mercoledì 17 agosto 2016

andato, andato, del tutto trascorso e qui rimasto

E’come se le mie vicende che incarno così spasmodicamente, con il terrore che ora mi lega i denti,  eppure le vivessi già da morto, chissà da quanto, sorprendendomi ad ogni istante nel ritrovarmi ancora in vita, quando la vita per me è da innumerevole tempo  già passata,  trascorsa e insussistente,  e quel che mi resta  è il niente o la  realtà  trascendente.
E  ugualmente  le mie vicende qui in India,  ogni occasione di gioia, la vivo come se già ne fossi a infinita distanza  e le rivivessi nella mia solitudine nel mio appartamento italiano,  come ora  Chandu  che mi chiede il telefono  per telefonare a papà e si dilegua all istante


Oh, davvero andato, andato, come recita il mantra, del tutto andato, e qui rimasto

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