Stasera Kailash aveva di nuovo ragione di essere amareggiato
e furente con il turista italiano in coppia con una ragazza che oggi è tornato
a fare ricorso ai suoi servizi.
Finanche aveva offerto un pranzo di puri sabzi in casa sua ad entrambi e ad una coppia di
coniugi irlandesi più attempati, prima di condurli al villaggio indiano di Benj Gangi, al ritorno dal quale il giovane di Trieste, dopo
avere avuto con me al telefono parole di
gratitudine per la gentilezza di
Kailash, che mi avrebbero poi commosso fino alle lacrime, riassaporandole, perché so quanto sia un bene per il mio amico prodigarsi in spirito di servizio e sentirsi importante, gli avevano elargito
solo la miseria di 200 rupie , per rifarsi a suo detrimento di quanto si erano
fatti estorcere dall’Agenzia di Delhi e dai lapkas da cui si erano fatti
abbindolare in Khajuraho per dei fittizi massaggi ayurvedici, nonostante
le nostre inutili avvertenze a starne in guardia . In hotel avevano addirittura
preteso che fosse il manager a pagare Kailash, ed ora lo stavano facendo
aspettare da oltre due ore per il rientro in hotel dal Raja cafe dove erano
andati a cenare, quando della lunga attesa e della corsa
sarebbe stato ripagato soltanto di 75 rupie. E dire che per essere puntuale e non
farsi aspettare quando era andato a prenderli in hotel, aveva interrotto
affrettato con me la comunicazione, talmente era preso dall’incarico assunto.
“ Ed io ora sono stanco, e domani devo svegliarmi presto per
portare a scuola i bambini, prima di condurre alla stazione ferroviaria la
coppia di irlandesi” Essi si sarebbero recati ad Orchha con il treno per Udaypur.
Dunque la cura di Chandu e degli altri nostri bambini non
avrebbero interferito con il suo
business mattutino, come accade
sistematicamente, poiché per portarli a
scuola tarda troppo ad appostarsi davanti agli hotel a cinque stelle,
aspettando i turisti che ne escono per recarsi ai templi, e finisce puntualmente per ritrovarsi con un numero
troppo alto nella waiting list, rispetto ai conducenti che vi sono
sopraggiunti fin dalle quattro, dalle cinque del mattino.
E soprattutto era mortificato una volta ancora nella generosità del suoi intenti nel perseguimento del proprio piccolo
utile.
“ Sono stupido ad essere onesto con i turisti, stupido, stupido,,,”
“ Kailash è forse una novità quel che ti sta succedendo? E’
normale, vista tutta la nostra esperienza.”(
E’ il nostro destino comune, ho taciuto di dirgli. Il mio travaglio di ideatore
di itinerari e di scrittore di report può aspettarsi di essere ripagato di una
moneta diversa?).” E ‘ perché sei così che ti sono accanto e ti sono amico come
non mai”.
“ Are you going to the Hotel ? –sentivo intanto rianimarsi
già la sua voce, mentre venivo consigliandolo di disimpegnarsi da quella coppia
di “maha , very maha madar chor, stando al suo dire iniziale esacerbato.” Hotel
Usha Bundela? One hundred rupees, ”
E sul filo dell’
accordo che veniva concludendo, lo lasciavo risollevandomi anch’io.
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