mercoledì 5 gennaio 2022
Kailash servitore di due padroni
E così per Kailash si prospetta di tornare ad essere servitore di due padroni, dell ‘uno in hotel, dell’altro per strada, per l uno lavorando full time come se fosse part time per una paga dimezzata, con il presunto tornaconto di non dover fare gli straordinari senza esserne ripagato, per l’altro – o per gli altri-, avventurandosi per strada in cerca di clientela turistica, in cambio di una commissione del 30%. Per l’amico, comunque la rigiri, la situazione gli si ritorce contro attanagliandolo in uno sfruttamento atroce.
Ma per quanto io gli offra alternative, di attendere alla famiglia e salvaguardare la sua salute senza lavorare, il suo dharma, il senso di un debito crescente contratto con me, del mio futuro a cui deve pensare, gli impediscono ogni risoluzione del genere. E così, lui che è un famulo in hotel, a oltre quarant’ anni, con tre figli, complice i lockdown nazionali di cui a suo tempo abbiamo fatto scuola per i pescicani del capitalismo delle catastrofi nel mondo, in paesi senza welfare, ammortizzatori sociali o uno straccio di contratto di lavoro, finisce trattato come non subisce più di esserlo neanche un ragazzo di strada senza esperienza di lavoro. (Kailash, che quanto è più asservito, tanto più così mi asservisce, come rientra nel conto al ribasso del suo padrone). Ed io, anche se a volte vorrei morire piuttosto che sentirmi impotente ad evitare che si abusi di lui (e di me, per il suo tramite), non posso che accompagnarlo nel suo travaglio e tormento, senza sostituirmi mai a lui nel suo poter essere e sentirsi libero per quanto schiavo..
A Chandu ho chiesto frattanto se sia il caso di insistere per il laptop che richiede, non già perché non possa consentirmelo e consertirglielo, ma perché il suo onere stride con la condizione economica della famiglia.” Lo sai Chandu, quanto deve lavorare papà per guadagnare quanto costa il tuo computer? “ Due anni”, mi ha risposto senza doverci pensare su, apparentemente senza che per questo voglia recedere per un laptop meno costoso. Quando poi la sera ho detto a Kailash della cosa, con Chandu in ascolto, e ho fatto menzione di un piano b che contempla un acquisto d’ordine inferiore, Chandu ha ventilato al papà che se era per questo si poteva considerare piuttosto la scelta di un laptop ancora più caro che aveva ben in mente.
Benché dodicenne in realtà Chandu conosce e vuole sapere tutto dello status della famiglia “ So già, mi ha detto l’altro giorno, sornione- che posdomani dovrai andare a inviarci denaro”. L’invio ci si è imposto perché per lui e per Porti l ammissione agli esami che sostengono in questi giorni comporta il pagamento della rata in scadenza della retta scolastica . Altrimenti finiscono esclusi dalle lezioni delle loro scuole. Vorrei davvero che la consapevolezza di come stanno le cose motivasse il mio amato Chandu ad un impegno scolastico meno centellinato.Gli attuali esami intermedi li considera “ half important”, mentre ancora li sta sostenendo già quelli che per lui solo contano sono quelli finali, e con il mio aiuto e quello di un amico trentenne di lui ed Ajay, Aditya, è più che certo di poterli superare. “ My mind is again in lockdown”, mi ha ripetuto per giustificarsi di questo suo impegno in differita quanto almeno alla concentrazione mentale. Ancora più in lockdown è comunque la mente di Ajay, che da due anni di fatto non frequenta il College per la pandemia, dicendomi che ha superato l anno scolastico per il fatto gli hanno condonato le tasse mentre deve comunque ancora iniziare dal primo anno di corso. L’aiuto che posso dare a Chandu, e che potrei replicare con Ajay, dato che si specializza in biologia, si sta rivelando relativo se inteso in termini di mero successo scolastico, ho un bel da spiegarli i sistemi corporei come scambio di ossigeno e dei “kachrà” dei rifiuti di anidride carbonica tramite la circolazione respiratoria e del sangue, l’emoglobina dei globuli rossi e gli enzimi vari, catabolizzanti, come papà Kailash ancora si ricorda dei suoi anni di scuola, nella versione opposta e complementare della fotosintesi clorofilliana, quando l insegnante richiede invece a bambini indiani la denominazione in greco dei globuli rossi e dei globuli bianchi come eritrociti e leucociti, o la formula integrale che per loro non significa niente dell’Atp. Già è gran cosa che Chandu mi segua perché non gli basta leggere e ripetere e rispondere alle domande del libro con un copia incolla di porzioni del testo. Vuole il cielo che fortunatamente Chandu mi saluti ogni volta in un bacio incantevolmente imperturbabile nella sua serenità felice, talmente nulla scalfisce la sua fiducia in sé, in me, nella famiglia, nel futuro e nella vita. In settimana papà Kailash gli ha acquistato una post card con una carica di sole 50 rupie, ed egli ha subito provveduto ad usarla comperandosi un croccante kurkuré con 15 rupie, per poi chiedere una ricarica di 500 rupie. Kailash gliela concederà, ma a patto che la esaurisca in non meno di 10 giorni, altrimenti ….altrimenti che fare rispetto ad una logica del mondo irreversibile che anche al più serrato lockdown può ovviare con un universo contactless, di social distancing e di smartworking, di rapide consegne a domicilio home delivery od on line, di piattaforme per ogni sorta di spettacolo ed evento. Esso è diventato l’amnio in cui sempre più mi lascio avvolgere e isolare, in cui leggo, scrivo e m’informo come non mai, mi incistido e salvo ciò che per me solo conta ed è l essenziale di fronte alla morte, in cui in morte di mia madre ho recuperato anche l irrecuperabile dei rapporti con i miei consanguinei, in cui tramite messenger, whatsapp, money gram, ho amato e provveduto di lontano come non mai ai miei cari in India, di giorno in giorno crescendo i nostri rapporti in amore e letizia. E facendo di necessità virtù, delle stesse obbligazioni più stolte ed odiose una coazione alla felicità, ho tesaurizzato al massimo che “Tutta l'infelicità degli uomini proviene da una cosa sola: dal non saper restare tranquilli in una camera.“( Pascal) E Momammad rifacendosi vivo, Chandu ripetendosi sorprendentemente in quello che Mohammad mi aveva trasmesso, mi hanno con indotto ad entrare anche nel meraviglioso mondo di netflix. Ora che ha moglie per Mohammad si è complicata la vita, forse lei è già in attesa dell’Alì di cui io diventi il babbà, ma può trovare il tempo di strabiliarmi da Mumbay cantandomi al telefono e chiedendomi di Bella ciao, la canzone del “professore” della quale ha imparato il ritornello vedendosi la Casa di carta di cui non sapevo ancora niente. E Chandu, tempo tre giorni, a me già internauta di netflix ha ricantato anch’egli l’aria e le parole di Bella ciao, avendola anch’egli appresa vedendosi gli episodi del serial, tramite un amico che dispone dell’app cinese che la trasmette nella versione internazionale quale Money heist. “ Adesso anche tu Chandu devi avere un nome in codice , come Tokyo..”
“ Berlin, Oslo, Nairobi…”
“ e Rio…My dear bambino conosci davvero tutto! Ed io perchè tu sei indiano ti chiamerò d’0ra in poi Mumbay”, così dicendogli perché Mumbay è la città dell’India che predilige nella sua modernità
“E tu , Rico, sarai per me… qual’ è una città in Italia?”
“ Roma,. Milano, Napoli..”
“ Per me tu sei Milano”.
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