mercoledì 21 maggio 2008

Una settimana dopo














Dall apertura del negozio oggi è stato il primo giorno che non ho telefonato a Kailash.

Ne frattempo mi sono pervenute le immagini del suo interno, cosi semplice e frescamente luminoso,

















della puja del giorno inaugurale.















































































Per il presente i guadagni sono superiori ad ogni previsione, anche più del doppio, se si eccettua il martedi, quando per il giorno di Hanuman gli Hindu non vanno in negozi e botteghe.
Nella sua casa il mio amico può ora dormire sogni incantati e sereni, con i suoi bambini e la moglie , anche se già devo metterlo in guardia dalla crudeltà dei clienti ricchi, che non trovano di meglio, nel complimentarsi, che lamentarsi dell'assenza del climatizzatore nel suo negozio, pur di privarlo della soddisfazione di avere raggiunto tale suo primo scalino sociale- "Kallu, dì loro che è per non danneggiare la loro salute che non l'abbiamo acquistato", gli ho suggerito.
E vanificando la soddisfazione di tali guadagni , la sua angoscia ieri sera era nuovamente in ansia per Sumit, per la cui tosse il medico gli ha prescritto cinque sciroppi.
E' stata Purti, la responsabile, a suo dire, poichè gli ha dato da bere in sua assenza dell' acqua ghiacciata, contro ogni raccomandazione, che pur le era stata ribadita, che il bambino bevesse solo dell' acqua naturale a temperatura ambiente.
Quando ho chiesto al mio amico se mi avrebbe accompagnato in Ladak, "certamente, mi ha assicurato, tu non andrai più da solo". Aveva imparato a non commettere più questo errore , mi confidava, a seguito del fare autodistruttivo che gli ho inscenato l'estate scorsa , quando al mio rientro precipitoso dal mancato incontro con Valentino, in sua presenza ho reagito facendo a pezzi i mie effetti personali, le guide dell'India, al torto di essere stato derubato nella stazione di Satna anche di quanto recavo in dono ai bambini indiani delle scuole del progetto Alice.
La sorte ci ha riservato, benigna, che a Pasqua non abbia compreso, dalla mia e-mail che l'avvertiva di ciò che era appena accaduto al mio arrivo in Iran, quanto ho rischiato, ed ho perduto, per l'appendicectomia di cui ho subito il trauma in Tehran.
Dormi tranquillo, amico adorato, mai più ti turberò nel tuo incantevole animo . Che alla televisione ama soltanto seguire le news ed il cricket.

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