Una similitudine fluviale
“Hai presente due fiumi, uno d’acqua pulita ed uno d’acqua sporca?”- mi evocava Kailash con dire ispirato giorni or sono- "E ( hai presente) che cosa accade se mescolano la loro acqua in un altro fiume? Come l'acqua di questo diventa tutta sporca? Beh, lo stesso accade se ci si mette anche Vimala a educare Chandu”.
Ho interrotto all’istante il corso della similitudine fluviale dell’amico, rammemorandogli che Vimala è la stessa a cui affida il denaro in casa, che la tiene in ordine e gli lava di tutto e si presta in cucina, che accudisce con pazienza i nostri piccoli e che ha tenuto unita la nostra famiglia e non ha perso la testa quando tra noi è stato lo scontro, pur se è analfabeta e non ha cura dell’istruzione dei nostri bambini.
Oggi sono ritornato con Kailash su quest’antefatto, dopo che ieri, sollecitato dal figlio Ajay, quando ha intercettato l’altro giorno la mia telefonata indirizzata al padre, l’ho pregato di smettere di litigare di nuovo con Vimala.
“ L’hai forse visto per televisione?” mi ha risposto allora piccato.
“ L’hai forse sentito o letto in qualche notiziario?”
“ No, Kailash, l’ho inteso da come mi hai parlato di lei “
“ E’ stato solo a parole, non l’ho colpita” ha replicato stavolta, abbassando la voce ad un tono sommesso.
Ed oggi mi ha minimizzato, come gliel’ ho ricordato, il senso spregiativo di quel paragone lutulento.
“ Mi riferivo solo al fatto che Vimala parla bundela “ Tè, tu tè, tu,” e non usa “ Tum o Ap”, l’hindi di rispetto… che Chandu può imparare da lei a parlare male…Anche se per ora lui corregge anche Poorti ed Ajay, quando non usano le parole giuste…”
Di Chandu ieri è stato tutt’uno ricordare come mi ha alfine salutato quando ho lasciato l’India , alla lettura dei versi di Heaney che in Human chain rievocano come il pittore Colin Middleton affrontava i suoi soggetti “ of how he…/ spread his legs, bend low, then look betwen them”, “ di come…allargava le gambe, si piegava giù, vi guardava attraverso” , solo al di sotto del sederino scoperto , Chandu volgendomisi ridente in un “ ciao!” interminabilmente gridatomi.
Mentre ora si rifiuta di venire al telefono per parlarmi, come apprende che per l indomani non sarò di ritorno.
“Hai presente due fiumi, uno d’acqua pulita ed uno d’acqua sporca?”- mi evocava Kailash con dire ispirato giorni or sono- "E ( hai presente) che cosa accade se mescolano la loro acqua in un altro fiume? Come l'acqua di questo diventa tutta sporca? Beh, lo stesso accade se ci si mette anche Vimala a educare Chandu”.
Ho interrotto all’istante il corso della similitudine fluviale dell’amico, rammemorandogli che Vimala è la stessa a cui affida il denaro in casa, che la tiene in ordine e gli lava di tutto e si presta in cucina, che accudisce con pazienza i nostri piccoli e che ha tenuto unita la nostra famiglia e non ha perso la testa quando tra noi è stato lo scontro, pur se è analfabeta e non ha cura dell’istruzione dei nostri bambini.
Oggi sono ritornato con Kailash su quest’antefatto, dopo che ieri, sollecitato dal figlio Ajay, quando ha intercettato l’altro giorno la mia telefonata indirizzata al padre, l’ho pregato di smettere di litigare di nuovo con Vimala.
“ L’hai forse visto per televisione?” mi ha risposto allora piccato.
“ L’hai forse sentito o letto in qualche notiziario?”
“ No, Kailash, l’ho inteso da come mi hai parlato di lei “
“ E’ stato solo a parole, non l’ho colpita” ha replicato stavolta, abbassando la voce ad un tono sommesso.
Ed oggi mi ha minimizzato, come gliel’ ho ricordato, il senso spregiativo di quel paragone lutulento.
“ Mi riferivo solo al fatto che Vimala parla bundela “ Tè, tu tè, tu,” e non usa “ Tum o Ap”, l’hindi di rispetto… che Chandu può imparare da lei a parlare male…Anche se per ora lui corregge anche Poorti ed Ajay, quando non usano le parole giuste…”
Di Chandu ieri è stato tutt’uno ricordare come mi ha alfine salutato quando ho lasciato l’India , alla lettura dei versi di Heaney che in Human chain rievocano come il pittore Colin Middleton affrontava i suoi soggetti “ of how he…/ spread his legs, bend low, then look betwen them”, “ di come…allargava le gambe, si piegava giù, vi guardava attraverso” , solo al di sotto del sederino scoperto , Chandu volgendomisi ridente in un “ ciao!” interminabilmente gridatomi.
Mentre ora si rifiuta di venire al telefono per parlarmi, come apprende che per l indomani non sarò di ritorno.
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