sabato 26 novembre 2016

Discorrendo dei vestiti d'infanzia di una volta.Tutto su mia madre V

Tutto su mia madre V
Discorrendo dei vestiti infantili di una volta.
" E i vestiti di una volta, quando eri bambina?"
Erano un paltoncino, il vestito più leggero d’estate, un vestito più pesante d’inverno. Si cercava di economizzare, un paletot ti durava molti anni, e le mode non cambiavano come adesso. Era lo stesso con le scarpe. Mi ricordo che mi hanno preso da bambina un paio di scarpe e non ti so dire quanta roba ci hanno messo in fondo. Mi sono durate quattro, cinque anni. Solo che quando mi sono andate bene erano già tutte rotte. Un modo di ragionare miserevole, ma questo si faceva. Lo stesso era per i vestiti, con tre scale d’orlo, e quanto crescevi li allungavano, li allungavano, che i vestiti erano già rotti ma l'orlo di sotto era ancora buono. Un paletot,- avevo 10, 11 anni-, mi ricordo che per allungarlo in alto e farmelo andare ancora bene, l’hanno tagliato di sopra e ci hanno messo un carré in pelo nero di astrakan. Ma io figurati come mi sentivo...I vestiti li facevano belli comodi, si pensava che era giusto fare così, facevano tutti così, e così si andava avanti
Un vestito d’estate, uno d’autunno, un paio di scarpe d’estate, uno d’inverno…in più i sandali, gli zoccoli, quel paio o due, al massimo.
I “ supei” erano sottilini, con il loro tacchettino, e quand’eravamo in autunno ti servivano per evitare la smalta che c’era nelle corti di campagna,. Gli zoccoli erano dei bei zoccolini, sotto di legno, con di sopra la loro mascherina fatta di cuoio, erano duri però, erano fatti per metterteli d’inverno, ci mettevi allora dentro un paio di calze di lana e tu andavi, ed andavi bene, perché giravi nella smalta, c’era la neve. C’era più neve una volta che adesso. Io non so perché ma mi ricordo tutti gli inverni con la neve “
“E andavi a piedi nudi? “
"Proprio lo desideravi. Non vedevi l'ora che venissero i primi soli per buttare via le scarpe e andare a piedi nudi, E com’ero contenta…. Per le strade di campagna c' erano vetri, c’era di tutto, ma io mai che mi sia tagliata, E sì che sono stata una che è andata per un bel po’ a piedi nudi.”.




Tutto su mia madre V
Discorrendo dei vestiti d'infanzia di una volta.
" E i vestiti di una volta, quando eri bambina?"
“ C’erano un paltoncino, il vestito più leggero d’estate, un vestito più pesante d’inverno. Si cercava di economizzare, un paletot ti durava 10, 12 anni, e le mode non cambiavano come adesso. Era lo stesso con le scarpe. Mi ricordo che mi hanno preso da bambina un paio di scarpe e non ti so dire quanta roba ci hanno messo in fondo. Mi sono durate quattro, cinque anni. Solo che quando mi andavano bene erano già tutte rotte. Un modo di ragionare miserevole, ma questo si faceva. Lo stesso era per i vestiti, con tre scale d’orlo, e quanto crescevi li allungavano, li allungavano, che i vestiti erano già rotti ma l'orlo di sotto era ancora buono. Un paletot,- avevo 10, 11 anni-, mi ricordo che per allungarlo in alto e farmelo andare ancora bene, l’hanno tagliato di sopra e ci hanno messo un carré in pelo nero di astrakan. Ma io figurati come mi sentivo...I vestiti li facevano belli comodi, si pensava che era giusto fare così, facevano tutti così, e così si andava avanti
Un vestito d’estate, uno d’autunno, un paio di scarpe d’estate, uno d’inverno…in più i sandali, gli zoccoli, quel paio o due, al massimo.
I “ supei” erano sottilini, con il loro tacchettino, e quand’eravamo in autunno ti servivano per evitare la smalta che c’era nelle corti di campagna,. Gli zoccoli erano dei bei zoccolini, sotto di legno, con di sopra la loro mascherina fatta di cuoio, erano duri però, erano fatti per metterteli d’inverno, ci mettevi allora dentro un paio di calze di lana e tu andavi, ed andavi bene, perché giravi nella smalta, c’era la neve. C’era più neve una volta che adesso. Io non so perché ma mi ricordo tutti gli inverni con la neve “
“E andavi a piedi nudi? “
"Proprio lo desideravi. Non vedevi l'ora che venissero i primi soli per buttare via le scarpe e andare a piedi nudi, E com’ero contenta…. Per le strade di campagna c' erano vetri, c’era di tutto, ma io mai che mi sia tagliata, E sì che sono stata una che è andata per un bel po’ a piedi nudi.”.

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