domenica 5 febbraio 2023
Orazio 2023, odi,I, 11
Tu non chiederti da profano, amico del mio cuore, quale termine/
Sia fissato per i miei ed i tuoi giorni, recedi/
da oroscopi e cabale. Quanto è meglio /
accollarsi quel che capiti, sia che Iddio/(il cielo)
ci abbia concesso molti inverni, sia che per noi sia l'ultimo/
questo che si abbatte sul Tirreno tra i contrastanti scogli./
Sii saggio, filtra il vino da bere e quel che speri/
riduci ad un arco breve di tempo. Già mentre parliamo l’ora è fuggita/
invidiosa di piacerci. Cogli il giorno d’istante in istante,/
nel domani confida il meno che puoi-
,
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