giorni ancora di attesa? Io non riesco a resistere tanto, prima di essere davanti a un mio cicken biryani già nella stazione d’arrivo!...”
Seguitavamo, nel golu market, al riparo della pioggia, dove le nostre pietanze erano i suoi momos e i miei manchurian, e dove Mohammad tornava a raccontarmi la leggenda di come tutto in Kanpur costasse assai di meno che in Khajuraho, terminavamo nella mia stanza, dove al computer egli zoomava su menù, e vetrate e posate, dei ristoranti che nelle nostre parole erano diventati mitici.
In mattinata era andata bene anche il suo esame di scienze naturali, un trionfo, a suo dire, e che il giorno seguente fosse domenica, e i due successivi, di riposo, prima della prova terminale e cruciale di matematica, erano quanto di meglio gli potesse essere riservato, talmente era spossato dallo studio notturno, fino alle due di notte, come mi confermavano i suoi occhi arrossati..
Evitavo di anticipargli, perché il suo impegno non venisse di meno, che il viaggio in Kanpur, Lucknow, oltreché un premio a lui ed Ajay per il loro sforzo scolastico, ma come gli avrei confidato solo dopo l ultimo suo esame, serviva a temprarlo alla delusione che presumo tuttora che l’attenda alla comunicazione degli esiti, di cui Mohammad non aveva tenuto conto che avrebbero costituito una media tra le risultanze dell’esame finale e di quello di metà anno, quando i suoi risultati erano stati di poco oltre lo zero. Che poi la sua scuola oltre quelle d'obbligo avesse fatto ogni sorta di vacanze consentite ed in deroga, non avesse sostituito per settimane il suo insegnante assente di matematica, minimamente allestito alcuna forma di recupero, si prospettava solo come una inutile recriminazione…
Ma il conforto comune, se tale sarà l’esito, sarà che ha ritrovato la consapevolezza di tutta la sua intelligenza, insieme con l insegnante giusto di matematica, finalmente la scuola e la conoscenza sono diventate la sua passione, dopo che anche da Rewa, come già inutilmente durante l intero mio viaggio in Orchha e nel distretto di Shivpuri, mi sono rotto l anima perché non eludesse con ogni scusa e giustificante possibile la ricerca e il reperimento di tale insegnante cruciale. E che abbia voluto essere al mio seguito nella visita ai templi occidentali di Khajuraho per trarne lumi come guida in futuro, è il riscontro più meraviglioso.





baba Biryani
"Macché Krishnamurti o Ramakrishna, Bab Dev o Sai Baba, chiamami fin d'ora Baba Biryani , il mio nome ora e per sempre..." , senza più riserve intonavo l'altro ieri a Mohammad, che ne rideva nel ristorantino di Khajuraho dov’era con me convenuto, a onore e gloria della specialità principale della sua Kanpur il cicken byryani, quanto del ristorante che vi è più rinomato per cucinarla, assurti nel nostro gioco ad attrattiva predominante, oramai esclusiva, del viaggio che vi faremo insieme ad Ajay, via Gatampur alla volta preliminare di Bithargaon, del suo tempio gupta di mattoni tra i primi dell india del Nord.
Zoo? Memorial church? Kg temple? Ganga river? La nonna e la sua casa? Che più contavano, per il nostro spasso, di fronte a un piatto dopo l’altro di chicken biryani, per 50 rupie o poco più.
Nella Bengodi che mi favoleggiavano i suoi incantevoli occhi, scintillanti della goduria immaginaria di un cicken byriani riassaporato, già a noi davanti, era svanita ogni mia riserva sussiegosa di sorta, con il cui esercizio mi ero divertito invece a frustare ogni sua evocazione di aspettative confortanti, su tutto il chiasso e la bruttura o lo sporco che potessero riservarmi la sua città natia, senza la minima attrattiva monumentale che non fossero i siti rievocativi delle stragi di inglesi dell uprising del 1857, la prima guerra di indipendenza indiana, come riferiva un manuale scolastico ch’era in un general store di Khajuraho.
E quanto a moghul cicken, cicken Jhangiri? Certo, che vi erano prelibati, Kanpur è una mecca, in tal senso, come lo sono lo stew o il butter chicken, ogni sorta di godurioso khebab. Kanpur a onore del vero era anche famosa per il buffalo biryani, su cui era meglio sorvolare fin che si era nel Madhya pradesh hindu, la maggioranza in kanpur è di muslim, ma il 99, 99 per cento dei suoi abitanti non hanno scrupoli di sorta nel non mangiare che carne, con la voglia matta, è risaputo, di chicken biryani…
Era prefissato che non ci saremmo andati prima del 18 aprile, mai sarei partito un 17, solo dopo che avesse sostenuto anche l esame di matematica, ma dopo la voglia di biryani che il ragazzo mi aveva messo in corpo, era il caso di partire già l indomani, con il primissimo treno.
“ oh, no!- io non perdo i miei esami- si divertiva a riprendermi il ragazzo.
E quanto fa 24 ore per 5 giorni ancora di attesa? Io non riesco a resistere tanto, prima di essere davanti a un mio cicken biryani già nella stazione d’arrivo!...”
Seguitavamo, nel golu market, al riparo della pioggia, dove le nostre pietanze erano i suoi momos e i miei manchurian, e dove mohammad tornava a raccontarmi la leggenda di come tutto in Kanpur costasse assai di meno che in Khajuraho, terminavamo nella mia stanza, dove al computer egli zoomava su menù, e vetrate e posate, dei ristoranti che nelle nostre parole erano diventati mitici.
In mattinata era andata bene anche l’esame di scienze naturali, un trionfo, a suo dire, ed ora il giorno seguente, la domenica, e i due successivi, di riposo, prima della prova terminale e cruciale di matematica, erano quanto di meglio gli potesse essere riservato, talmente era spossato dallo studio notturno, fino alle due di notte, come mi confermavano i suoi occhi arrossati..
Evitavo di anticipargli, perché il suo impegno non venisse di meno, che il viaggio in Kanpur, Lucknow, oltreché un premio per lo sforzo scolastico suo e di Ajay, come gli avrei confidato solo dopo l ultimo esame serviva a temprarlo alla delusione che presumo tuttora che l’attenda alla a comunicazione degli esiti, di cui non aveva tenuto conto che avrebbero costituito una media tra le risultanze dell’esame finale e di quello di metà anno, quando i suoi risultati erano stati di poco oltre lo zero. Che poi la sua scuola oltre quelle d'obbligo avesse fatto ogni sorta di vacanze consentite ed in deroga, non avesse sostituito per settimane il suo insegnante assente di matematica, minimamente allestito alcuna forma di recupero, si prospettava solo come una inutile recriminazione…
Ma il conforto comune, se tale sarà l’esito, sarà che ha ritrovato la consapevolezza di tutta la sua intelligenza, insieme con l insegnante giusto di matematica, finalmente la scuola e la conoscenza sono diventate la sua passione, dopo che anche da Rewa, come già inutilmente durante l intero mio viaggio in Orchha e nel distretto di Shivpuri, mi sono rotto l anima perché non eludesse con ogni scusa e giustificante possibile la ricerca e il reperimento di tale insegnante cruciale. E che abbia voluto essere al mio seguito nella visita ai templi occidentali di Khajuraho per trarne lumi come guida in futuro, è il riscontro più meraviglioso.

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