Il tempio Chitragupta,
in onore del dio Surya, il solo
ad essergli dedicato dei templi superstiti di Khajuraho, nell’insieme dei suoi templi occidentali
figura, sia pure in forme interne più
complesse, come una
riproposizione della tipologia già invalsa per il Devi Jagadambi, cui è
similare rnella sua successione di mukamandapa, mahamandapa, antarala e
santuario, senza deambulatorio, sovrastati da sovrastruzioni piramidali e
da sikhara di cui il più è opera di restauro,
Infatti entrambi, nel
complesso dei templi occidentali di Khajuraho, salvaguardano la distinzione e l
eminenza esterna del santuario rispetto
al mahamandapa, in virtù della
proiezione centrale del badhra con due
edicole ratikas che domina al centro delle facciate laterali e di quella
retrostante del santuario, in luogo della reiterazione del balcone
con balaustra che grandeggia lungo le facciate laterali del
mukamandapa di ingresso, e in cui si protendono i transetti del mahamandapa. In
tal modo della divinità interna del tempio, e di quelle (le forme del divino)
ad essa correlate , nelle immagini scultoree delle edicole dei bhadra
ratikas del santuario può adempiersi l'
espansione emanativa, manifestantesi
nelle immagini scultoree che vi sono albergate, all'altezza dei primi due dei tre ordini di
statue che corrono lungo le pareti del santuario e del mahamandapa,.
Al contempo il
sikhara pancharatha, di cinque proiezioni, al pari dei sikarikas, o
sringas, trova piena corrispondenza nei rathas esterni del santuario, il badhra
stesso, due prati-rathas e due karnas d'angolo,
e non occorre , dunque, che le
pareti del garbagriha interne a un deambulatorio, interposto per l
occorrenza, siano adibite a tali funzioni in forme vicarie, per ovviare ,
come nei grandi templi di Khajuraho, ad una
parificazione esterna delle pareti del santuario ai
balconi della galleria che già ricorre lungo i fianchi delle sale
profane del tempio
Nel Chitragupta, come nel Devi Jagadambi, a ribadire di
entrambi i templi uno sviluppo più longitudinale che in altezza, i balconi
delle sale si sovrergono solo su bhita e pitha, plinto e zoccolo
dell’adhishtana, non anche , come nei templi maggiori di Khjajuraho, sulla
vedibhanda di kura, kumba e kalasa, sicchè rajasena vedika e asanapatta ne
ricorrono all’altezza.
(Scendendo nel dettaglio
plinto e zoccolo sono forgiati dalla successione etc)……..
Accomuna ulteriormente i templi Chitragupta e Devi
Jagadambi, ciò che fatta salva la loro differenziazione fondamentale,
assimila invece il santuario a mahamandapa, e mukamandapa , la
sovrapposizione di un’edicola al
basamento dell’adhishthana. Inoltre, altro aspetto conforme di santuario
e del solo mahamandapa , nel
succedersi di proiezioni statuarie ai
lati sia del badhra del santuario che del balcone del mahamandapa lungo
le proiezioni salienti, è la comparsa di dikpalas sia nei karnas d’angolo
del santuario, con astavasus superiori sia , ed è anomalo, nelle
aggettanze del mahamandapa che precedono i karnas veri e propri, anzichè nel decorso di questi, senza che un
astavasus in tale ricorrenza consenta facilmente di individuarli
Quanti alle ulteriori connessioni visive di raccordo,
fatta salva la differenziazione fondamentale tra santuario e sale profane del
tempio, graziosi kuta kakshana,
miniature dei balconi,
accomunano nel terzo ordine
scultoreo badhra del santuario e kapili
dell antarala, suggellandone la predominanza iconografica., in conformità con
una tradizione ben antecedente i sovrani Chandella.
.
Nelle aggettanze rimanenti compaiono divinità singole sulle
facce frontali esterne, quasi sempre non identificabili o riconducibili a Shiva
o Vishnu quando lo sono, coppie divine e umane su quelle interne, le apsaras
concentrandosi lungo le karnas del mahamandapa o le facce laterali del
bhadra, mentre nei recessi figurano
vyalas.
A rendere mirabile,
di sovrastante, di quel che resta della copertura del tempio, è che nel
mahamandapa ogni costolone statuario lungo delle traiettorie diagonali è ricondotto mediante ganta-khutas minori al
Gantha sommatale,
Nelle edicole dei badhras, ………
Nel terzo corso
compaiono figure di coppie o terne,
spesso di ladies con un asceta intermedio.
Di particolare vivezza
sono 5 gruppi di maestri ed allievo o devoti….
Spicca per la sua natura insolita un gruppo statuario in cui
un rivale sembra avventarsi forsennatamente su una coppia che copula,
trattenuto a stento da un suo compare..
interno
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