giovedì 27 aprile 2023
Amore, cieco tiranno,
Amore, cieco tiranno,
che impasti in fantocci gli idoli che adori,
frenati e dissuaditi,
sappi, senza solleciti,
sanguinare in che straziata attesa
che prima o poi a ricondurti a godere
del loro godimento
con i sublimi congiurino anche i più vili fattor,
è questo l’ardore vitale, lo spasimo,
che ti fa la sua giumenta e l’anelito in gola,
riavvertire il fremito del tuo adorarli fraterno
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