Volgendo al sereno 6 luglio 2014
Seguita a non piovere in Khajuraho, anche se le prime avvisaglie monsoniche si sono alfine manifestate in Gwalior, a Bhopal, ma il buonumore di Kailash, per il quale finalmente anche solo 120 rupie erano un guadagno di giornata rasserenante, mi prospettava al telefono i rimedi alla calura che ora può approntare. Dorme nella mia stanza, adesso, dove la finestra reca un pò di refrigerio, ed è al riparo del clangore televisivo che imperversa fino ad ora tarda nella stanza dove dormirebbe con i bambini, sul ripiano superiore sono state poste le borse e la seggiolina e il tavolino di giunchi che già in mia presenza erano d'ingombro, per cui ora vi trova posto il nuovo banco di studio di Chandu ed all'occorrenza di Ajay e Poorti, per i quali è disponibile anche quello maggiore che utilizzavo per lavorare al computer. Inoltre a sapere regolarsi, attivando la pompa nelle ore in cui la potenza dell'energia elettrica è maggiore, particolarmente durante la fascia mattutina, si può ottenere l'erogazione di tutta l'acqua che occorre per farsi la doccia almeno due volte al giorno.
" Ho già troppa pasina, e bad smail", Kailash emanava già troppo sentore di sudore, e cattivo odore, per differire ancora a lungo un'altra doccia dopo che al telefono ci fossimo lasciati.
Aveva già fatto riparare la bicicletta di Chandu e tra poco sarebbe stata la volta di quella di Poorti, mentre ritirerà domani i nuovi abiti scolastici della bambina e di Ajay.
A queste sue voci di spesa insistevo di nuovo nel chiedergli se gli occorreva che gli inviassi un anticipo dell'importo di metà luglio, ma egli ha seguitato a declinare l'offerta. Non si presentano emergenze, e poteva ben attendere ancora di poter pagare la licenza e l'assicurazione per l'autoricksaw, non vi sono per ora turisti che possano essere intenzionati a recarsi alle Pandava Waterfalls, lungo un itinerario in cui intercorrono tre postazioni di polizia ove potrebbero controllargli i documenti e ritirargli il tuk tuk, una spiacevole evenienza che non riservano gli altri itinerari.
Quanto a Chandu, la cui disciplina scolastica era un'ulteriore impedimento al libero uso dell'autorickshaw per racimolare rupie, rifiutandosi egli di andare a scuola con altri tuk tuk che non fossero quello di papà, era possibile- gli chiedevo-, ottenere che accettasse almeno di rientrare con un altro conducente, una volta che il fratello Ajay gli avesse comunicato che era indisponibile papà.
Kailash ci aveva già provato, in certa misura, ma quando era venuto a riprenderlo a scuola il solo Ajay, il piccolino non aveva voluto saperne di fare anche solo capolino fuori della scuola, finché non aveva intravisto la faccia del papà.
Ed eccolo, al telefono, che dopo un ciao clamoroso, mi gridava la lista di quanto voleva da me in dono:
" Car! "
"Lal or nila? Rosso o blu?"
"Nila, and Cycle! and Computer!"
E se avesse dovuto scegliere?
" Nila car!" Un'auto blu.
Il " baccià" che così si allontanava senza volerne più sapere di conversare ancora con me, era lo stesso piccolino che ieri, di domenica, alle sei del mattino, stando a quanto mi aveva appena detto Kailash, era già sveglio per i compiti /gli homeworks per l'indomani, e che quand'ero in Khajuraho, in assenza del padre correva finanche da me a denunciare ogni minima tergiversazione di Poorti nel recarsi a lezione dall'insegnante della casa di fronte.
" Ed ora è andata via la luce."
" Pazienza, Kailash."
Una buona ragione per lasciarci a tal punto, e recarsi egli quanto prima al mercato, dove far riparare la bici di Poorti.
Ma a mia volta, che telefonassi alfine a mia madre, dal cuore affranto, come gli assicuravo ed avrei fatto.
tempo sereno 6 luglio 2014
Seguita a non piovere in Khajuraho, anche se le prime avvisaglie monsoniche si sono alfine manifestate in Gwalior, a Bhopal, ma il buonumore di Kailash, per il quale finalmente anche solo 120 rupie erano un guadagno di giornata rasserenante, mi prospettava al telefono i rimedi alla calura che ora può approntare. Dorme nella mia stanza, ora, dove la finestra reca un pò di refrigerio, ed è al riparo del clangore televisivo nella stanza dove dormirebbe con i bambini, sul ripiano superiore sono state poste le borse e la seggiolina e il tavolino di giunchi che già in mia presenza erano d'ingombro, per cui ora vi trova posto il nuovo banco di studio di Chandu ed all'occorrenza di Ajay e Poorti, per i quali è disponibile anche quello maggiore che utilizzavo per lavorare al computer. Inoltre a sapere regolarsi, attivando la pompa nelle ore in cui la potenza dell'energia elettrica è maggiore, particolarmente durante la fascia mattutina, si può ottenere l'erogazione di tutta l'acqua che occorre per farsi la doccia almeno due volte al giorno.
" Ho già troppa pasina, e bad smail", Kailash emanava già troppo sentore di sudore, e cattivo odore, per differire ancora a lungo un'altra doccia dopo che al telefono ci fossimo lasciati.
Aveva già fatto riparare la bicicletta di Chandu e tra poco sarebbe stata la volta di quella di Poorti, mentre ritirerà domani i nuovi abiti scolastici della bambina e di Ajay.
A queste sue voci di spesa insistevo di nuovo nel chiedergli se gli occorreva che gli inviassi un anticipo dell'importo di metà luglio, ma egli ha seguitato a declinare l'offerta. Non si presentano emergenze, e poteva ben attendere ancora di poter pagare la licenza e l'assicurazione per l'autoricksaw, non vi sono per ora turisti che possano essere intenzionati a recarsi alle Pandava Waterfalls, lungo un itinerario in cui intercorrono tre postazioni di polizia ove potrebbero controllargli i documenti e ritirargli il tuk tuk, una spiacevole sorpresa che non riservano gli altri itinerari.
Quanto a Chandu, la cui disciplina scolastica, rifiutandosi egli di andare a scuola con altri tuk tuk che non fossero quello di papà, era un'ulteriore impedimento al libero uso dell'autorickshaw per racimolare rupie, era possibile- gli chiedevo-, ottenere che accettasse almeno di rientrare con un altro conducente, una volta che il fratello Ajay gli avesse comunicato che era indisponibile papà.
Kailash ci aveva già provato, in certa misura, ma quando era venuto a riprenderlo a scuola il solo Ajay, il piccolino non aveva voluto saperne di fare anche solo capolino fuori della scuola, finché non aveva intravisto la faccia del papà.
Ed eccolo, ora al telefono, che dopo un ciao clamoroso, mi gridava la lista di quanto voleva da me in dono:
" Car! "
"Lal or nila? Rosso o blu?"
"Nila, and Cycle! and Computer!"
E se avesse dovuto scegliere?
" Nila car!" Un'auto blu.
Il " baccià" che così si allontanava senza volerne più sapere di conversare con me, era lo stesso piccolino che ieri, di domenica, alle sei del mattino, stando a quanto mi aveva appena detto Kailash, era già sveglio per i compiti /gli homeworks per l'indomani, e che quand'ero in Khajuraho, in assenza del padre correva finanche da me a denunciare ogni minima tergiversazione di Poorti nel recarsi a lezione dall'insegnante della casa di fronte.
" Ed ora è andata via la luce."
" Pazienza, Kailash."
Una buona ragione per lasciarci a tal punto, e recarsi egli quanto prima al mercato, dove far riparare la bici di Poorti.Ma a mia volta, che telefonassi alfine a mia madre, dal cuore affranto, come gli assicuravo ed avrei fatto.
Seguita a non piovere in Khajuraho, anche se le prime avvisaglie monsoniche si sono manifestate in Gwalior, a Bhopal, ma il buonumore di Kailash, per il quale finalmente anche solo 120 rupie erano un guadagno di giornata rasserenante, mi prospettava al telefono i rimedi alla calura che ora può approntare. Dorme nella mia stanza, ora, dove la finestra reca un pò di refrigerio, ed è al riparo del clangore televisivo nella stanza dove dormirebbe con i bambini, sul ripiano superiore sono state poste le borse e la seggiolina e il tavolino di giunchi che già in mia presenza erano d'ingombro, per cui ora vi trova posto il nuovo banco di studio di Chandu ed all'occorrenza di Ajay e Poorti, per i quali è disponibile anche quello maggiore che utilizzavo per lavorare al computer. Inoltte a sapere regolarsi, attivando la pompa nelle ore in cui la potenza dell'energia elettrica è maggiore, particolarmente durante la fascia mattutina, si può ottenere l'erogazione di tutta l'acqua che occorre per farsi la doccia almeno due volte al giorno.
" Ho già troppa pasina, e bad smail", Kailash emanava/aveva già troppo sentore di sudore e cattivo odore, per differire ancora a lungo un'altra doccia dopo che al telefono ci fossimo congedati.
Aveva già fatto riparare la bicicletta di Chandu e tra poco sarebbe stata la volta di quella di Poorti, mentre ritirerà domani i nuovi abiti scolastici della bambina e di Ajay.
A queste sue voci di spesa insistevo di nuovo nel chiedergli se gli occorreva che gli inviassi un anticipo dell'importo di metà luglio, ma egli ha seguitato a declinare l'offerta. Non si presentano emergenze, e poteva ben attendere ancora di poter pagare la licenza e l'assicurazione per l'autoricksaw, non vi sono per ora turisti che possano essere intenzionati a recarsi alle Pandava Waterfalls, lungo un itinerario in cui intercorrono tre postazioni di polizia che potrebbero controllargli i documenti e ritirargli il tuk tuk, una spiacevole sorpresa che non riservano gli altri itinerari.
Quanto a Chandu, la cui disciplina scolastica, rifiutandosi egli di andare a scuola con altri tuk tuk che non fossero quello di papà, era un'ulteriore impedimento al libero uso del tuk tuk per racimolare rupie, era possibile- gli chiedevo-, ottenere che accettasse almeno di rientrare con un altro conducente, una volta che il fratello Ajay gli avesse comunicato che era indisponibile papà.
Kailash ci aveva già provato, in certa misura, ma quando era venuto a riprendrlo a scuola il solo Ajay, il piccolino non aveva voluto saperne di fare anche solo capolino fuori della scuola, finché non aveva intravisto la faccia del papà.
Ed eccolo, ora al telefono, che dopo un ciao clamoroso, mi gridava la lista di quanto voleva da me in dono:
" Car! "
"Lal or nila? Rosso o blu?"
"Nila, and Cycle! and Computer!"
E se avesse dovuto scegliere?
" Nila car!" Un'auto blu.
Il " baccià" che così si allontanava senza volerne più sapere di conversare con me, era lo stesso piccolino che ieri, di domenica, alle sei del mattino, stando a quanto mi aveva appena detto Kailash, era già sveglio per gli homeworks per l'indomani, e che quand'ero in Khajuraho, in assenza del padre correva finanche da me a denunciare ogni minima tergiversazione di Poorti nel recarsi a lezione dall'insegnante della casa di fronte.
" Ed ora è andata via la luce."
" Pazienza, Kailash."
" Una buona ragione per lasciarci, e recarsi egli quanto prima al mercato, dove far riparare la bici di Poorti.
Ma a mia volta, che telefonassi alfine a mia madre, dal cuore affranto, come gli assicuravo ed avrei fatto.
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