Sono trascorse oramai già quasi due settimane da che
Mohammad mi ha detto sull'orlo del
pianto della fine del suo amore per
Mouskan, per averla vista che baciava un altro nel parco della fiera di
Khajuraho. La sua mente tra vaghi intenti punitivi e suicidari già
stava allora cercando di reagire e
di porsi al riparo dal' impatto dello shock del suo trauma amoroso, vagheggiando di fare
rientro in Kanpur presso la famiglia che lo ha caro del suo amico del cuore,
per lui come un gemello essendo nato solo
un’ ora dopo di lui, riproponendosi di devolvere l intera sua vita ai
suoi familiari, senza mai sposarsi con nessun ’altra.
Ho ritenuto bene stargli vicino senza dirgli niente,
limitandomi e raccoglierne il dolore con il mio affetto.
Le sole parole che alla fine ho ritenuto potesse essere bene
che gli dicessi, era che stava
piangendo fine di un amore che era già cessato da tempo, se era
vero che si era già colpevolizzato a suo tempo di averle detto che la lasciava,
e che le parole di lei erano divenute
sempre più fredde, Non gli chiedevo più se poteva per ogni libertà che intendeva assumersi,
si limitatava a prendere atto di ogni sua risoluzione possibile.
Due giorni dopo poteva già dirmi che ero stato l' antivurus
che era riuscito a scacciare dalla sua mente
il pensiero di lei, del quale non
ne sapeva più niente, per il quale non c’era più spazio nella sua memoria
interiore.
L impegno almeno a presenziare a ogni prova degli esami di
stato del decimo anno, gli amici con i quali si è ritrovato ogni giorno sul
prato della fiera, o con i quali a velocità
troppo elevate per la sua età si è
sbizzarrito in motocicletta tra Chhatarpur e Ajaygar, Panna, hanno giovato a saturare la ferita della perdita, mentre
sui solchi di tale suo dolore venivano a sovrapporsi quelli della miseria in cui la
sua famiglia era riprecipitata, e della sua depressione conseguente, da che il
padre aveva pensato bene di
smettere di vendere the, senza che riuscisse a trovare chi gli affidasse
come conducente un proprio autorickshaw. E il consiglio di Kailash, dato
direttamente a suo padre, che chiedesse alla madre del Raja se poteva lasciargli in
affitto uno dei suoi negozi che
fronteggia il Museo, che avrei provveduto io personalmente alle spese di
avvio, era caduto nel vuoto dell’atteggiamento umorale dell’anziana
signora, che in tutta risposta aveva
detto di non volerne sapere per ora di affittarlo e che non intendeva affatto parlarne-
Per darsi da fare, ed è un gran bene che così esca da un
giro solo di idee, si è messo a
trafficare sul serio nella rivendita di i-phone e smart-phone di seconda mano ,
ricavandone per ora però non più di 230
rupie.
E Abbaz e i suoi
fratelli gli hanno ripromesso di aiutarlo nell essere assunto in una fabbrica
di cosmetici dell Uttar Pradesh, per quanto tali impegni possono valere ed
essere onorati.
Ripensando al suo passato o Mohammad mi ha detto
di vagheggiare come un’età dell oro quand’era piccolo in Kanpur, ed il
padre gli comperava ogni giocattolo per il semplice fatto che glielo chiedeva, e non aveva per la testa i problemi che ora
l'affligono.
Ero stato prima povero, sono diventato ricco, lo sono stato
di meno da che è nata mia sorella, ed ora mi ritrovo senza niente.
Ma con la mente
eccellente che si ritrova confida un giorno di ritrovarsi davvero ricco.
Allora, ripensando alla sua situazione attuale, metterà da
parte tutto il denaro guadagnato, e non vorrà sprecarne nemmeno una rupia, per
non ritrovarsi nel medesimo stato.
“ Mohammad penserai allora che questa è stata la tua vera
vita, e che mai sarà più bella”.
E non mi sposerò, sarò libero come te”
“ Mohammad , io non sono libero come tu credi”.
“ E ti comprerò una Ferrari, promesso”..
Nessun commento:
Posta un commento