giovedì 15 agosto 2013

Bugie corte, cipolle costose

Poi ho inteso, da quali falsità fosse tentato Kailash con i turisti, e come ad esse avesse ceduto, sentendosi colpevolmente stupido, “ murk”, per quanto siano di corta vita e ti si ritorcano contro.
“Sai,  il driver hindu che ha portato a Panna, a visitare le miniere di diamante, il giovane cliente indiano che avevo indirizzato a lui? Gli ha detto che non era vero che ho una Inova e una Indigo come gli avevo fatto credere,  così il giovane , the guy, non si è più fidato di me,  mi ha detto al telefono,  e si è servito solo di lui. i giorni dopo... Che ladro, che “chor”, lui ed il suo padrone, ed io che stupido, che “murk”..Io ho perso rispetto, e il  Bapuculturaltours  la sua reputazione...
Come avevi ragione in Delhi, Agra, Jaipur, a dire che non dovevamo parlare falsamente con le agenzie di viaggio, negli hotels...”
Così mi diceva  Kailash seguitando a prendersela con sé stesso, o più ancora con quelli di Khajuraho “ che amano solo il denaro”, dispiacendosi delle 200 rupie o poco più che aveva perduto, più di quanto fosse capace di gioire e di ringraziarmi delle 15.000 che gli avevo inviato la sera prima, tramite la Western Union., e che gli avevo appena detto che erano già disponibili per lui
Oggi, giorno dell’ Indipendence day, che  subentrato per Kailash ad una vigilia in cui aveva infinitamente sudato, standosene tutto il giorno fuori di casa  con il tuk tuk,  più che la celebrazione nazionale  in lui ricorreva l’assillo per i prezzi in ascesa dei vegetali, le cipolle innanzitutto, nell’imminenza di andare al bazar del giovedì
“Ora costano settanta, forse già novanta rupie al chilo”.
Ed in estate, ad aprile, quand’era possibile coltivarle anche nel Madhya Pradesh, in Khajuraho?
“ Dieci, cinque rupie...  Ora sono d’importazione dall’Himachal Pradesh, dal Ladak. Ti ricordi in Leh, che vedevamo spuntare in luglio i germogli verdi delle cipolle?
“E quanto le hai pagate?” gli ho chiesto telefonandogli di nuovo al rientro dal bazar, quando erano già le nove di sera.
“ Sessanta rupie al chilo, trenta i pomodori. venti le patate. Il green chilly ottantao rupie...Addirittura 120 rupie al chilo lo zenzero. Ne ho comprato solo 50 grammi per dieci rupie”
La spesa era stata di poco superiore a quella delle settimane estive, prima dei monsoni, 350 rupie in luogo di 300, 250, ma i vegetali “ non bastano che per qualche giorno, mentre l’estate scorso le borse piene di vegetali bastavano per una settimana”
“ Chandu ora dorme dopo avere mangiato tante banane. Costano poco adesso. Ne ho avute ben venti per trenta rupie.”
 Ma che cosa significava il good night con cui lo avevo salutato? era stato il suo esordio quando l’ho ricontattato..
“Good night! Non lo sai forse che cosa significa ?
“ Lo so, ma intendevo dire, perché mi hai chiamato ora nuovo?

“ Perché, Kailash, mi piace sentirti di nuovo parlare così”

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