mercoledì 5 gennaio 2022

Qui vivo, da forzato

Uscito dal lager, facendo un lavoro liberamente scelto, vivendo accanto ai suoi cari e ai parenti, quell’uomo si condannava talvolta a una detenzione suprema, più completa e profonda di quella cui lo costringeva il filo spinato. Grossman, Vasilij. Tutto scorre... (Gli Adelphi) (Italian Edition) (p.66). Adelphi. Edizione del Kindle. Qui vivo da forzato,. aprendo le ciglia nel timore di quale sia la fortezza in cui mi risveglio, pervaganti basiliche d’incanto nell’azzurro dei cieli l’uscio aperto, verso nessun dove, verso quale dove che non sia di esilio in terra, di esilio dal cielo, quale che ne sia il prezzo che si impone l’ansia mortale per un supplemento di vita di ogni libertà fa una detenzione suprema. Che cosa, qui, m’aiuta ancora a voler vivere E a non morire’? A non desiderare l’impennarsi del morbo, tra i loro immacolati eden di ogni erba infestante, Se non chi ancora più soffre di me, invisibile al mondo, se non Voi, Piotr ILic, Josif caro escluso da tutti perche fino in fondo li capivi tutti niente più, all’orizzonte, che sia il risveglio di una striscia d’aurora da mandels tam ciglia che pungo Qui vivo da forzato.e basta,

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