sabato 16 gennaio 2016

Di fantasmi sugli alberi e delitti di mafia

Di fantasmi sugli alberi e delitti di mafia
“Lo sai, Rico, mi ha detto Mohammad nel ricontattarmi prima di venire in ufficio, che ieri sera ho visto dei preta?”
Per chi lo ignorasse, i preta sono degli spiriti dei morti.
“ Erano su di un albero, e mi hanno invitato a salire con loro. “ Vieni su, Mohammad”. Ma io piano piano mi sono allontanato, e poi sono fuggito di corsa verso casa. A a papa e a mamma però non ho detto niente per non spaventarli.
Quando è sopraggiunto in ufficio, l ho accomodato con tutti gli agi del caso perché scendesse nei dettagli.
Come nelle più improvvide fiabe gotiche, erano già passate le dieci di notte quando i genitori l hanno incaricato di andare a raccogliere legna. Egli ha colto l’ occasione per uscire con un amico che poi ha lasciato lungo la strada, inoltrandosi da solo nella giungla, circa per tre chilometri. E’ stato mentre era chino a raccogliere sterpi, che ha iniziato a sentire un ronzio di voci, poi quel richiamo distinto . Dei preta aveva visto solo le vesti , una sorta di lungo kurta, quale quello degli sciiti, ed era stato in grado di riconoscere dalla capigliatura che erano un uomo e una donna.
La loro voce era simile a quella dello zio che ci aveva accolto in Kanpur.
“ E se tu avessi fatto come ti chiedevano?
“ Mi avrebbero preso sull’albero e sarei finito nel Nirvana”
Mohammad, che dall’accaduto non sembrava tuttavia scosso quanto era lecito attendersi, dopo essere fuggito via di corsa ne aveva parlato con l’amico che l’aveva atteso per strada, e che dell’avvenimento non era sorpreso.
Nello stesso posto un uomo era stato cremato dai parenti anni addietro.
E come meravigliarsi? Mi ricordavo ancora dei due ragazzi di Rajnagar che erano rimasti uccisi viaggiando in motocicletta mentre io ero ancora in Italia? Tempo fa il fratello più grande dell’addetto del chiosco dove ci siamo sfamati di chicken byriani era stato sbalzato di sella dal fantasma di uno dei due, che con l'altro se ne stava appostato sempre su di un albero.
“ Ora tutti e due fanno i preta in Rajnagar”
“ E se a tua volta ti richiamassero, perché lo farebbero?”
“ Per avermi con loro a fargli compagnia “
Ma ieri sera non è accaduto per la prima volta che abbia avvistato oppure avvertito dei preta. Era già avvenuto in Kanpur, non nelle rovine della vecchia fabbrica britannica della cui infestazione di spiriti mi aveva già parlato, ma in un parco dove sussistono ugualmente delle rovine, ed in cui aveva voluto inoltrarsi nonostante lo si dicesse anch’esso spiritato.
“ A un tratto ho sentito toccarmi la spalla. Mi sono voltato e non ho visto nessuno. Poi ho avvertito che mi si prendeva per mano. Mi sono voltato di nuovo, e di nuovo non ho visto nessuno, mentre una voce mi diceva “ Mohammad, vieni”…”
Anche allora se l era data a gambe, fino a che non aveva raggiunto un conducente di autorickshaw , che nel trasportarlo via gli aveva detto che doveva aspettarselo.
Del ragazzo mi sono ricordato , a mia volta, la paura dei fantasmi che in lui era sopraggiunta, quando ci siamo ritrovati attardati di sera lungo la strada tra i campi di ritorno da Bhyathal, confidando nella mia presenza per discacciare i suoi timori.
Com’ era possibile, che anche ieri sera, non avesse avuto paura ad inoltrarsi per chilometri nella giungla da solo, quando per di più era il cuore della notte?
Gliene ho chiesto la ragione ed il ragazzo " E' del buio che ho paura. In bicicletta viaggiavamo senza luce, nella giungla avevo una torcia".
Ed io, avevo visto mai fantasmi? O la mafia, in Italia?
Dalla sua replica alla mia obiezione che la mafia è una realtà invisibile, che si tiene nascosta, ho inteso che mi chiedeva se avessi assistito ad omicidi di mafia.
Lui si, invece, due nella sua Kanpur, di un uomo che era stato raggiunto per strada a revolverate, di un altro che era stato pugnalato al ventre, dopo che gli avevano mozzate le dita della mano.
E quando era sopraggiunto rispetto al misfatto ? In tempo per sentire la vittima gridare “ lasciatemi, non fatemi niente”, contorcendosi dal dolore., prima comunque della polizia, che era intervenuta solo dopo quindici minuti, almeno questo un dettaglio quantomai realistico.
Erano due dei cinque delitti cui mi aveva già detto di avere già assistito in Kanpur ora meravigliandosi che a me non fosse invece capitato di vederne nessuno.
“Due volte i pretas, cinque delitti, io sì che sono invece a perfect man ” mi ha sorriso con divertita superiorità.
E se l indomani provassimo a ritornarci insieme?
" No problem... I run fast Io corro via veloce.... Così ti farai un Babbà Preta. E italian language andrai ad insegnarlo agli altri preta sugli alberi".

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