sabato 31 maggio 2008

in the garden of my hearth lettera a Fahrang

Mantova, 31 may 2008

my dear friend,
today I ve sent the poetry of your oncle Asadollah to Mrs Mojgan Heidar, teaching at the University Ca foscari of Venise. She accepted only to receive and read poetry, now, because she's very busy. But after, perhaps. ..
Mrs Faraneh, my iranian friend, translated for me some poetry of your father Yadollah. They're very beautiful!
This one for example:


"In the garden of my hearth the date stays
of the Bitterness and the Anguish,
producing but Sufferings and Despair.
My hearth is burning as an aflame tulip
My Lord, Affliction incinerated me"




















Very, bery beautiful. My regards to Yadollah!
And about your life in Kermanshah and in Tehran? Your paintings and plans?About Your Family?
My best greetings and regards your father, and mother, and sisters and brothers, and brothers-in -law ,
especially to nice Hawa niece















School is finishing, Tank Heaven!
Now I m waiting to return to India.
Your friend Odorico

giovedì 29 maggio 2008

Nell' attesa della pioggia























Agevolato dal sostegno economico che gli ho inviato per il mese di giugno, Kallu si è recato stamane al mercato e si è assicurato le scorte dei beni alimentari, di prima necessità, che in India è ancora conveniente acquistare in estate: tre centinaia di chili di farina di grano, per il chappati, che sono le riserve che gli occorreranno per un anno, e riso, farina di lenticchie, masala di cereali per sei mesi. Il tutto per un totale di 4.800 rupie, l' equivalente al cambio del costo del mio completo in misto lino che ho acquistato nei grandi magazzini, la settimana scorsa. Si rifornirà in seguito di olio di colza.


"Se verranno i monsoni, se pioverà, i prezzi scenderanno, ma se non pioverà cresceranno, sempre di più ," more and more"."
E benchè il vento turbinante abbia recato qualche goccia di poggia in Khajuraho, la gente teme che la siccità persista, disseccando ancora di più le tanka e le residue pozze e falde , che persistono sempre più in profondità.
In inverno, comunque, non conviene acquistare granaglie, " the flour for chappati" , la farina per il pane, ribasseranno allora i costi dei vegetali , e diventerà allora vantaggioso il loro acquisto:" Potatoes, onions, tomatos".
A proposito, sapevo il costo dei pomodori in Italia? Lui ne aveva acquistato un chilo per 15 rupie. Al supermercato, dove dovevo recarmi, appena fosse finita la chiamata, li ho trovati a un euro e 29 centesimi, l'equivalente di 80 , 90 rupie al cambio attuale.
Sono arrivate intanto anche le sedie in legno del suo negozio di barbiere,








ma Kailash in giornata non aveva guadagnato che venticinque rupie, un terzo di dollaro, mentre la settimana scorsa era arrivato anche a guadagnare 250 rupie in un sol giorno...
















E Purti seguita a inorridire e a trarre spavento dalla vista dei sadu.
" Non temere, Kallu, gli ho ripetuto, non temere. Andremo da Valentino ( Giacomin), e lui ti dirà che fare.
Puti non tenerla comunque rinchiusa in casa, devi aprirne la mente al mondo, devi portarla fuori con te. Più la trattieni dentro, meno vorrà uscire e più le sarà difficile affrontare il mondo. I vecchi brutti, dalla brutta bocca, ci sono e ci saranno sempre. Anch'io sono oramai vecchio...
E non lasciarle tenere dentro le sue paure. Fa che le faccia uscire dipingendo, nei suoi disegni, come Luigina ( de Biasi) ci ha suggerito."

lunedì 26 maggio 2008

"My dear"







" My dear " " dear friend..."
stillanti , per i cavi,
favi di miele,

"All is for your children,
(that I love ) as if they were mines ,
for their future"

"ma io tremo per loro
E ' Purti, il mio cuore...."
- sua arnia d'amore

mercoledì 21 maggio 2008

Nella notte oscura









Da Valentino Giacomin
(www.aliceproject.info )


"Ciao Odorico. Quando tornerai in India? Devi visitare la scuola di Bodhgaya e il nuovo Tempio di Tara a Sarnath.Qui fa caldo, ma la temperatura scende durante la notte, come nel deserto! Nei villaggi c'e' una epidemia del "fuoco di Sant'Antonio". Fenomeni strani. Solo il karma puo' spiegare il mistero. Ora il Governo sembra aver scoperto che l'acqua e' un elemento che serve. Ha quindi deciso di "ripristinare" i vecchi stagni e laghetti artificiali che, una volta, si trovavano in ogni angolo dei villaggi e delle citta'.Gli stagni e laghetti sono stati riempiti di spazzatura nel corso degli anni. L'Amministrazione aveva trovato delle discariche gia' belle pronte. E giu' tonnellate di cacca, mescolata a tutto, compresi rifiuti altamente tossici. Ora il mea culpa. Sono partite le squadre di demolizione. Si, perche', nel frattempo, sui laghetti riempiti di ogni sozzura, sono sorte case e uffici. Il Governo pensa che basti scavare e l'acqua ritornera', come per incanto. Ingenuita' indiana! Non sanno che hanno rotto un equilibrio delicatissimo di una struttura formatasi nel corso dei secoli. Non riusciranno MAI PIU' a riempire i laghetti e i pozzi! Intanto il Gange si sta restrigendo a vista d'occhio. Tra qualche anno diventera' un rigagnolo putrido.Questa la degenerazione del Kaliuga. Madre Ganga tornera' da Brahma, da dove era venuta. Lo dicono le profezie.






























































E allora ci vorranno milioni di scuole di Alice. Ma sara' troppo tardi.Lo sara' anche per l'Italia, che ha cominciato la sua agonia con Napoli. E' il segno della fine di un'epoca. Quella della Ragione, che aveva voluto sostituire la Fede, il soprannaturale, la metafisica. Amen.Questa notte volevo condividere queste tristezze con te, perche' credo che tu sia uno dei pochi che puo' capire la mia amarezza."


A Valentino Giacomin

"Una domanda, innanzitutto, carissimo Valentino,
Perchè hai scelto proprio me, come interlocutore , nella" tua notte oscura"? Perchè ritieni che proprio io possa capire la tua amarezza?
Io ho scelto di sperare, nonostante tutto, nonostante ogni evidenza terrificante.
Spero, anche se, a differenza di te, che puoi confidare nel progetto Alice, debbo digitare questi caratteri incalzato da dei compiti che penso sia assolutamente inutile che stia a correggere fino a notte fonda, in una scuola dove non so che ci sto a fare fino al mio pensionamento, se non a testimoniarvi il mio inevitabile spreco come essere pensante e senziente.
Eppure spero, e credo, e nell'apocalisse della globalizzazione , nella attuale compresenza di tutto ciò che in passato è rimasto separato nello spazio e nel tempo della Storia , attendo di ritrovare il Suo farsi tutto in tutte le cose, comunque, quale loro compimento e Sua realizzazione.
Di ritrovare la perla e il tesoro nascosto quando e dove meno è lecito attenderlo. Come ti ha confortato il caso di Gopal. (vedi
www.aliceproject.info)
Credo che sia cosi, anche nel corso della Storia,
Che la Satya yuga possa essere ritrovata e già sia presente all' interno della Kali Yuga, la comunità negli slum della megalopoli, i lari familiari nelle condotte che recano più scandalo, la disciplina e il risanamento nello sregolamento e nel degrado percolante, non di meno di quanto il dharma universale lo si può rinvenire nella estraneità , nella astinenza o nella preservazione decontaminante.

Secondo Sekutu Metha anche i killer della maximum city di Bombay Meditano e pregano prima di uccidere.
Ma tu elevi a segni dei tempi Napoli o la siccità della valle Gangetica.
Con profeticità a canone inverso io potrei elevare a indizi positivi profetici l'incremento stesso del petrolio, e del costo dei generi alimentari, che rendono più conveniente in Afghanistan coltivare il grano che il papavero da oppio, ricorrere a nuove energie che ai combustibili fossili, ad altri cibi che il riso, che è comunque la coltura più bisognosa d'acqua e, come il mais, una delle meno salutari come monoalimento- per la sua deficienza di vitamina A.
Quanto a ciò che mi affermi sui tanka, è per me di estremo interesse perchè mi aggiorna su quanto ero venuto a saperne , a seguito dell' articolo che ti avevo già segnalato in una delle mie prime mails.". Il pianeta a secco", apparso su New Scientist, e che ti allego in formato pdf.

Ma in tanta catastroficità indiana che vivi e sperimenti in Sarnat, in Bodhgaya, é proprio all" onnipresenza" della speranza nell animo indiano", ( come scrivono Suddhir e Khatarina Kakhar nel bellissimo "Gli indiani il ritratto di un popolo", pubblicato in italiano da Neri Pozza, ), alla mentalità indiana, "che tende a trasformare persino il più piccolo barlume di speranza in una luce abbagliante, " che voglio fare ritorno, ed attingere, nel mio affetto e nel mio prendermi cura del mio amico indiano (E lo sai di che si alimenta il mio amore per lui? Del fatto che io voglio essere per lui l'amico e il fratello che non ho mai avuto, la cui mancanza è all origine della perdizione del mio ingegno nella ritualizzazione ossessiva delle necessita quotidiane), per cui gli telefono ogni giorno e tornerò da lui e con lui io viaggerò ancora per l'India,
Verrò, verrò da te con lui, e i suoi meravigliosi bambini, quest'estate, perchè insieme con me attingano alla luce della tua cara scuola.
Ps Quanto al sito, ti ricordo ciò che dice il Dhammapada( 22 Il purgatorio) sulla vergogna che provi per esso:
" Si vergognano di ciò di cui non bisogna vergognarsi / non si vergognano/altri/ di ciò di cui ci si dovrebbe vergognare "
Love


Odorico

E gli ho effettivamente scritto

"Mantova, 22 maggio 2008,
Grazie, innanzitutto, carissimo Valentino, di avere scelto proprio me, come interlocutore , nella" tua notte oscura", di avere creduto che proprio io possa capire la tua amarezza,
anche se io ho scelto di sperare, nonostante tutto, nonostante ogni evidenza terrificante, sperando di ritrovare la perla, il tesoro nascosto, quando e dove meno è lecito attenderlo, -come ti ha confortato il caso di Gopal.
In tanta catastroficità indiana che tu vivi e sperimenti in Sarnat, in Bodhgaya, proprio all' onnipresenza" della speranza nell' animo indiano", ( come scrivono Suddhir e Khatarina Kakhar nel bellissimo "Gli indiani il ritratto di un popolo", pubblicato in italiano da Neri Pozza, ), alla mentalità indiana, "che tende a trasformare persino il più piccolo barlume di speranza in una luce abbagliante, " voglio fare ritorno, ed attingere, nel mio affetto e nel mio prendermi cura del mio amico indiano (E lo sai di che si alimenta il mio amore per lui? Del fatto che io voglio essere per lui l'amico e il fratello che non ho mai avuto, la cui mancanza è all'origine della perdizione del mio ingegno nella ritualizzazione ossessiva delle necessita quotidiane), per cui gli telefono ogni giorno e tornerò da lui, e con lui viaggerò per l India.
Verrò, verrò da te con lui ed i suoi meravigliosi bambini, quest' estate, perchè insieme con me attingano alla luce della tua cara scuola.
Intanto sto sollecitando il mio amico, cui ho aperto un negozio di barbiere secondo la sua appartenenza di casta, ad iscrivere il suo bambino alle scuole di Madre Teresa in Khajuraho, come lui stesso, innanzitutto, si era riproposto.. Ne sai qualcosa di tale istituzione?
Ps Quanto al sito, ti ricordo ciò che dice il Dhammapada ( 22 Il purgatorio) sulla vergogna che provi per esso:
" Si vergognano di ciò di cui non bisogna vergognarsi / non si vergognano/ altri/ di ciò di cui ci si dovrebbe vergognare"

Io non so e non potrei farci niente altro che rimpiazzarlo con ww.aliceproject.info., ma senza abrogarlo, lasciando accantonato e parcheggiato all 'interno dell area quanto vi è già situato, per lavori ulteriori in corso,
A presto, Odorico

"Ciao Odorico. Grazie per la tua risposta. Kakkar, di cui citi il libro, e', per caso, lo psicologo che ha scritto diversi saggi sulla sessualita' indiana?La frase che citi, francamente, mi pare molto romantica. Solo un indiano puo' arrivare a tanto. "...che tende a trasformare persino il più¹ piccolo barlume di speranza in una luce abbagliante" Mi domando dove vivano gli autori di quel libro.Vengano a visitare i villaggi attorno alla nostra scuola: Barbatta, Sijua, Dandawa... sono i villaggi dove qualche hanno fa hanno linciato cinque ladri, o ritenuti tali. "Luce abbagliante?" Kakkar e amici forse ha conosciuto l'India di Terzani, vista attraverso i vetri di alberghi a cinque stelle o di ville ai piedi dell'Himalaya. Sono cattivo?Io vivo tra la gente, quasi come loro. Forse sono diventato uno di loro, nel bene e nel male. Ma la luce abbagliante non la vedo. Non l'ho mai vista, anche se la sto cercando da molti anni. Vedo molte ombre, purtroppo. Ogni anno si allungano come le strisce di sabbia sul letto del Gange.Vieni pure con il tuo amico e la sua famiglia. Sarete bene accolti.Grazie per la citazione sulla vergogna. Un abbraccio affettuoso Valentino

"Carisimo Valentino,
Ti risponderò appena avro tempo più distesamente. Kakkar, in un discorso assolutamente sobrio , che io ho estrapolato, non si riferiva ad alcuna luce abbagliante dell India, ma alla forza , commovente, dell animo indiano, di trasformare in speranza ogni minimo appiglio a confidare nel futuro offerto dalla realtà. Del resto ciò che è abbagliante può essere anche accecante, ha in sè la natura di un miraggio.
Mi spiace, ma c'era prevenzione nella tua visualizzazione del discorso di Kakkar.
A presto. Odorico"

"Concordo. Il mio pessimismo filtra la percezione dei fatti e puo' trasformare anche le cose belle che esistono qui in ombre. Accetto l'osservazione. Questo, tuttavia, non mi impedisce di continuare a lavorare affinche' la degenerazione del Kaliuga sia, come dire?, piu' leggera per tutti. Infatti, non ho gettato la spugna, anzi!Un abbraccioValentino"


"Ciao Odorico. Tutto bene? Voglio condividere qualche riflessione, in aggiunta alle precedenti.Non vorrei apparire come un pessimista che vede tutto nero. Quando parlo della degenerazione non mi riferisco all'India, ma al mondo intero. L'India, a dire il vero, e'ancora in zona di sicurezza per quanto riguarda degrado ambientale e sociale. Voglio dire, sarebbe ancora in tempo a frenare la "crescita infelice", grazie ai suoi valori, alla sua cultura, alla sua spiritualita'. Nei villaggi esistono ancora, per fortuna, i segni di una identita' che lo sviluppo economico non e' riuscito a distruggere. Proprio due settimane fa ho assistito ad un rito che si svolge annualmente,prima del monsone. La gente del villaggio si raccoglie in preghiera, mentre un "medium" entra in trance e si mette in contatto con uno "spirito". Lo spirito parla attraverso il medium. La gente chiede previsioni sul monsone, sui raccolti, sui matrimoni... Lo spirito parla e da' consigli, suggerimenti e fa delle profezie. "Il monsone arrivera', ma la pioggia non sara' abbondante!" ha detto quest'anno. Lo ripete da alcuni anni. Purtroppo, non sbaglia. Come provare che si tratta davvero di uno spirito? Il medium compie azioni straordinarie, come, ad esempio, infilare le mani dentro una pentola piena di latte bollente, ritirandole intatte. A volte prende la pentola e si versa il contenuto sulla testa. Non c'e' trucco. E' tutto vero. Ho filmato la scena quest'anno. Ecco, questa India mi commuove e mi fa sperare in un futuro migliore. E' questa India che noi del Progetto Alice cerchiamo di far sopravvivere, valorizzare e aiutare. Questa e' l'India che si salvera' dagli effetti terribili del global warming. E' l'India a cui Gandhi si riferiva, quando insisteva sulla necessita' dell'autosufficienza, sulla forza delle tradizioni dei villaggi che producevano di tutto: dai vestiti, al burro, alle medicine, alla saggezza popolare!Nei messaggi precedenti ho parlato di ombre. Quando sei investito dai problemi, le ombre sembrano dominare.Per la legge delle polarita', pero', l'ombra afferma la presenza della luce. Ci sono tante luci ancora accese in questo grande Paese.Purtroppo, non sempre sono visibili. Ma ci sono. Ci sono moltissimi operatori sociali coraggiosi che rischiano la vita per difendere cio' in cui credono. Recentemente ho avuto la fortuna di conoscere il segretario nazionale di un movimento per la difesa dei diritti umani dei Dalits, Vincent Manoharan. Un uomo straordinario, dotato di un’intelligenza acuta e di un grande cuore. Sta facendo un lavoro incredibile per la giustizia, per la dignita’ dei poveri, per il futuro dell’India. Vincent non ha risparmiato elogi al nostro lavoro e mi aiuta a capire il Paese che mi ospita. Come lui, tantissimi altri: mi vengono in mente Arundhati Roi, Vandana Shiva (una scienziata che merita il Nobel per le sue intuizioni e per le sue proposte per la salvezza dell’ambiente e della saggezza tradizionale dell’India), Kiran Bedi, gli eroici attivisti della Narmada Bachao Andolan, che lottano contro le dighe ... Ecco, la polarita’ opposta all’ombra. Poi i meditatori sull'Himalaya. I saddhu che vivono davvero in modo totalmente ecologico e senza sprechi. A loro mi ispiro nel mio lavoro di volontariato.Infine, vorrei riconoscere il coraggio del Rettore e del corpo accademico dell’Universita’ di Sanskrito di Benares che, recentemente, hanno premiato il Progetto Alice, riconoscendone la matrice culturale indiana e l’importanza per l’educazione delle future generazioni. Il Ministro in Italia ha parlato di “emergenza educativa”. Chissa’ perche’ la associo all’ emergenza rifiuti di Napoli. L’India ha un messaggio di speranza per l’Occidente borioso: tornate al dharma. Noi del Progetto Alice abbiamo accolto questo messaggio e l'abbiamo trasformato in proposta educativa, in programma didattico. Grazie all’India! Non va dimenticato questo. Se I bambini di Santo Stefano o Miane - guidati da Luigina - hanno la fortuna di scoprire i tesori dell'anima attraverso l’introspezione, dobbiamo ricordare che e’ un dono che viene dall’India. Dalla Luce dell’India! Un abbraccio
Valentino (in good mood)"

Per una risposta non ancora inviata

"Caro Valentino, grazie, infinitamente, della confidenza che mi accordi.
Torno a chiederti, perché proprio in me riponi tanta capacità di ascolto?
Forse perché nella mia condizione umana e mentale di drop out incapace di farsi valere, di capro espiatorio offeso ed indifeso, intoccabile ma al temo stesso indifendibile dai poteri,, mi avvicino di più a quella di un dalit, sul puro piano spirituale ?Io non ho alcun grido e non sono di nessun grido, come tanti che conosci., e sai che come insegnante e in quanto sono rimasto " tale", nella manifestazione del mio ingegno, vivo sotto il peso della sofferenza, dell' umiliazione e della mortificazione permanente, entro la felicità e la speranza che mi sorregge e mi illumina.
E' meravigliosa, secondo quanto rievochi nella tua ultima e-mail, la rete di esperienze che in India vieni intessendo alla ricerca della tua scuola,come tu stia inserendo le salvezze individuali dei tuoi allievi nella salvezza di un intero popolo, facendola dipendere dalla salvezza degli ultimi , e più umanamente belli dei suoi figli, dal concorso di chi si oppone e resiste , e rimane più intoccato da quant' è il degrado e l' impoverimento mondiale che lo sviluppo produce (- la ironia della storia vuole che siano ora affamati dallo sviluppo innanzitutto i produttori di cibo, i cui campi inaridiscono anche per il global warming,) è oltremodo ammirevole come dunque tu riponga la salvezza dell umanità indiana nelle cure in soccorso delle madre India e del suo tesoro sapienziale, nel risanamento delle tante ferite inferte al suo corpo terreno e alla sua tradizione spirituale.
Ma se il sanathana dharma è reale, se è lo stesso principio ordinatore che per altre tradizioni spirituale è costituto dal Logos, o dal Tao, dallo Shinto, o dalla Sharia, se dalla sua cosmicità il progetto Alice trae la sua dimensione universale, esso non può non manifestarsi e non essere riconoscibile, come presente e operante, anche nella degenerazione della crescita, che è crescita infelice, come asserisci benissimo, finchè anche in essa non è -"ri-trovata la luce intima del dharma, la cui accensione spirituale della materialità e del sapere non può non esserne - adualisticamente- il fuoco interno invelenito in un offuscante tossico letale.Il dharma, se è reale, è di necessità anche ogni possibile riconversione, o risanamento dello sviluppo, che si imponga come una svolta necessaria interna alla sua stessa espansione dinamica, al suo stesso degenerare criminale in economia canaglia, il dharma , se ispira la vita, è inevitabilmente all' opera in ogni messa in crisi della "regressione civile" per effetto della stessa interdipendenza del tutto, è ogni riconversione , al contempo morale e spirituale, dell' uso delle risorse energetiche e ambientali - terra, acqua, aria, fuoco, akasha, - ,delle nostre relazioni con la natura, in virtù del concorso delle stesse tecnologie e tecniche che hanno degradato lo sviluppo.
Che il progetto Alice possa fiorire nell'orrore miserabile del Bihar , lo hai già meravigliosamente dimostrato. ma la sua universalità, se è vero quanto ti ho detto, può rendere possibile che attecchisca anche nella crscita meno infelice di uno slum di Bombay, o di Calcutta, nella cristianità del Kerala o nelle mirabilia tecnologiche di Bangalore , così come il villaggio è la forma di vita che, pur perdendo la sua autosufficienza, si è ricostituita nella Dharawi della Maximum City."

Una settimana dopo














Dall apertura del negozio oggi è stato il primo giorno che non ho telefonato a Kailash.

Ne frattempo mi sono pervenute le immagini del suo interno, cosi semplice e frescamente luminoso,

















della puja del giorno inaugurale.















































































Per il presente i guadagni sono superiori ad ogni previsione, anche più del doppio, se si eccettua il martedi, quando per il giorno di Hanuman gli Hindu non vanno in negozi e botteghe.
Nella sua casa il mio amico può ora dormire sogni incantati e sereni, con i suoi bambini e la moglie , anche se già devo metterlo in guardia dalla crudeltà dei clienti ricchi, che non trovano di meglio, nel complimentarsi, che lamentarsi dell'assenza del climatizzatore nel suo negozio, pur di privarlo della soddisfazione di avere raggiunto tale suo primo scalino sociale- "Kallu, dì loro che è per non danneggiare la loro salute che non l'abbiamo acquistato", gli ho suggerito.
E vanificando la soddisfazione di tali guadagni , la sua angoscia ieri sera era nuovamente in ansia per Sumit, per la cui tosse il medico gli ha prescritto cinque sciroppi.
E' stata Purti, la responsabile, a suo dire, poichè gli ha dato da bere in sua assenza dell' acqua ghiacciata, contro ogni raccomandazione, che pur le era stata ribadita, che il bambino bevesse solo dell' acqua naturale a temperatura ambiente.
Quando ho chiesto al mio amico se mi avrebbe accompagnato in Ladak, "certamente, mi ha assicurato, tu non andrai più da solo". Aveva imparato a non commettere più questo errore , mi confidava, a seguito del fare autodistruttivo che gli ho inscenato l'estate scorsa , quando al mio rientro precipitoso dal mancato incontro con Valentino, in sua presenza ho reagito facendo a pezzi i mie effetti personali, le guide dell'India, al torto di essere stato derubato nella stazione di Satna anche di quanto recavo in dono ai bambini indiani delle scuole del progetto Alice.
La sorte ci ha riservato, benigna, che a Pasqua non abbia compreso, dalla mia e-mail che l'avvertiva di ciò che era appena accaduto al mio arrivo in Iran, quanto ho rischiato, ed ho perduto, per l'appendicectomia di cui ho subito il trauma in Tehran.
Dormi tranquillo, amico adorato, mai più ti turberò nel tuo incantevole animo . Che alla televisione ama soltanto seguire le news ed il cricket.

martedì 13 maggio 2008

A Peter Linmingxuan




"My dear friend, at the same time I m very happy for your succesfull musical performance, because you found and gave great satisfaction your mother and father, and wery deeply upset by the eartquake that killed how many chinese people, mybe like july 1976, I fear by the news
Your friend Odorico"


Così ho scritto a Peter Linmingxuan, in risposta a questa sua precedente lettera:
" Hello my friend
I am so happy to write you this letter, because I have finished my performance with another 6 friends successfully.
I had mentioned that I would take part in a show which celebrates the foundation of our medical department. I played oboe and my friends played different instruments and the music called "memories of childhood". We made it very successfully, because this kind of performance will make the audience feel boring. But we did it excellent! All the people said that we did perfectly which is beyond imagined! We are so happy to hear so.
For this show, we had played for nearly a month. We worked hard every time when we played together.
I made up and wore a suit which is a little uncomfortable. But performing in front of more than 2000 people is an excited thing. I have never done it before.
My father and mother watched yesterday, they are so happy and proud of me! I think this is the best gift for the mother's day!
What do you think?
I will show you my solo picture.
Peter

Del negozio di barbiere, di Puti e del sadu spaventoso

Ieri Kailash finalmente ha aperto il suo negozio di barbiere. Domani, se le interruzioni di luce elettrica in Khajuraho non lo impediscono, potrò vedere le immagini del negozio , della puja inaugurale, della distribuzione successiva di dolci, delle prime rasature di barba e dei primi tagli di capelli.
Kallu si era riproposto di non richiedere denaro il primo giorno, ma al pomeriggio si è fatto pagare per le prime 6 rasature. 33 rupie, mezzo euro il guadagno.
Sa già benissimo come attenersi ai clienti locali e ai turisti occasionali, variando col tempo le tariffe per gli uni e per gli altri.
A luglio esporrà un preciso tariffario, lievitato, e a chi andrà bene potrà accomodarsi, altrimenti andrà a servirsi di altri barbieri.
Egli aspetta la stagione turistica per potere guadagnare di più, quando potrà richiedere assai più rupie ai turisti stranieri, o agli indiani provenienti da Bombay o da Calcutta, di quanto possa pretendere dal "local people".
" Anche se ne resteranno scontenti, non importa, non faranno più ritorno a Khajuraho..!
Ma tale periodo corrisponderà ai mesi stessi in cui sarò di ritorno in India, a luglio e ad agosto, e gli chiederò di staccarsi temporaneamente dalle sue attività, per seguirmi nel Ladak, a Goa..
Al tempo stesso ch'ero contento di come sapeva mettere a frutto la sua "experience" acquisita in hotel, pertanto mi rattristava cogliere, nel suo raziocinio calcolatore, l'eventualità che il denaro possa renderlo avido e meno generoso, per salvaguardare i margini crescenti di guadagno, sempre più inesorabilmente indisponibile, come uomo e come amico, privandol , via via che acquisisce più beni e utilità che si rivelino indispensabili , della libertà e della disponibilità di cui ora gode, ora che può valersi soltanto del mio aiuto e di quanto gli assicura, ed anche per l'acqua, che ogni giorno viene a mancare, deve recarsi a prenderla a piedi o in bicicletta.
Ma sconfortava entrambi, nell' immediato, nel giorno stesso che avrebbe dovuto felicitarci, l' incidente chìè capitato a Puti . Un sadu che si è presentato sulla porta di casa l'aveva talmente atterrita nel suo orrido aspetto, che la bambina non faceva che dormire e tenere gli occhi chiusi quando si risvegliava, non mangiava e non beveva più, si rifiutava di parlare. " Che occhi, e che bocca paurosa, la pelle tutta nera, i capelli sporchi e lunghi " , me lo tratteggiava il mio amico, senza manifestare avversione, o rabbia. per il mendicante che con la sua sudicia incuria aveva traumatizzato talmente la sua bambina. Egli non sapeva che votarsi a Hanuman, di cui il martedi è il giorno sacro, e a un sant'uomo del villaggio che avrebbe provato a fare uscire dalla mente di Puti le idee cupe. Mia mamma mi ha suggerito di dire a entrambi i genitori di starle accanto, di parlarle e farla parlare, mostrandosi tranquilli e calmi. Il problema di fondo, le confidavo, è che Puti è stata lasciata crescere in uno stato emozionale brado.
Nella adorata bambina recline nel sonno, rivedevo ieri notte i tanti uccellini che ugualmente io avevo atterrito, cercando di soccorrerli, di sottrarli a qualche predatore in agguato, e che inesorabilmente erano venuti ugualmente rifiutando ogni liquido e cibo, scivolando inesorabilmente nella morte per inedia.
Ma stamane tutto era fugato, e la piccola che era stata affidata all' anziano benefico del villaggio ed ai suoi mantra, era già ridente con me al telefono, in attesa che la mamma le approntasse i pouri che le piacciono tanto, di un bicchiere della Pepsi Cola nel freezer.
Anche oggi Kailash non ha guadagnato che una trentina di rupie, ma se lo aspettava. Il martedi , giorno di Hanuman, non è un giorno propizio per gli affari dei negozi. Anche gli altri esercizi erano rimasti deserti , nella calura. Kailash si aspetta assai di più domani, un guadagno di sessanta, settanta rupie.
Domani, il giorno che riceverò da lui le immagini di tutto quanto, i suoi genitori verranno a vederlo gestire la sua nuova attività, ad alleviare ancora di più, con la loro dedizione, quanto ancora perturba la mente di Puti.

giovedì 8 maggio 2008

about puja, e altro

Nella e.mail che ne ha anticipato la telefonata, Kailash mi ha detto di essere andato a Chattarpur per il refrigeratore, per altri materiali, ed è tornato a ripetermi che anche per lui ciò che è più importante è l'amicizia, " that money is nothing", mentre il denaro non conta niente Quindi mi ha elencato gli ingredienti della puja per l'inaugurazione del barber shop: incenso, noci di cocco, " clean rice turmeric" alcuni frutti e foglie, un' indian lamp" per l'olio dell aaarti, e dell' acqua fresca, in un vaso, che deve servire per lavare il corpo delle statue piccole di Laksmi e di Ganesh. Non che fiori, farina di grano, ed altri elementi, mescolati insieme per l' offerta rituale, al tempio, di quanto dagli officianti gli sarà reso quale prasad
Mi ha chiesto del mio amico iraniano, del procedere della mia amicizia con lui
"Io soffro nel mio lavoro, nella mia vita scolastica,- ho concluso-, ma quant'è grande e alta la mia vita, in virtù della mia amicizia per te, per i miei amici cui do aiuto"
" E quando morirai, non morirai, -vivrai più a lungo presso quelli ai quali hai fatto del bene, nel ricordo di te, nei loro discorsi sul tuo conto. Tutto il good Karma, che avrai dato, poi tu lo riceverai "

martedì 6 maggio 2008

"memoria dell infanzia"

Il primo maggio Peter-Linmingxuan_ ha fatto un breve viaggio a Changchun, la capitale della provincia di Jilin. A giorni parteciperà ad uno spettacolo che commemora la fondazione della sua Facoltà di Medicina, e con un complesso vi eseguirà un brano musicale a sua volta commemorativo " Memoria dell' Infanzia", per oboe, violino, flauto, sassofono e piano.













E' stremato dalle prove, dalla ripetizione della stessa esecuzione " But I am really looking forward to the day when I stand on the stage!"













Peter mi ha già scritto incantevolmente, in precedenza, delle sue aspettative deluse dalla impurità della vita, dalla fuggevolezza inconsistente di persone, e cose, che si si rivelano solo istantanee parvenze, dalla realtà sconfortante della vita universitaria, della società, e mi ha confidato la sua volontà di ritrovarsi bambino, piuttosto che essere privato di ogni felicità, ed emozione, se è il sacrificio indispensabile per diventare esperto del mondo.
"I realize that I am just in a play you don't know what does gonna happen. The camera opens when you get up and shuts when you sleep. You will never know where the end of the show is. I like to sit in an economic-zone watching the people passing away. One day I suddenly realize that everyone will owe you the whole life, they are just passers-by; they appear and disappear in a second. You use everything you would to find them again, but you will just fail! Only a few people will stay in your friend-circle forever, restless will disappear. Isn't it the really life?
So many children feel the life in university is fabulous, pure and comfortable… I used to consider in this way. University is like haven. Everything in are better than home. But when I am really in I realize the university is no more pure and the stories aren't romantic at all. It is too far from TV series and movies
."
Ma ora egli crede che la sua vita sia cambiata, poichè sta cambiando il suo atteggiamento verso la vita .
" I think I should find a way to make myself happy. I live in this planet for myself, so I should do things hard to make me happy. Try to find happy things, avoid bad things, only in this way should I be happy!
How about your life?
Tell me"

Un'espressione di tale felicità ritrovata è come stia egli godendo in Jilin l'attuale stagione primaverile."The sky is blue and the grass and trees are green, even the clouds are white so I am so happy. "
Gli avevo già scritto
"In my opinion, you are looking in the external world for the purety, and the greatness, what you should find and preserve in yourself, by wisdom, or religious meditation, keeping faithful to your ideals and dreams, your project and passions.
More the world , becominig waster, and higher, in your lfe, shows itself cruel, cold, uninterested or opposed to y our plans, or to your dreams, more you need to accept the challenge of the great world, surviving generous among the inhumanity, farsighted man , vith great dreams, and aims., among powerful men with little cruel mind.
Odorico

E cosi gli ho ora risposto
"It s enchanting in your letter how you are happy for the weather in Jilin, the beautiful of the nature in spring.
Be happy., my dear, be happy-
My happiness is the awareness of the blossoming of the life of my friends by my aid, the knowing love of everything, increasing the world, including the past, the present, and the future. in a eternal life.
My sadness the waste and the destruction of my mind and of my life, every day, by my useless, disregarded teaching, meaning nothing.
Odorico "

lunedì 5 maggio 2008

trema il mio cuore


"Kallu, scusami per la mia impazienza, se sono stato "adhir", ma sono oltre due mesi che ti trasmetto il mio aiuto e che aspetto che tu possa aprire il tuo barber shop..."
Ed ora, in dirittura d'arrivo, quando tutto è oramai pronto, stando a quanto ha stabilito il pujari, occorre aspettare per un'altra settimana : il bramino, infatti, interpellato il mio amico su quale dei suoi figli sia l'affidatario futuro del negozio, e udito dal l mio amico che vuole tramandare il negozio al figlio Adjet, per trarne e dargli sostegno, oggi gli ha vaticinato che per la puja, e l'inaugurazione della sua nuova attività , deve rimettersi a Lord Shiva, e che dunque occorre attendere fino alla ricorrenza del giorno del Dio, per un'altra settimana ulteriore , fino a lunedì prossimo...
Al mio amico ho quindi confidato che ciò che ora più temo, e di cui sono più preoccupato, è l'invidia, la "irscea" , degli altri barbieri di Khajuraho.
"Tu conosci ogni cosa " mi ha risposto il mio amico. In effetti è così, e sono i barbieri che dispongono di un negozio che a lui sono già ostili, che gli mormorano contro , non già quelli che ne sono senza.
E ' la luminosità "shining "del negozio, quant'è splendente al pari di quelli del' Uttar Pradesh, che li rende particolarmente invidiosi.
Gli ho detto che non mi era difficile intuirlo, sapendo delle traversie che ha incontrato il nostro comune amico Valentino, quando ha aperto la sua scuola in Sarnat e gli venne distrutta, per cui temo che al mio amico danneggino il negozio, o l'esercizio del' attività .
" Ma tu sei della casta dei nai, non dovrebbero farti del male, per questo, ", non dovrebbero considerarlo un abusivo, un usurpatore nell'esercizio del mestiere.
Ma ciò che dentro di me temo ancora di più , che pavento sia il sacrificio estremo a cui dovrò essere pronto, a seguito anche della dilazione e del differimento dell'apertura, è che Kailash intenda rifarsi nella stagione turistica del tempo ora perduto, e che ciò possa renderlo indisponibile, a luglio, nei miei riguardi, quando farò ritorno in India ed insieme con lui vorrò andare nel Ladak. Cominciando a guadagnare, a fare soldi, il mio amico resterà ancora generoso e libero come è stato finora ,- trema il mo cuore,- sarà ancora pronto a raggiungermi o a lasciare ogni cosa? A venire via da tutto avventurandosi per l' India ? L'amicizia, quanto più conta, sarà ancora più importante per lui del denaro? The friendship than money? Secondo il refrain della nostra amorosa amicizia ? O per aiutarlo, non avrò finito per distruggerla tra noi, per polverizzarne il preziosissimo bene ?
Kallu, gli ho chiesto in controcanto, puoi chiedere a Puti, e ad Adjet, che cosa sono per loro.? Se sono" like a family member?"
Puoi chiedere all uno e all altra perchè piaccio ad Adjet e dispiaccio a Puti?
Kallu non aveva bisogno di indagini di sorta.
"Puti non ha più niente contro di te. E Sumit, va in braccio a tutti e a tutti sorride. "
" Sono per i tuoi figli un secondo papà, o un secondo zio, "a second Kailash, or a second Manoj"?
No, quando chiedono di me, chiedono quando farà ritorno " pappa", ed in hindi " pappa" significa " Grand Father", " nonno" ...

domenica 4 maggio 2008

La puja, prim'ancora, il proprio mahurat




Le poltrone del negozio di barbiere martedi scorso, finalmente, sono arrivate da Delhi, e avvolte ancora nel cellophane, in questi giorni troneggiavano nel cortile della casa di Kailash, per la gioia di trovarvisi insediato di Sumit, prima che il mio amico dovesse ritirarle in una delle due stanze interne, per sottrarle all' usura del piacere di giocarvi dei bambini.
Ma l'attesa sfinente che finalmente Kailash intraprenda il suo nuovo lavoro, deve misurarsi ulteriormente con la necessità, che prima della apertura del negozio, egli vi celebri una puja propiziatrice, che si affidi a un pandit per decifrare il proprio mahurat
Domani, lunedì, egli si recherà pertanto da un pujari, per sapere da questi quale patra puja debba praticare. Costui dovrà consultare allo scopo un suo libro scritto in sanscrito, ed in hindi, dove reperirà a quale divinità il mio amico debba rivolgersi, se a Shiva, il dio-scimmia, Hanuman, o Laksmi, o Durga, e con quale puja e mantra rituale.
Inoltre apprenderà dal pujari quali giorni siano fausti per iniziare il suo lavoro.
" It s my first business" mi ha ripetuto Kailash, con calma apprensione, e vuole pertanto così assicurarsi per ogni ogni evenienza . Ma coglierà l'occasione della puja per invitare quanta più gente al rituale, le persone con le quali è in relazioni cordiali, e distribuire loro dolciumi, -"Tofi", caramelle, mi sono raccomandato.
Senz'altro ritarderà di un giorno ulteriore l'apertura : il giorno seguente, posdomani, si recherà a Chattarpur per acquistare due ulteriori poltrone in legno- resterebbe troppo vuoto il negozio, altrimenti-, ed un refrigeratore, se non anche un piccolo freezer.
" Fa caldo, molto caldo, la gente vuole stare bene nel negozio, se resta a lungo in in attesa, nel gran caldo, prima o poi se ne va via ..."
E come il negozio di "nai " sarà stato avviato, mi ha ribadito che si recherà alla scuola di Madre Teresa, per accertare come e quando Adjet potrà accedervi. E' preoccupante il poco che sa leggere o scrivere: Kailash mi ha detto che anche in hindi, in cui vorrei acquistare per il suo bambino, a Delhi, delle versioni per l'infanzia del Mahabaratha , del Ramayana, o del Panchatantra, perchè la sua immaginazione si espanda e ne tragga grandi principi, egli sa riconoscere solo i nomi di animali, e di singole cose.