Quando a Kailash ho detto di Mohammad giornalista di una
catena televisiva indiana, per la prima volto l’ ho visto intenerirsi in un
sorriso nei suoi riguardi. Tutto ha preso corpo nel più breve volgere di tempo, al rientro del ragazzo dalle disavventure di Gwalior, che gli hanno lasciato intendere che
era solo un raggiro in cui mi aveva
coinvolto come consapevole vittima, l offerta di un posto di lavoro in un
vicino aeroporto indiano. Decisivo è stato il suo incontro con Hari Omo, il telegiornalista che da Delhi ha fatto rientro nella natia Khajuraho, per farsi dirigente locale di un emittente
televisiva. “ Giornalista, reporter , cameraman , mi ha ribadito oggi strafatto dall’alcool,
“
Hari Hom cercava persone particolarmente importanti o intelligenti” ed era
chiaro che M.ora conta su di lui per diventare una persona importante nella
sua indubbia intelligenza. Non c’era
nessuno a cui Hari Om lo avesse presentato, che non
si fosse detto certo che Mohammad avrebbe avuto successo ene avrebbe fatta di
strada, Così, in una repentina
metamorfosi, il ragazzo che mi si era
presentato ch di ritorno da Gwalior come
una vittima patetica della sventura e dello “schema “dell’altrui imbroglio, in preda ogni giorno al’alcool e alla mariujana quali via di evasione dal
binomio futuro di carcere e morte, aveva
ritrovato l fiducia in se stesso e
confidenza nella sua capacità di fare presa istantanea sugli altri con il suo
carattere di una simpatia e di un’inventiva unichei, è ora2 l’amico di tutto il mondo” in continua attività, non manca mai di avere di
che fare, nel periodo ora di prova del
suo talento, pur di e essere di conferma
a quello che Hari Om ha detto di lui, presentandolo agli altri componenti in Chhatarpur
dello staff dell’emittente “ E il mio koinoor”, imperdibile, irrinunciabile, una fortuna unica
al mondo averlo trovato. Quanto a me , non ne vuole sapere minimamente dei
consigli che posso dargli come insegnante e come scrittore, è inutile che gli ripeta, da collega e collega, come il mio talent giornalistico già lo eserciti scrivendo lettere al direttore dei
giornali della mia città , e quanto in ciò abbia appreso dalle mie schermaglie
in face book, , si è preso gioco anche del più semplice dei miei consigli,
quello della fatidica regola degli interrogativi delle 5 W a cui un articolo
deve sempre dare risposta, neanche a parlargli del doppio racconto o di
flashback, lo so, ho capitolato, che così si insegna soltanto a scrivere
correttamente , non già a scrivere bene,
“ Lo so che tu hai tutta la personalità e
l intelligenza che occorrono, gli ho detto tra una sua celia e l’altra, solo
che sarebbe il più improbabile dei giornalisti valenti , se si stesse a quanto
ha studiato e le certificazioni scolastiche.
“ Perché quelli che hanno studiato sono tutte persone
intelligenti? La sua pronta parata difensiva tra una parola d’insulto e
l’altra sussurratemi , non più solo “ mararrchod”, ma “ make lo- de” il nuovo
termine canzonatorio ingiurioso con cui si prende gioco di ogni mia disanima.
Per tutto per lui c’è internet, se cerco di mettere in crisi
la sua università della vita. Che conta , come giornalista, se non sa nemmeno
scrivere, di fatto, pur se sa palare anche l urdu? Un programma come voice Typing
gli permette di vedere trascritto in hindi
ciò che dica a contatto dello smartphone, e di vedersi proiposte le correzioni del
caso, prima di inviare il documento a
Bhopal.
E ne ha già fatta, e quanta, come giornalista di esperienza.
“ Ho già capito che ci sono giornalisti buoni che hanno tanti
nemici, e giornalisti cattivi che hanno tanti soldi”
E tu che cosa vorresti diventare, gli ho chiesto nella tenzone che aveva suscitato..
“ Un Robin Hood a metà. Che toglie ai ricchi con le
minacce delle sue rivelazioni senza
darlo poi ai poveri”
“ E sarei io madarchod”, chi si fotte mamma sua… “
“Un giornalista è una persona potente qui in India, e tutti
coloro che hanno potere li temono, perché loro tutti hanno qualcosa da nascondere”
Sarà, lo lascio dire divertito, prima che lui mi dica di amarmi come non mai, di
certo l’attività che ha intrapreso e che lo fa sentire qualcuno , gli fa per
ora più che bene, benissimo, perché gli consente di uscire dal solo interesse per la sua sorte
personale o familiare.
“ In questi pochi giorni, mi
ha confidato con l’aria di rivelarmi chissà che cosa che non fosse una conferma,
- ho scoperto che Khajuraho is an Hell, è un inferno vero e proprio.. Il 50% di chi vi
vive non ha lavoro, e i giovani vivono più che altro con i soldi che
i loro genitori hanno messo da parte con la corruzione. Ma tra cinque anni
della maggior parte delle loro fortune non resterà più niente e qui ci sarà
solo miseria.”
“ Te l ho già detto, come mi è stato confermato, che nuovi
ristoranti, hotel e bazar, tutte le case
diventate home stay, servono più che altro a investirvi il denaro sporco. Così è il turismo, bellezza “
“ Sono soprattutto
gli uomini della polizia i più corrotti. Poi vengono quelli che sono a
capo di più uffici”
“ Come i collectors , credo ”.
“ Esatto. Faranno loro la mia fortuna. E ti potrò regalare
un giorno una Ferrari”
“Così, costi quel che costi tu mi
parli sempre di successo, di successo, successo, che cerchi, ma non è quello
che per me davvero conta nella vita. Certo sarebbe bello
conoscerlo e goderne tanto. Lo vedi quanto tempo sto su ogni pagina che scrivo
sui templi hindu che vengo riscoprendo, in un’opera enorme che non ritroverà mai
neanche una sola persona che si dia la
pena di leggerla, Ma se per me quello che conta è scrivere bene, fare cose belle,
dedicarmi ad esse, a ciò che è giusto…”
“Tu mi parli così di eccellenza”, è stata la pronta risposta
del ragazzo, “solo che io quello che scrivo devo consegnarlo a tempo, e,..”
“ Certo che devi seguire altre vie, anche nello scrivere, del resto anch’io quando scrivo dei miei fatti, what is
biopic, -come gli dico perché egli mi intenda-, o sono coinvolto in ciò
che scrivo da altre passioni che quella per i templi hindu cui mi
dedico, descrivendoli a confronto pietra
su pietra, tutto mi riesce più veloce e
più facile e bello, mi si compone davanti
senza un particolare sforzo..”
Mohammad ha sorvolato come se fosse la più ovvia delle
visioni del mondo condivisibili, quando gli ho detto che seguito a darmi da
fare restando l’alieno di cui
dice, anche se oramai in questo mondo sempre più strano di sempre più strana
gente, degli autentici mostri, credo davvero che in democrazia il vero, il
bello e il buono resteranno per sempre figli di un dio minoritario e perdente, vuoi rispetto alla pacchia che la bestia varia
e grossaa ( il mostro mite) ripromette all’ animalità di noi tutti, vuoi
per il credo riverberante
dagli schermi degli negli idoli fidelizzanti che sono i i veri dei adorati dovunque, siano essi Apple o Samsung, o Huawei. che brillano già negli occhi stessi
del mio Chandu felice e dei miei accoliti indiani.
Quando a Kailash ho detto di Mohammad giornalista di una
catena televisiva indiana, per la prima volto l’ ho visto intenerirsi in un
sorriso nei suoi riguardi. Tutto ha preso corpo nel più breve volgere di tempo, al rientro del ragazzo dalle disavventure di Gwalior, che gli hanno lasciato intendere che
era solo un raggiro in cui mi aveva
coinvolto come consapevole vittima, l offerta di un posto di lavoro in un
vicino aeroporto indiano. Decisivo è stato il suo incontro con Hari Omo, il telegiornalista che da Delhi ha fatto rientro nella natia Khajuraho, per farsi dirigente locale di un emittente
televisiva. “ Giornalista, reporter , cameraman , mi ha ribadito oggi strafatto dall’alcool,
“
Hari Hom cercava persone particolarmente importanti o intelligenti” ed era
chiaro che M.ora conta su di lui per diventare una persona importante nella
sua indubbia intelligenza. Non c’era
nessuno a cui Hari Om lo avesse presentato, che non
si fosse detto certo che Mohammad avrebbe avuto successo ene avrebbe fatta di
strada, Così, in una repentina
metamorfosi, il ragazzo che mi si era
presentato ch di ritorno da Gwalior come
una vittima patetica della sventura e dello “schema “dell’altrui imbroglio, in preda ogni giorno al’alcool e alla mariujana quali via di evasione dal
binomio futuro di carcere e morte, aveva
ritrovato l fiducia in se stesso e
confidenza nella sua capacità di fare presa istantanea sugli altri con il suo
carattere di una simpatia e di un’inventiva unichei, è ora2 l’amico di tutto il mondo” in continua attività, non manca mai di avere di
che fare, nel periodo ora di prova del
suo talento, pur di e essere di conferma
a quello che Hari Om ha detto di lui, presentandolo agli altri componenti in Chhatarpur
dello staff dell’emittente “ E il mio koinoor”, imperdibile, irrinunciabile, una fortuna unica
al mondo averlo trovato. Quanto a me , non ne vuole sapere minimamente dei
consigli che posso dargli come insegnante e come scrittore, è inutile che gli ripeta, da collega e collega, come il mio talent giornalistico già lo eserciti scrivendo lettere al direttore dei
giornali della mia città , e quanto in ciò abbia appreso dalle mie schermaglie
in face book, , si è preso gioco anche del più semplice dei miei consigli,
quello della fatidica regola degli interrogativi delle 5 W a cui un articolo
deve sempre dare risposta, neanche a parlargli del doppio racconto o di
flashback, lo so, ho capitolato, che così si insegna soltanto a scrivere
correttamente , non già a scrivere bene,
“ Lo so che tu hai tutta la personalità e
l intelligenza che occorrono, gli ho detto tra una sua celia e l’altra, solo
che sarebbe il più improbabile dei giornalisti valenti , se si stesse a quanto
ha studiato e le certificazioni scolastiche.
“ Perché quelli che hanno studiato sono tutte persone
intelligenti? La sua pronta parata difensiva tra una parola d’insulto e
l’altra sussurratemi , non più solo “ mararrchod”, ma “ make lo- de” il nuovo
termine canzonatorio ingiurioso con cui si prende gioco di ogni mia disanima.
Per tutto per lui c’è internet, se cerco di mettere in crisi
la sua università della vita. Che conta , come giornalista, se non sa nemmeno
scrivere, di fatto, pur se sa palare anche l urdu? Un programma come voice Typing
gli permette di vedere trascritto in hindi
ciò che dica a contatto dello smartphone, e di vedersi proiposte le correzioni del
caso, prima di inviare il documento a
Bhopal.
E ne ha già fatta, e quanta, come giornalista di esperienza.
“ Ho già capito che ci sono giornalisti buoni che hanno tanti
nemici, e giornalisti cattivi che hanno tanti soldi”
E tu che cosa vorresti diventare, gli ho chiesto nella tenzone che aveva suscitato..
“ Un Robin Hood a metà. Che toglie ai ricchi con le
minacce delle sue rivelazioni senza
darlo poi ai poveri”
“ E sarei io madarchod”, chi si fotte mamma sua… “
“Un giornalista è una persona potente qui in India, e tutti
coloro che hanno potere li temono, perché loro tutti hanno qualcosa da nascondere”
Sarà, lo lascio dire divertito, prima che lui mi dica di amarmi come non mai, di
certo l’attività che ha intrapreso e che lo fa sentire qualcuno , gli fa per
ora più che bene, benissimo, perché gli consente di uscire dal solo interesse per la sua sorte
personale o familiare.
“ In questi pochi giorni, mi
ha confidato con l’aria di rivelarmi chissà che cosa che non fosse una conferma,
- ho scoperto che Khajuraho is an Hell, è un inferno vero e proprio.. Il 50% di chi vi
vive non ha lavoro, e i giovani vivono più che altro con i soldi che
i loro genitori hanno messo da parte con la corruzione. Ma tra cinque anni
della maggior parte delle loro fortune non resterà più niente e qui ci sarà
solo miseria.”
“ Te l ho già detto, come mi è stato confermato, che nuovi
ristoranti, hotel e bazar, tutte le case
diventate home stay, servono più che altro a investirvi il denaro sporco. Così è il turismo, bellezza “
“ Sono soprattutto
gli uomini della polizia i più corrotti. Poi vengono quelli che sono a
capo di più uffici”
“ Come i collectors , credo ”.
“ Esatto. Faranno loro la mia fortuna. E ti potrò regalare
un giorno una Ferrari”
“Così, costi quel che costi tu mi
parli sempre di successo, di successo, successo, che cerchi, ma non è quello
che per me davvero conta nella vita. Certo sarebbe bello
conoscerlo e goderne tanto. Lo vedi quanto tempo sto su ogni pagina che scrivo
sui templi hindu che vengo riscoprendo, in un’opera enorme che non ritroverà mai
neanche una sola persona che si dia la
pena di leggerla, Ma se per me quello che conta è scrivere bene, fare cose belle,
dedicarmi ad esse, a ciò che è giusto…”
“Tu mi parli così di eccellenza”, è stata la pronta risposta
del ragazzo, “solo che io quello che scrivo devo consegnarlo a tempo, e,..”
“ Certo che devi seguire altre vie, anche nello scrivere, del resto anch’io quando scrivo dei miei fatti, what is
biopic, o sono coinvolto in ciò che scrivo da altre passioni che quella per i
templi hindu cui mi dedico, descrivendoli
a confronto pietra su pietra, tutto mi
riesce più veloce e più facile e bello, mi si compone davanti senza un particolare sforzo..”
Mohammad ha sorvolato come se fosse la più ovvia delle
visioni del mondo condivisibili, quando gli ho detto che seguito a darmi da
fare restando l’alieno di cui
dice, anche se oramai in questo mondo sempre più strano di sempre più strana
gente, degli autentici mostri, credo davvero che in democrazia il vero, il
bello e il buono resteranno per sempre figli di un dio minoritario e perdente, vuoi rispetto alla pacchia che la bestia varia
e grossaa ( il mostro mite) ripromette all’ animalità di noi tutti, vuoi
per il credo riverberante
dagli schermi degli negli idoli fidelizzanti che sono i i veri dei adorati dovunque, siano essi Apple o Samsung, o Huawei. che brillano già negli occhi stessi
del mio Chandu felice e dei miei accoliti indiani.