venerdì 15 giugno 2012
35 inconsapevolezze by Valentino Giacomin
THE QUESTION
Student’s question: “Could you explain why the Yogis say that we are not conscious and do not have awareness?”
The teacher explained: “We are not aware (conscious) of a number of things.”
Uno studente chiese all' insegnante:“Potrebbe spiegare perché gli Yoghi dicono che non abbiamo consapevolezza?
L’insegnante spiegò: “Non siamo consapevoli (consci) di numerose cose.”
1. We are like child. We are unaware of the external world. (What is happening around us: sounds, noises, people, animals, things…)
1.Noi siamo come bambini, inconsapevoli del mondo esterno. (Che cosa succede intorno a noi: suoni, rumori, gente, animali, cose…).
2. We are unaware of our body and its action. (How is now my body now? Where is it? Which actions am I doing with it? I am sitting, I am standing, I am walking… I am breathing… I am here, in the class, sitting near…, in front of…, behind…)
2. Siamo inconsapevoli del nostro corpo e delle sue azioni. (Com’è adesso il mio corpo? Dov’è? Che azioni compio con esso? Sono seduto, sono in piedi, sto camminando…Sto respirando…Sono qui, in classe, seduto vicino a… davanti a…dietro a…)
Are our thoughts like this heavy load in our head? Do we know what they are? From where do they come? Where do they go?
I nostri pensieri sono come il peso di questa cesta sulla nostra testa? Sappiamo che cosa sono? Da dove vengono? Dove vanno?
3. We are unaware of our mind, thoughts and emotions. (Do I know that I have a mind? Where is my mind? Do I know that I am thinking? Do I know that I have thoughts? Do I know what mind is? Do I know what a thought is? Do I know where the thought comes from? Do I know where the thought goes when it disappears? Do I know what the thought is made of? Do I know if the thought is real or not? Do I know what the emotions are? Do I know where they are? Do I know where they come from and where they go? How do I feel now? Why, sometimes, I feel good and other times I feel uncomfortable? What is the difference between the emotion of anger and the emotion of love? Do I know how to deal with my emotions when I do not like them? Do I know which emotions can make me happy or unhappy?
3. Siamo inconsapevoli della nostra mente, dei pensieri e delle emozioni. (So che cosa ho in mente? Dov’è la mente? So che sto pensando? So che ho i pensieri? So cos’è la mente? So cos’è un pensiero? So da dove viene il pensiero? So dove va il pensiero quando scompare? So di che cosa è fatto un pensiero? So se il pensiero è reale oppure no? So che cosa sono le emozioni? So dove sono? So da dove vengono e dove vanno? Come mi sento ora? Perché, a volte, mi sento bene e altre no? Qual è la differenza tra un’emozione di rabbia e una di amore? So come rapportarmi alle emozioni quando non mi piacciono? So quali emozioni possono rendermi felice o quali infelice?
What is the difference between an emotion of anger and an emotion of love?
Qual è la differenza tra un’emozione di rabbia e una di amore?
4. We are unaware how external reality exists. (Do we know how the external reality exists? Do we have a scientific proof that there is a world beyond your mind as we think it is? Do we know how the external world is like? How much do we know about the external world? Do we perceive the external world in the same way as other people do? Do we think that a dog, a butterfly, a rat, a mosquito… perceive the external reality as we perceive it? How is it that the dog, for instance, can hear sounds and smell odours that we cannot hear and smell? Do we think that a demon, a ghost, an animal, a Deva (god) does perceive the world as we perceive it? Who is right? Who is wrong? Who has the right perception and knowledge of the external world?
What about the enemy’s mother: does she perceive her son or daughter as the enemy (as we perceive him/her)?
Che dire della madre del nemico? Lei percepisce suo figlio o sua figlia come nemici (come li percepisco io?).
If we see a person as a bad enemy, do we think that that person is really bad? Do we think that the badness is inside our enemy? What about the enemy’s mother: does she perceive her son or daughter as the enemy (as we perceive him/her)? Where is the goodness of a chocolate ice-cream? Is it inside the ice-cream? If it is inside the ice-cream, what about people who does not like chocolate?
Small kids believe that the goodness of a chocolate ice-cream is inside the ice-cream.
I bambini credono che la bontà di un gelato alla cioccolata si trovi dentro il gelato stesso.
How is it that they cannot find the goodness inside the ice-cream? What about a terrorist? Do we think that someone is really a terrorist? If he/she is really a terrorist don’t you think that everybody should perceive him/her as such? How is it that a terrorist is considered a hero, a patriotic by his/her comrades? So, is there an objective terrorist or not? Where, actually, the terrorist or hero comes from? Where can we find them: in the external world or in our mind that is labelling someone as good, bad, hero, criminal, terrorist, friend, enemy… and so on? Do we know that our mind is not only creating the qualities of good and bad, enemy and friend…, but it is also “creating” the knowledge of the world?
Siamo inconsapevoli di come esista la realtà esterna. (Sappiamo come esiste la realtà esterna? Abbiamo una prova scientifica che esiste un mondo oltre la nostra mente? Siamo sicuri che questo mondo esista come noi lo pensiamo? In altre parole, che cosa sappiamo del mondo esterno? Quanto conosciamo di questo mondo? Percepiamo il mondo esterno nello stesso modo in cui lo percepiscono gli altri? Pensiamo che un cane, una farfalla, un ratto, una zanzara…percepiscano la realtà esterna come noi? Com’è possibile, per esempio, che un cane riesca a sentire suoni e odori che Non riusciamo a percepire? Pensiamo che un dèmone, un fantasma, un animale, un Deva (divinità) percepiscano il mondo come noi? Chi ha ragione? Chi ha torto? Chi ha la corretta percezione e conoscenza del mondo esterno? Se vediamo una persona come un acerrimo nemico, pensiamo che quella persona sia veramente cattiva? Pensiamo che la cattiveria sia intrinseca al nostro nemico? E che dire della madre del nemico? Anche lei percepisce suo figlio o sua figlia come nemici (come li percepisco io?). Dov’è la bontà di un gelato al cioccolato? È interna ad esso? E se è interna, che dire delle persone che non amano la cioccolata? Com’è che essi non trovano la bontà dentro il gelato? E un terrorista? Pensiamo che qualcuno sia davvero un terrorista? Se lui/lei è veramente un terrorista, non pensiamo che tutti dovrebbero percepirlo/a così? Com’è allora che un terrorista è considerato un eroe, un patriota dai suoi compagni? Dunque, esiste un terrorista oggettivo o no? In realtà, da dove viene il terrorista o eroe? Dove possiamo trovarlo? Nel mondo esterno oppure nella nostra mente che etichetta qualcosa come buona, cattiva, che qualifica una persona come eroe, criminale, terrorista, amico, nemico…e così via? Sappiamo che la nostra mente non sta solo creando le qualità del bene e del male, del nemico e amico…ma sta anche “creando” la conoscenza del mondo?
5. We are unaware that everything we perceive is, actually, appearances in our mind. This is not what we usually think and believe. We believe that the tree, the mountains and the people we see are actually out there, outside, in the external world. How can we prove that what is appearing in our mind is, actually, the reflection of something that exists out there, beyond my mind? Is the reflection, the mental image real? Is the mental image same as the so called external object? Is the photo the same as the real object? Is there any real, external object? How can we prove it? If the object that we perceive is in our mind, is a product of the mind, how can we affirm the existence of something that is beyond our own perception and mind? How can we establish the existence of something which is no mind (like matter of the external word) with your mind? Because you think something, can you prove that the content of our thought is objective? In other words: can we find something beyond our thought which is not thought? What do we think of this statement: “For sure we know that in our mind thoughts, images, sounds, pleasant and unpleasant sensations and feeling about taste, smell, touch, sight appear…this is the only certainty that we have. Our world is nothing but a subjective perception, imagination and representation. Apart from all this, we do not know if something more exists. We can think, we can guess that something exists beyond our perception, but also this is a thought, a mental product of our mind!”
Our mind is painting the world according to its mood.
La nostra mente dipinge il mondo in accordo al suo umore.
5. Non siamo consapevoli che tutto ciò che percepiamo è, in realtà, (una serie di) apparenze della nostra mente stessa. Questo non è ciò che pensiamo e crediamo di solito. Noi crediamo che l’albero, le montagne e la gente che vediamo siano veramente là fuori, nel mondo esterno. Come possiamo dimostrare che ciò che appare alla nostra mente è, in realtà, solo il riflesso di qualcosa che pensiamo esista là fuori, oltre la nostra mente? Il riflesso, l’immagine mentale sono veri? L’immagine mentale e l’oggetto esterno sono la stessa cosa? Una fotografia è l’oggetto reale? Guardando una foto, possiamo dire con certezza che esiste all’esterno il contenuto di quella foto? Come possiamo dimostrarlo? Se l’oggetto che percepiamo è nella nostra mente, è una costruzione mentale, come possiamo affermare l’esistenza di qualcosa che è oltre la nostra percezione e la nostra mente stessa? Come possiamo stabilire l’esistenza di qualcosa che non è mente (come la materia del mondo esterno) con la nostra mente? Possiamo dimostrare che il contenuto del nostro pensiero è oggettivo solo per il fatto che pensiamo a quel contenuto? In altre parole: possiamo trovare qualcosa oltre il nostro pensiero che non sia pensiero? Che ne pensate di questa affermazione: “Sappiamo con certezza che nella nostra mente appaiono pensieri, immagini, suoni, sensazioni piacevoli e spiacevoli riguardo il gusto, l’olfatto, il tatto, la vista…questa è l’unica certezza che abbiamo.
Il nostro mondo non è altro che una percezione, una immaginazione, una rappresentazione percettiva. Al di là di tutto questo, Non sappiamo se esista qualcos’altro. Possiamo pensare, possiamo supporre che esista qualcosa oltre la nostra percezione, ma anche questo è un pensiero, un prodotto della nostra mente!”
6. We are unaware that the mind is creating our subjective world and is projecting it outside, in the so called “external reality”.
6. Non siamo consapevoli che la mente sta creando il nostro mondo soggettivo e che lo proietta fuori, nella cosiddetta “realtà esterna”.
7. We are unaware that everything we see, we hear, we taste, we touch, we smell… comes from the mind and is projected in the external world. We can say that all we see, we taste, we hear, we touch, we smell is nothing but our projections.
7. Non siamo consapevoli che tutto quello che vediamo, sentiamo, gustiamo, tocchiamo, odoriamo…proviene dalla mente ed è proiettato nel mondo esterno. Possiamo dire che tutto quello che vediamo, gustiamo, sentiamo, tocchiamo, odoriamo non sia altro che il risultato delle nostre proiezioni.
8. We are unaware that we have a dominant thought that controls our mind and conditions it, day and night: the I- thought.
8. Non siamo consapevoli che abbiamo un pensiero dominante che controlla la nostra mente e la condiziona, giorno e notte: l’Io-pensiero.
I AM you
We can’t find peace in a selfish mind.
Non possiamo trovare la pace in una mente egoista.
The picture above represents our selfish mind that is concerned only about herself, while others are almost non-existent. How can we be happy if we choose our finite, limited ego against the infinite others, in the endless Universe?
La foto sopra rappresenta la nostra mente egoistica che si preoccupa soltanto di se stessa, mentre gli altri sono quasi inesistenti. Come possiamo essere felici se privilegiamo il nostro piccolo ego limitato, contro gli innumerevoli esseri dell’Universo infinito?
9. We are unaware that we believe something wrong about our I-thought. We believe that it is something real, concrete, independent from our mind, while IT IS NOT!
9. Non siamo consapevoli che abbiamo una conoscenza errata riguardo all’ Io-pensiero. Noi crediamo che esso sia reale, concreto, indipendente dalla nostra mente, mentre NON LO È!
10. We are unaware that the I-thought is not something special, different from other thoughts. It is simply a thought as all other thoughts.
10. Non siamo consapevoli che il nostro Io-pensiero non è qualcosa di speciale, di diverso dagli altri pensieri. È semplicemente un pensiero come tutti gli altri.
11. We are unaware that the I-thought has the same nature of other thoughts.
11. Non siamo consapevoli che l’Io-pensiero è della stessa natura degli altri pensieri.
12. We are unaware that all thoughts come from the mind and they are not different from the mind. They are mind. (Like all the cups, pots, plate, vases made of clay, they are all clay, a part the different forms and names we give to them. Like the waves with different forms, shapes… are all water. Be careful, we are not saying that the mind is our thought, but, on the opposite, we say that the thoughts are mind. To make an example: I cannot say that a bunch of clay is a cup. But I can say that the cup is clay.)
12. Non siamo consapevoli che tutti i pensieri provengono dalla mente e che non sono differenti dalla mente. Essi sono mente. (Come tutte le tazzine, teiere, piatti, vasi fatti di creta: essi sono tutti creta, a parte le varie forme e nomi che noi attribuiamo a loro. Come le onde che si manifestano con forme, dimensioni diverse, ma sono tutte solo acqua. Attenzione, Non stiamo dicendo che la mente è il nostro pensiero, ma, al contrario, diciamo che i pensieri sono mente. Per fare un esempio: io non posso dire che un mucchio di creta è una tazzina. Ma posso dire che la tazzina è creta).
13. We are unaware that the thought and images of me and the thought and images of others are not different, apart for forms and names. All are manifestations of the mind. So, why do we care about the thought of ourself more than the thought of others? Why do we like the mental images of friends and dislike the mental image of an enemy since we all have the same nature?
13. Non siamo consapevoli che il pensiero e le immagini di me e il pensiero e le immagini degli altri non sono differenti, a parte le forme e i nomi.
Sono tutte manifestazioni della mente.
Per cui, perché abbiamo cura del pensiero di noi stessi più che del pensiero degli altri? Perché amiamo le immagini mentali degli amici e non amiamo l’immagine mentale di un nemico dato che sono tutte della stessa natura?
The lake, in order to clearly reflect the moon without distortions, has to be empty and without any pre-existing images. Only If there is not any moon on the water the lake can reflect the moon. The lake has to be empty and transparent for reflecting the phenomena.
Per poter riflettere chiaramente e senza distorsioni la luna, il lago deve essere vuoto, privo di ogni immagine preesistente. Solo se non c’è alcuna luna nell’acqua, il lago può riflettere la luna. Per poter riflettere i fenomeni, il lago deve essere vuoto e trasparente.
14. We are unaware what mind is and what its nature is. So how can we know what our thoughts are? So, how can we trust our thoughts if we do not know what they really are?
14. Non siamo consapevoli di cosa sia la mente e la sua natura. E allora, come possiamo sapere cosa sono i nostri pensieri?
Come possiamo credere nei nostri pensieri se non sappiamo che cosa siano realmente?
The sea-gull can fly because the sky is empty. In the same way, thoughts could not arise and “fly” if our mind were not empty by its nature.
Se il cielo non fosse libero, vuoto, potrebbe volare il gabbiano?Allo stesso modo, i pensieri non potrebbero sorgere e “volare” se la nostra mente non fosse, per sua natura, vuota.
15. We are unaware that the mind must be free, empty of everything to allow everything to appear. If the mind is not free, empty, how can the different thoughts and images appear? If a bottle has not space, can it contain the wine, the water or any other liquid? The essence of the bottle is to be empty space. Because it is empty it can be filled with something. If the sky is not empty, can a bird fly? The clay has not a fixed form. If this were the case, then the clay could not be shaped as a cup, a plate, a pot, a vase… Because the clay is empty of any forms, any objects, it can express all the objects. Because the mirror is empty of colours, it can reflect all the colours.
15. Non siamo consapevoli che la mente deve essere libera, vuota di tutto per consentire a tutto di apparire. Se la mente non è libera e vuota, come possono apparire i vari pensieri ed immagini? Se una bottiglia non ha spazio, può contenere il vino, l’acqua o qualsiasi altro liquido? L’essenza della bottiglia è di essere spazio vuoto. Siccome è vuota può essere riempita da qualcosa. Se il cielo non fosse libero, vuoto, potrebbe volare il gabbiano? La creta non ha una forma definita. Se fosse così, allora la creta non potrebbe prendere la forma di una tazzina, di un piatto, di una teiera, di un vaso…Dato che la creta è vuota di qualsiasi forma, di qualsiasi oggetto, può esprimere tutti gli oggetti. Siccome lo specchio è vuoto di colori, può rifletterli tutti.
16. We are unaware that the mind is empty, clear and knowing.
16. Non siamo consapevoli che la mente è vuota, chiara e in grado di conoscere.
17. We are unaware that everything the mind
reflects cannot be found in the mind. Everything the mirror is reflecting cannot be found in the mirror. Everything appears as real, but cannot be found. All the appearances are like illusions, without consistency, without solidity.
17. Non siamo consapevoli che tutto quello che la mente riflette non si può trovare nella mente. Tutto quello che lo specchio riflette non si può trovare nello specchio. Tutto appare come reale, ma non è reperibile. Tutte le apparenze sono come illusioni senza consistenza, senza solidità.
18. We are unaware that thoughts and images cannot be found, if we look for them. They appear, but they are not real.
18. Siamo inconsapevoli che i pensieri e le immagini non possono essere trovate, se le cerchiamo. Appaiono, ma non sono reali, veri.
19. We are unaware that thoughts and images arise due to the play, the motion of the mind. (Like the waves on the ocean, or the vases, pots… from the clay).
19. Non siamo consapevoli che i pensieri e le immagini sorgono a causa del gioco, del movimento della mente. (Come le onde dell’oceano, o i vasi, le teiere… create dalla danza dalla creta).
20. We are unaware that the play of the mind is different for animals, humans beings, ghosts, demons, gods.
20. Non siamo consapevoli che il gioco della mente è diverso per gli animali, gli esseri umani, i fantasmi, i dèmoni, gli dèi.
21. What do we know about the dance of our mind? We can compare the movement of the mind to the actress’s dance. According to the kind of dance, the actress creates special forms... But no one would think that those forms are real objects, animals or persons.
Illustration: the dance of Shiva. It represents the Mind that creates and destroys the world. Illustrazione: la danza di Schiva. Rappresenta la mente che crea e distrugge il mondo.
They are just illusions. The mind could be compared to the actress. Its movement creates special forms that we call thoughts, images. But, like the forms created by the actress, we cannot these mental creations. They appear, but they are not true.
21. Che cosa sappiamo della danza della nostra mente? Possiamo paragonare il movimento della mente alla danza di un’attrice. A seconda del tipo di danza, l’attrice crea delle forme speciali. Nessuno si sognerebbe di scambiare quelle forme per oggetti, animali persone vere. Sono solo illusioni.
La mente puo’ essere paragonata all’attrice che crea forme speciali chiamate pensieri e immagini.
Ma, come le forme create dalla danzatrice, non possiamo trovare le creazioni mentali, anche se appaiono vere. Appaiono, ma non sono reali.
22. We are unaware that each of us, the animals, other beings and creatures perceive the world in a different way (subjective way). This happens because the mind is playing or dancing in a different manner.
22. Non siamo consapevoli che ognuno di noi, gli animali, gli altri esseri e le creature percepiscono il mondo in un modo diverso (modo soggettivo). Questo avviene perché la mente sta giocando o danzando in un modo diverso.
We are unaware that each of us, the animals, other beings and creatures perceive the world in a different way (subjective way). This happens because the mind is playing or dancing in a different manner.
Non siamo consapevoli che ognuno di noi, gli animali, gli altri esseri e le creature percepiscono il mondo in un modo diverso (modo soggettivo). Questo avviene perché la mente sta giocando o danzando in un modo diverso.
23. We are unaware that the different play or dance of the mind depends on the karmic seeds we have accumulated, through our actions, in the past.
The fruits depend from the kind of seeds we have planted. The fruits of our actions are the present conditions of our life.
Il frutto dipende dal tipo di semi che abbiamo piantato. La nostra situazione presente è il risultato delle nostre azioni del passato.
23. Non siamo consapevoli che il diverso gioco o danza della mente dipende dai semi della memoria (engrammi) che abbiamo piantato, in passato, attraverso le nostre azioni, nel continuum della nostra coscienza.
24. We are unaware that the karmic seeds (or mind imprints) are the cause of the dance of the mind that creates the world we are living in.
24. Non siamo consapevoli che i semi della memoria sono la causa della danza della mente che crea il nostro mondo, bello o brutto che sia.
Just like a farmer sows seed in the ground to reap fruit later, we must sow seed in our hearts to reap good later.
Come il contadino pone le sementi nella terra per avere il raccolto dopo qualche tempo, allo stesso modo dobbiamo porre dei semi positivi nei nostri cuori per avere un buon risultato nel futuro.
Who turned the Eden into a Valley of tears? Certainly, it was not the Creator. As we read in the Bible, the Creator made things right "It was good." The transformation of the environment is related to the transformation of the mind of our ancestors. When they separated their mind from God (sin), immediately changed the perceptions and, therefore, changed the way of knowing and the relationship with themselves and the outside world. The disturbed mind of Adam and Eve produced an environment of conflicts, but there was not a new creation. God did not create a new the world after the disobedience of Adam and Eve. That divine world, peaceful, beyond the polarities and the conflict is still present, but we cannot “see" it because of our ignorance.
Chi ha trasformato l’Eden in una Valle di lacrime? Non certo il Creatore che, come si legge nella Bibbia, fece le cose per bene “E fu cosa buona”. La trasformazione dell’ambiente è in relazione alla trasformazione della mente dei nostri progenitori. Quando la loro mente si separò da quella di Dio (il peccato), immeditamente cambiarono le percezioni e, quindi, il modo di conoscere e rapportarsi a se stessi e al mondo esterno. La mente disturbata di Adamo ed Eva produsse un ambiente conflittuale, ma non ci fu una nuova creazione. Dio non ricreò il mondo dopo la disubbidienza di Adamo ed Eva. Quel mondo divino, pacifico, oltre le polarità, i conflitti è ancora presente, ma noi on riusciamo a “vederlo” a causa della nostra ignoranza.
25. We are unaware that we can purify, eradicate the negative karmic seeds from our mind, so that the appearances cannot harm us or create suffering and transform this world of suffering into nirvana.
25. Non siamo consapevoli che possiamo purificare, sradicare le impronte negative della menoria, cosicché le apparenze – prodotte da queste impronte - non possono farci del male o creare sofferenza. Noi possiamo e trasformare questa “valle di lacrime” in un paradiso..
From Paradise to the Valley of tears ... From the "unaware" peace of the child in the mother’s womb, to the terror caused by the expulsion of the forced birth: a journey of self-realization to regain the peace of Eden consciously and definitively. The Child, to grow, to realize his life-project in a conscious way, must to get out of "blissful ignorance" and security of the mother’s womb. The desperate crying of the newborn is echoing the cry of our mythical ancestors. In other words, no one has driven the first parents from Paradise. They’ve been always there. Because they decided to know good and evil (dualism), they became victims of the projection of the dualistic mind and inner conflicts too. They became victims of a terrible delusion, which has turned paradise into a frightful nightmare. The moral: we must exit from the nightmare, from the sleep of ignorance and illusion to discover our true identity 'and see the face of God in every creature.
Dal Paradiso alla Valle di lacrime... Dalla pace “inconsapevole” del bambino nel grembo della madre, al terrore causato dall’espulsione forzata della nascita. Un percorso di autorealizzazione necessario, per riconquistare la pace dell’Eden consapevolmente e definitivamente. Il Bambino, per crescere, per realizzare il suo progetto di vita in modo consapevole, deve uscire dalla “beata ignoranza” e sicurezza del grembo materno. Il suo pianto disperato, appena nato, riecheggia il pianto dei nostri mitici progenitori. In altre parole, nessuno ha cacciato i progenitori dal Paradiso. Sono sempre rimasti li’, ma da quando decisero di conoscere il bene e il male ( dualismo), sono rimasti vittime della proiezione della mente dualista e dei loo conflitti interiori. Vittime di una allucinazione terribile, che ha trasformato il paradiso in un incubo pauroso. La morale: usciamo dall’incubo, dal sonno dell’ignoranza e dell’illusione per scoprire la nostra vera identità e vedere il volto di Dio in ogni creatura.
26. We are unaware that we can accumulate positive karmic seeds that counteract, contrast the negative ones, making them weak so that the dance of the mind becomes less chaotic and messy.
26. Non siamo consapevoli che possiamo accumulare impronte positive della memoria che combattono, contrastano quelle negative, indebolendole cosicché la danza della mente diventa meno caotica e confusa.
27. We are unaware that when the mind becomes less chaotic and messy its real nature can be manifested (like the water of a pond: when its movement decreases, then we can start seeing its transparency, clarity and purity). Only when the bottle is empty of its content we can see its transparency, luminosity and real essence.
27. Non siamo consapevoli che quando la mente diventa meno caotica e confusa può manifestare la sua vera natura (come l’acqua di un laghetto: quando il suo movimento diminuisce, allora noi possiamo cominciare a vedere la sua trasparenza, chiarezza e purezza). Solo quando la bottiglia è vuota del suo contenuto possiamo vedere la sua trasparenza, luminosità e vera essenza.
How can we rediscover the Eden from which we have never strayed?
Ramana Maharshi says: "The only thing to do is bring the mind within" Only pacifying the mind we can discover the beauty of our inner paradise.
Lao Tzu wrote: "The whole Universe surrenders to a stable and peaceful mind."
Swami Vivekananda: "All the powers of the universe are already 'in our possession. It is we, unfortunately, put a hand over our eyes and cry because it's dark! "
Come possiamo riscoprire l’Eden dal quale non ci siamo mai allontanati? Ramana Maharsi dice:” L’unica cosa da fare è portare la mente al suo interno!”. Solo pacificando la mente potremo scoprire la bellezza del nostro Paradiso interiore. Lao Tze scrive: “Tutto l’Universo si arrende ad una mente stabile e pacificata.” Swami Vivekananda:” Tutti i poteri dell’Universo sono già in nostro possesso. Siamo noi, purtroppo, che abbiamo messo una mano davanti agli occhi e piangiamo perchè è buio!”
28. We are not aware that we have to free the mind of all its illusory content (thoughts, images) in order to allow the mind itself to manifest its qualities of emptiness, purity, clarity, beauty, love, compassion, peacefulness (without discursive thoughts and conception) and the quality of knowing.
28. Non siamo consapevoli che dobbiamo liberare la mente da tutto il suo contenuto illusorio (pensieri, immagini) per consentirle di manifestare le sue intrinseche qualità di vuoto, purezza, chiarezza, bellezza, amore, compassione, tranquillità (senza pensieri discorsivi e concettuali).
29. We are not aware that there is a method that allows to the purity of the mind to manifest itself: this is the meditation based on the teachings of a qualified Guru, followed by accumulation of merits, purification and positive actions.
29. Non siamo consapevoli che c’è un metodo che consente alla Mente Originaria di manifestarsi: questo è la meditazione basata sugli insegnamenti di Maestri qualificati; seguita dall’accumulazione di energia positiva attraverso le “buone azioni”.
30. We are not aware that meditation pacifies the dance of the mind, going beyond thoughts and images.
30. Non siamo consapevoli che la meditazione pacifica la danza della mente portando la nostra coscienza oltre i pensieri e le immagini.
31. We are not aware that when the mind is silent (no sounds of thoughts) its real nature can be manifested and the image of God appears. (We can call it Buddha Mind, or God’s Mind, Atman, Soul, Primordial Mind, Clear Light, Pure Awareness...)
31. Non siamo consapevoli che quando la mente tace (nessun frastuono di pensieri) può manifestare la sua vera natura, permettendo l’apparizione di archetipi superiori (Archetipo dell’Essere Superiore). (Noi parliamo di mente di Dio).
Silent Mind – Peaceful Mind. Silent Mind is the Mind beyond creation, beyond thoughts and memories. If we want the peace of Eden (the natural, primordial state of our mind), we have to be free from the Eden itself. This –probably - is the meaning of the myth of the “Lost Paradise” of our ancestors. Leave everything to get everything.
Una mente silenziosa è una mente in pace. La Mente in silenzio è la Mente oltre la creazione, al di là dei pensieri e delle memorie. Se aspiriamo alla pace dell'Eden (lo stato naturale e primordiale della mente), dobbiamo liberarci dall'Eden stesso. Questo è probabilmente il significato del mito del Paradiso Perduto. Lascia ogni cosa per ottenere tutto.
“If the mind is calm and pure, we can see the reflection of God’s face” – Anonymous Indian
“In una mente pura e calma appare il riflesso del volto di Dio” – Anonimo Indiano
32. We are not aware that our God’s Mind is always here. It is always with us and with the sentient beings and creatures of the Universe and with the entire Universe. All the Universe is manifestation of God’s Mind since the beginning of time. God’s Mind, or Clear Light Mind, or Pure Awareness Mind, or Atman Mind…is essentially emptiness, purity, clarity, beauty, love, compassion, peacefulness.. When these qualities manifest as images, then God appears, Buddha appears, or Christ appears, or Krishna appears… then you can see the reality beyond the conventional way of perceiving and knowing.
32. Non siamo consapevoli che la Mente Luminosa è sempre lì. È sempre con noi e con gli esseri, le creature e con tutto l’Universo. Tutto l’Universo è espressione della mente Luminosa da tempo senza inizio. La mente di Primordiale, o Mente della Chiara Luce, o Mente della Consapevolezza Pura, o Mente (di) Atman…è essenzialmente vuota, pura, chiara. Quando queste qualità si esprimono in forma di immagini, allora si manifesta Dio, Buddha, o Cristo, o Krishna…Allora possiamo vedere la realtà oltre il modo convenzionale di percepire e di conoscere.
33. We are not aware that all of us are, actually, manifestation of our God. We cannot see this wonderful mind because we do not know all the previous points (due to ignorance), because we are following the appearances and thoughts created by the motion (the dance) of the mind.
The chaotic dance of the mind generates destructive emotions like cr
aving, desire, attachment, hate, pride… We are not aware that this is the origin of our suffering.
33. Non abbiamo la consapevolezza che in realtà siamo una manifestazione del Divino (vedi la creazione per i cristiani, ad esempio). Non riusciamo a vedere la mente meravigliosa a causa della non conoscenza di tutti i passaggi precedenti (per colpa dell’ignoranza), perché inseguiamo le apparenze e i pensieri creati dal movimento (la danza) della mente. La danza caotica della mente genera emozioni distruttive come brama, desiderio, attaccamento, odio, orgoglio. Non siamo consapevoli che questa danza caotica e confusa è l’origine della nostra sofferenza.
34. We are not aware that we cannot perceive ourselves as our God (Buddha, Jesus, Shiva...) the others as our God (or Jesus, Shiva...), the environment as the Pure Land of our God, because of the agitation of our mind which is under the influence of ignorance and negative emotions (hate, attachment, jealousy, pride). The agitation of the mind is like the choppy water of a pond. How does the moon appear in the choppy water of a pond? We cannot perceive the reflection of the moon, but thousands of reflections, that appear as thousands of phenomena. The moon is always there, but the movement of the water creates the illusion of thousand things. The same applies for our Pure Mind: it is always there. Our God is always here but His image is distorted by our chaotic mind so that instead of Buddha (or Jesus, Shiva...) we perceive thousands of phenomena: the mountains, I and you, enemies and friends, animals and so on.
L’agitazione della mente è come l’acqua mossa di un laghetto. The agitation of the mind is like the choppy water of a pond.
34. Non siamo consapevoli che non possiamo percepire noi stessi come esseri divini, né gli altri, né l’ambiente come un nuovo Eden, a causa dell’agitazione della mente che è condizionata dall’ignoranza e dalle emozioni distruttive (odio, attaccamento, gelosia, orgoglio). L’agitazione della mente è come l’acqua mossa di un laghetto.
Come fa la luna ad apparire nell’acqua agitata del laghetto? Non possiamo percepire il riflesso della luna, ma migliaia di riflessi che appaiono come migliaia di fenomeni. La luna è sempre lì, ma il movimento dell’acqua crea l’illusione di migliaia di cose.
Lo stesso vale per la nostra Mente Originale: essa è sempre lì. La Divinità è sempre lì, ma la sua immagine viene distorta dalla nostra mente caotica. Così, anziché vedere l’Archetipo dell’Essere Superiore, noi percepiamo migliaia di fenomeni: le montagne, me e voi, nemici e amici, animali e così via.
The beauty of our mind emerges when the disturbing thoughts cease. La bellezza della nostra mente emerge quando cessano i pensieri che la disturbano
35. We are not aware that if we calm the choppy mind, our God appears with his qualities of love, compassion, peacefulness and wisdom. Only our God will be there. And we will realize that all phenomena (samsara) created by the restless mind were nothing but illusions, like the reflections on the water, or in the mirror.
35. Non siamo consapevoli che se calmiamo la mente agitata, tagliando la credenza nell’esistenza di un io indipendente (vedi i simboli della spada per compiere questa operazione, oppure della crocifissione, del sacrificio...), appare l’Archetipo di Dio con le sue qualità di amore, compassione, tranquillità, saggezza. (Ricordiamo, per i Cristiani, il Cristo morente sulla croce - archetipo dell’Adam Kaidmon cabalistico = l’Uomo Cosmico, e quindi riassuntivo di tutti gli archetipi. Alfa e Omega, appunto).
Alla fine, solo la manifestazione del Divino sarà presente. (Significativo il consiglio di Madre Teresa a questo proposito: Dobbiamo essere capaci di capaci di percepire la presenza di Dio ovunque ed in ogni persona). E ci accorgeremo che tutti i fenomeni creati dalla mente irrequieta non erano altro che illusioni, come i riflessi sull’acqua, o nello specchio.
Conclusion
While meditating or while doing your daily activities, always keep in your mind the awareness that your real mind is the Divine Mind. Be aware that there is nothing but our God’s Mind that knows, is pure, clear and peaceful. If a thought arises, just recognize it as manifestation of your God’s Mind. If an enemy appears in your mind (or projected outside), recognize him or her as manifestation of your God’s Mind. In other words, see your God everywhere, because everything is your God, given that everything is created by your Deep mind (or Luminous Mind). If an emotion of anger arises, just look at it and be aware that it is the manifestation of love and compassion of God’s Mind. Then the qualities of God’s Mind can arise. Where there is hate you can perceive love. Where there is revenge you will perceive forgiveness. Where there is desperation you can transform it into happiness. Do not identify yourself with the appearances of your choppy mind (thoughts, images) because they are not real, they are only the product of the motion or dance of your restless mind. If you identify yourself with the appearances, you are condemned (by yourself!) to suffer, because you will miss your real identity, that is beyond the appearances and illusions.
Conclusione
Mentre meditate e mentre svolgete le vostre attività quotidiane, tenete sempre nella vostra mente la consapevolezza che la nostra mente vera è la Mente dell’Eden, la Mente Gioiosa, La Mente Lumiosa, la Mente Divina, la Mente del vostro Dio (se credete). Fate in modo che non ci sia altro che questo tip;o di Mente superiore, che conosce, è pura, chiara e pacifica. Se sorge un pensiero, semplicemente riconoscetelo come una manifestazione di questa Mente. Se compare un nemico nella vostra mente (o proiettato fuori) riconoscetelo come manifestazione della vostra Mente Luminosa. In altre parole, vedete il vostro Dio ovunque. Se sorge un’emozione di rabbia, semplicemente guardatela e siate consapevoli che essa è la manifestazione dell’amore e compassione del vostro Dio. Allora possono sorgere le qualità della Mente Luminosa. Dove c’è odio potrete percepire amore. Dove c’è sete di vendetta potrete percepire perdono. Dove c’è disperazione potrete trasformarla in felicità. Non identificatevi con le apparenze della vostra mente agitata (pensieri, immagini) perché non sono reali. Sono solo il prodotto del movimento o danza della vostra mente che non conosce. Se vi identificate con le apparenze, siete condannati (da voi stessi!) a soffrire, perché perderete la vostra reale identità che va oltre le apparenze e le illusioni.
Beyond the thousands sparks of luminous forms appearing in the choppy water of the pound there is the moon! When the water becomes still, the moon “surfaces”. When the mind ceases to be restless, the destructive emotions also cease. That’s the time when our God appears.
Oltre le mille forme luminose create dal movimento dell’acqua del lago c’è la luna. Quando l’acqua diventa calma, la luna riappare. Quando la mente smette di essere agitata, anche le emozioni distruttive cessano. Quello è il momento in cui appare l’immagine del Dio in cui crediamo
Let us always meet each other with smile, for the smile is the beginning of love. - Mother Teresa.
Smiling children of Aghor Guru Seva Peeth Ashram, Varanasi; they are, now, part of the big Alice Project’s family. This is the second book made in cooperation with Associazione Anjali Onlus (Italy), that supports the Bal Ashram of Baba Harihar Ramji.
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